TOUR ALLA SCOPERTA DEL NEPAL - 10 GIORNI CAT STD
Nei "Tour Condivisi" le emozioni hanno un sapore speciale. C’è qualcosa di magico nel trovarsi con sconosciuti che diventano compagni di avventura, nel condividere lo stupore di fronte a un tramonto mozzafiato o la gioia di una scoperta inaspettata. Spesso piccoli gruppi con partenze a calendario garantite, guide che parlano la vostra lingua e che sanno trasformare la narrazione in un racconto appassionante.
Tra i monti sacri dell’Himalaya e le antiche città medievali, inizia un viaggio affascinante che attraversa storia, spiritualità e natura selvaggia. Kathmandu svela il mistero dei suoi stupa e dei suoi templi, Bhaktapur incanta con i suoi artigiani e il profumo del Juju Dhau, mentre Chitwan spalanca le porte a una giungla dove il tempo sembra sospeso. Pokhara offre il riflesso dell’Annapurna sul lago Phewa, mentre l’alba a Sarangkot resta impressa nell’anima. Un viaggio autentico, denso di emozioni, tradizioni vive e paesaggi mozzafiato.
**Partenza minimo 2 persone - Partenze da altri aeroporti su richiesta.
**Possibilità partenza in date differenti in base privata con guida in italiano con supplemento.
PROGRAMMA DI VIAGGIO
1° GIORNO: ITALIA - KATHMANDU verso la Valle degli Dei
Partenza dall’Italia per Kathmandu. Servizio di pasti ed intrattenimento a bordo
- Curiosità: Kathmandu è più vicina al cielo di quanto pensi. Con i suoi 1.350 metri di altitudine, già l’arrivo in città è un piccolo passo verso l’Himalaya.
2° GIORNO: KATHMANDU l’incanto della capitale sacra
Arrivo a Kathmandu e dopo il disbrigo delle formalità doganali per l’ingresso nel paese ed il ritiro del bagaglio, incontro con un rappresentante del ns ufficio locale nell'area arrivi dell'aeroporto. Kathmandu, città cosmopolita con una storia ricca di quasi 2000 anni, in una valle a forma di ciotola nel centro del Nepal, circondata da quattro montagne principali: Shivapuri, Phulchowki, Nagarjun e Chandragiri.Trasferimento in hotel e sistemazione nella camera riservata con check-in standard a partire dalle 15:00. Resto della giornata a disposizione per relax e recupero del fuso orario. Cena e pernottamento in hotel. (cena)
- Curiosità: Kathmandu ospita la Kumari, una bambina venerata come dea vivente. È una delle pochissime culture al mondo ad avere una divinità incarnata.
3° GIORNO: KATHMANDU - BHAKTAPUR - PAGODE maschere e risciò
Prima colazione in hotel e partenza per Bhaktapur il cui nome significa letteralmente “Città dei devoti”. È la meglio conservata delle tre principali città medievali della valle ed ospita alcune delle più impressionanti architetture religiose dell’intero paese. Bhaktapur ha tre piazze principali: Durbar, Taumadhi e Dattatreya Square, tutte ricche di templi in stile pagoda e shikhara. Senza traffico e inquinamento, Bhaktapur è di gran lunga la città più pulita della valle. Le strade strette, lastricate di pietra, si snodano tra case di mattoni rossi, portando verso templi nascosti, fontane e cortili. La città mostra orgogliosamente la sua vita culturale attraverso le attività quotidiane: gli artigiani continuano tradizioni come la tessitura, la lavorazione della ceramica e del legno, e si possono osservare in queste attività , per le strade. La gente locale si raduna nei cortili comuni per fare il bagno, raccogliere l'acqua, lavare i vestiti e socializzare. Bhaktapur è inoltre famosa per i suoi burattini e le maschere, ed è il posto ideale per acquistare souvenir leggeri e facili da trasportare. Le principali attrazioni di questa città sono il Palazzo delle 55 finestre, la Porta d’Oro, la Porta dei Leoni, il Mini Tempio di Pashupati, il Tempio di Nyatapola e il Tempio di BhairavNath. Ancora in corso La ricostruzione dell'AsiDega e del Tempio Batsala, che sono stati distrutti dal terremoto, è in corso. Possibilità di una sosta per gustare il delizioso Juju Dhau, lo "yogurt del re", per una rinfrescante pausa. Nel pomeriggio rientro a Kathmandu e vista della Durbar Square e del Swayambhunath Stupa. Durbar, che significa palazzo, è il luogo dove un tempo venivano incoronati i re e da dove governavano. Kathmandu ha la sua Durbar Square nel cuore della città dove il fascino antico si fonde perfettamente con l'architettura tradizionale, in un ricco contesto culturale. L'intera piazza è stata designata come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1979. L'enorme complesso è composto da tre piazze principali, che ospitano palazzi, templi e cortili. A sud di Basantapur Square c'è una ex stalla reale per gli elefanti, che oggi ospita bancarelle di souvenir e conduce a Freak Street (una strada che conserva il fascino dell'epoca hippy). Il Tempio della Dea Vivente, Kumari, si trova anch'esso alla fine sud. Kumari è una giovane ragazza della comunità Newar, scelta attraverso una selezione antica e mistica, per diventare l'incarnazione umana della Dea indù Taleju. Con un pò di fortuna, si potrebbe intravedere la Kumari che si affaccia da una finestra di legno finemente intagliata. Arroccato sulla cima di una collina conica, una cupola bianca con una scintillante guglia dorata e visibile da tutti i lati della valle per molti chilometri, si trova lo stupa di Swayambhunath, il più antico ed enigmatico di tutti i santuari della Valle di Kathmandu, noto anche come Tempio delle Scimmie. Secondo le testimonianze storiche, lo stupa ha più di 2.500 anni ed il nome di Swayambhunath deriva dalla parola sanscrita Swayam (sé), il che rende Swayambhunath il “creato da sé”. I dintorni dello stupa sono costituiti da una serie di santuari e templi, alcuni dei quali risalgono al periodo Licchavi. Lo stupa ha gli occhi e le sopracciglia di Buddha dipinti su ogni lato ed il naso è rappresentato come il numero uno in scrittura Devanagari. Lo stupa principale può essere raggiunto da due punti di accesso: una lunga e ripida scalinata di 365 gradini (che porta direttamente alla piattaforma principale) e, una strada per auto che conduce ad un percorso più lungo dall'ingresso sud-ovest. Anche questo stupa è stato inserito nella lista dei siti culturali del patrimonio mondiale dell'UNESCO. Da questo luogo si gode di un'ottima vista sulla valle. Cena e pernottamento in Hotel. (colazione, cena)
- Esperienza – Lezione di ceramica: possibilità di recarvi in una piazza della ceramica dove una famiglia locale è attiva in questo tradizionale mestiere da molte generazioni e provare a lavorare la ceramica.
- Esperienza – Giro in risciò: da Kathmandu Durbar Square a Thamel passando per le piccole vie di Ason e Indrachwok. Ason è un mercato locale ben conosciuto per l'acquisto di beni di prima necessità, e la vivacità del mercato locale incanterà con lo stile di vita quotidiano.
4° GIORNO: KATHMANDU – CHITWAN dalle alture alla giungla primordiale ( Percorso impegnativo, circa 160 km 6 – 7 ore )
Prima colazione in hotel e partenza per un viaggio panoramico verso il Parco Nazionale di Chitwan nelle pianure interne del Terai. Il Parco comprende foreste di Sal, ampi prati di erba per elefanti, colline, laghi a forma di meandro e pianure alluvionali dei fiumi Narayani, Rapti e Rue. Iscritto come Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO (naturale) nel 1984, si estende su un'area di 932 km² ed è casa di 56 specie di mammiferi, 49 specie di anfibi e rettili, e 525 specie di uccelli. Tra gli animali che si trovano nel parco ci sono specie in pericolo come il rinoceronte unicorno e la tigre del Bengala, il gaur, l'elefante selvatico, l'antilope a quattro corna, il leopardo, l'orso pigro, il cinghiale selvatico, le scimmie rhesus, le scimmie langur grigie, il cane selvatico, piccoli felini e molti altri animali. Inoltre, si trovano qui cobri, kraits e pitoni. Le zone paludose e i numerosi laghi di meandro di Chitwan sono l'habitat dei coccodrilli mugger. Nel fiume Narayani si trova una delle poche popolazioni rimaste di ghariali, il coccodrillo del Gange, che si nutre solo di pesci. Qui vive anche una delle quattro specie di delfini d'acqua dolce del mondo. Proseguimento verso Chitwan e all’arrivo, breve briefing sul resort e del programma. Pranzo al resort e successiva passeggiata nel villaggio locale Tharu. Cena e pernottamento al resort di Chitwan. (colazione, pranzo, cena)
Nota sul viaggio in autostrada: i viaggi in autostrada non sono molto comodi, poiché potrebbero esserci strade sterrate o sconnesse.
- Esperienza: Degustazione di tè locale. Sosta presso una piccola caffetteria locale per assaporare il tipico tè masala nepalese.
- Curiosità: Il Parco Nazionale di Chitwan è uno dei pochi posti al mondo dove si può ancora avvistare il rinoceronte unicorno in libertà, un animale preistorico ancora vivente.
5° GIORNO: CHITWAN tra tigri, fiumi e canti della foresta
Prima colazione al resort e intera giornata di vera esperienza nella giungla con esperti naturalisti locali, che includerà passeggiata nella natura, birdwatching, safari in jeep e gita in canoa. Cena e pernottamento al Resort. (colazione, pranzo, cena)
Nota: Il Parco Nazionale di Chitwan resterà chiuso durante i monsoni, (15 giugno al 30 settembre, comunque a seconda delle condizioni meteorologiche). Durante questo periodo, i safari in jeep si terranno nella foresta comunitaria.Il giro in canoa è soggetto al livello dell'acqua.Tutte le attività nella giungla citate sono in condivisione.** Le attività a Chitwan sopra menzionate sono indicative, le attività possono cambiare a seconda delle condizioni locali. Il programma effettivo sarà illustrato agli ospiti al loro arrivo presso la struttura.
6° GIORNO: CHITWAN - POKHARA verso il lago che riflette le montagne ( Percorso impegnativo, circa 160 km / 6 – 7 ore )
Prima colazione al Resort e partenza per un viaggio panoramico verso Pokhara, la terza città più grande del Nepal, situata a 200 km a ovest di Kathmandu. Tre delle dieci montagne più alte del mondo, inclusa l'Annapurna, si trovano a meno di 30 miglia dalla città, rendendola la principale destinazione di trekking del Nepal. È un luogo ideale per rilassarsi, fare passeggiate nelle colline circostanti o dedicarsi a attività più energetiche come il trekking o il rafting su acque bianche. All'arrivo, sistemazione in hotel e tempo a disposizione per relax o passeggiare intorno al Lago. Cena e pernottamento in hotel. (colazione, cena)
- Nota sulla strada: i viaggi su autostrada non sono comodi, poiché i clienti potrebbero dover percorrere strade accidentate o sterrate.
7° GIORNO: POKHARA e dintorni, alba sull’Annapurna e spiritualità tibetana
Al mattino molto presto, escursione a Sarangkot per ammirare lo spettacolare panorama dell'alba (soggetto a condizioni meteo) sulle cime delle montagne. Ad un'altitudine di poco meno di 1.600 metri, Sarangkot è situato su un crinale alto a nord-ovest di Pokhara e offre viste panoramiche sulle montagne, dal Dhaulagiri fino al Manaslu, oltre a una vista sul sud della Valle di Pokhara. Ritorno in hotel per la prima colazione e successiva visita al Tempio di Bindhyabasini, alla Gola di Seti, alla Cascata di Davis e al Campo dei Rifugiati Tibetani. Il Tempio di Bindhyabasini è dedicato alla famosa dea induista "Kali" ed è situato sulla cima di una piccola collina sul lato settentrionale di Pokhara. Gola di Seti: La valle di Pokhara è una valle di meraviglie geologiche. A causa delle tre grandi grotte e del fiume Seti, la parte interna della valle ha molti tunnel naturali, ancora da esplorare. Il fiume Seti ha creato spettacolose gole in molte sezioni. In alcune sezioni, le gole arrivano a una profondità di oltre 200 metri, con una larghezza di circa 20 metri. I migliori punti per osservare questa caratteristica selvaggia del fiume Seti sono il ponte K. I. Sing, il ponte Mahendra Pool, il ponte Prithvi Chowk e altri piccoli attraversamenti. La bellissima cascata di Davi (nota anche come Devin's e David's) è situata a circa 2 km a sud-ovest dell'aeroporto di Pokhara sulla strada Siddhartha. La leggenda narra che un escursionista (Devin, David) fu trascinato via dalla Pardi Khola e misteriosamente scomparve in un passaggio sotterraneo sotto la cascata. Il campo dei Rifugiati Tibetani prende il nome dall’ insediamento tibetano Tashiling, situato a Chorepatan. Il sito di questo insediamento era precedentemente un campo temporaneo istituito dall'UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) per il grande numero di rifugiati tibetani che erano riusciti a giungere a Pokhara dalle aree di confine del Tibet. L'area totale dell'insediamento è di 188 rupani. Un tempo (1964) c'erano circa 1000 persone in questo campo, ma successivamente il numero è diminuito poiché molti di questi rifugiati sono partiti per l'India e altre destinazioni. Nel pomeriggio, giro in barca sul Lago Phewa, il secondo lago più grande del Regno, di circa un’ora. Qui è possibile navigare o remare su una barca a noleggio o visitare il tempio sull'isola nel mezzo del lago. Cena e pernottamento in hotel. (colazione, cena)
8° GIORNO: POKHARA - KATHMANDU ritorno nella valle ( Percorso impegnativo, circa 200 Kms. / 9 ore)
Colazione in hotel e partenza per il rientro a Kathmandu. Arrivo in hotel e sistemazione nella camera riservata. Tempo a disposizione per gli ultimi acquisti nella zona di Thamel (raggiungibile a piedi) In serata, cena di saluto in un ristorante locale con spettacolo di danza culturale nepalese. Pernottamento in hotel. (colazione, cena)
- Curiosità: Thamel, il cuore pulsante di Kathmandu, è un labirinto di musica, incenso, artigianato e sapori. Un piccolo mondo dove Oriente e Occidente si incontrano da decenni.
9° GIORNO: KATHMANDU - ITALIA il viaggio continua nel cuore
Prima colazione in hotel e trasferimento in aeroporto in tempo utile per le operazioni d’imbarco sul volo per il rientro in Italia.(colazione)
- Curiosità: Si dice che chi visita il Nepal porti a casa più di quanto ha lasciato: non solo souvenir, ma serenità, stupore e gratitudine.
10° GIORNO: ARRIVO IN ITALIA
Arrivo in Italia, con il cuore più leggero. Fine dei servizi.
NB: IL PROGRAMMA POTRA' ESSERE MODIFICATO SENZA PREAVVISO PER ESIGENZE OPERATIVE E LOGISTICHE, MANTENENDO INTATTA L'ESSENZA DEL TOUR. I NOMI DEGLI HOTEL DEFINITIVI SARANNO COMUNICATI 7 GIORNI PRIMA DELLA PARTENZA.
HOTEL PREVISTI 4* locali (o similari)
KATHMANDU Aloft Kathmandu Thamel ( Loft Room )
CHITWAN Green Mansion Jungle Resort (Premium Room)
POKHARA Lake View Resort (Pool View Room)
Nei "Tour Condivisi" le emozioni hanno un sapore speciale. C’è qualcosa di magico nel trovarsi con sconosciuti che diventano compagni di avventura, nel condividere lo stupore di fronte a un tramonto mozzafiato o la gioia di una scoperta inaspettata. Spesso piccoli gruppi con partenze a calendario garantite, guide che parlano la vostra lingua e che sanno trasformare la narrazione in un racconto appassionante.
Tra i monti sacri dell’Himalaya e le antiche città medievali, inizia un viaggio affascinante che attraversa storia, spiritualità e natura selvaggia. Kathmandu svela il mistero dei suoi stupa e dei suoi templi, Bhaktapur incanta con i suoi artigiani e il profumo del Juju Dhau, mentre Chitwan spalanca le porte a una giungla dove il tempo sembra sospeso. Pokhara offre il riflesso dell’Annapurna sul lago Phewa, mentre l’alba a Sarangkot resta impressa nell’anima. Un viaggio autentico, denso di emozioni, tradizioni vive e paesaggi mozzafiato.
**Partenza minimo 2 persone - Partenze da altri aeroporti su richiesta.
**Possibilità partenza in date differenti in base privata con guida in italiano con supplemento.
PROGRAMMA DI VIAGGIO
1° GIORNO: ITALIA - KATHMANDU verso la Valle degli Dei
Partenza dall’Italia per Kathmandu. Servizio di pasti ed intrattenimento a bordo
- Curiosità: Kathmandu è più vicina al cielo di quanto pensi. Con i suoi 1.350 metri di altitudine, già l’arrivo in città è un piccolo passo verso l’Himalaya.
2° GIORNO: KATHMANDU l’incanto della capitale sacra
Arrivo a Kathmandu e dopo il disbrigo delle formalità doganali per l’ingresso nel paese ed il ritiro del bagaglio, incontro con un rappresentante del ns ufficio locale nell'area arrivi dell'aeroporto. Kathmandu, città cosmopolita con una storia ricca di quasi 2000 anni, in una valle a forma di ciotola nel centro del Nepal, circondata da quattro montagne principali: Shivapuri, Phulchowki, Nagarjun e Chandragiri.Trasferimento in hotel e sistemazione nella camera riservata con check-in standard a partire dalle 15:00. Resto della giornata a disposizione per relax e recupero del fuso orario. Cena e pernottamento in hotel. (cena)
- Curiosità: Kathmandu ospita la Kumari, una bambina venerata come dea vivente. È una delle pochissime culture al mondo ad avere una divinità incarnata.
3° GIORNO: KATHMANDU - BHAKTAPUR - PAGODE maschere e risciò
Prima colazione in hotel e partenza per Bhaktapur il cui nome significa letteralmente “Città dei devoti”. È la meglio conservata delle tre principali città medievali della valle ed ospita alcune delle più impressionanti architetture religiose dell’intero paese. Bhaktapur ha tre piazze principali: Durbar, Taumadhi e Dattatreya Square, tutte ricche di templi in stile pagoda e shikhara. Senza traffico e inquinamento, Bhaktapur è di gran lunga la città più pulita della valle. Le strade strette, lastricate di pietra, si snodano tra case di mattoni rossi, portando verso templi nascosti, fontane e cortili. La città mostra orgogliosamente la sua vita culturale attraverso le attività quotidiane: gli artigiani continuano tradizioni come la tessitura, la lavorazione della ceramica e del legno, e si possono osservare in queste attività , per le strade. La gente locale si raduna nei cortili comuni per fare il bagno, raccogliere l'acqua, lavare i vestiti e socializzare. Bhaktapur è inoltre famosa per i suoi burattini e le maschere, ed è il posto ideale per acquistare souvenir leggeri e facili da trasportare. Le principali attrazioni di questa città sono il Palazzo delle 55 finestre, la Porta d’Oro, la Porta dei Leoni, il Mini Tempio di Pashupati, il Tempio di Nyatapola e il Tempio di BhairavNath. Ancora in corso La ricostruzione dell'AsiDega e del Tempio Batsala, che sono stati distrutti dal terremoto, è in corso. Possibilità di una sosta per gustare il delizioso Juju Dhau, lo "yogurt del re", per una rinfrescante pausa. Nel pomeriggio rientro a Kathmandu e vista della Durbar Square e del Swayambhunath Stupa. Durbar, che significa palazzo, è il luogo dove un tempo venivano incoronati i re e da dove governavano. Kathmandu ha la sua Durbar Square nel cuore della città dove il fascino antico si fonde perfettamente con l'architettura tradizionale, in un ricco contesto culturale. L'intera piazza è stata designata come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1979. L'enorme complesso è composto da tre piazze principali, che ospitano palazzi, templi e cortili. A sud di Basantapur Square c'è una ex stalla reale per gli elefanti, che oggi ospita bancarelle di souvenir e conduce a Freak Street (una strada che conserva il fascino dell'epoca hippy). Il Tempio della Dea Vivente, Kumari, si trova anch'esso alla fine sud. Kumari è una giovane ragazza della comunità Newar, scelta attraverso una selezione antica e mistica, per diventare l'incarnazione umana della Dea indù Taleju. Con un pò di fortuna, si potrebbe intravedere la Kumari che si affaccia da una finestra di legno finemente intagliata. Arroccato sulla cima di una collina conica, una cupola bianca con una scintillante guglia dorata e visibile da tutti i lati della valle per molti chilometri, si trova lo stupa di Swayambhunath, il più antico ed enigmatico di tutti i santuari della Valle di Kathmandu, noto anche come Tempio delle Scimmie. Secondo le testimonianze storiche, lo stupa ha più di 2.500 anni ed il nome di Swayambhunath deriva dalla parola sanscrita Swayam (sé), il che rende Swayambhunath il “creato da sé”. I dintorni dello stupa sono costituiti da una serie di santuari e templi, alcuni dei quali risalgono al periodo Licchavi. Lo stupa ha gli occhi e le sopracciglia di Buddha dipinti su ogni lato ed il naso è rappresentato come il numero uno in scrittura Devanagari. Lo stupa principale può essere raggiunto da due punti di accesso: una lunga e ripida scalinata di 365 gradini (che porta direttamente alla piattaforma principale) e, una strada per auto che conduce ad un percorso più lungo dall'ingresso sud-ovest. Anche questo stupa è stato inserito nella lista dei siti culturali del patrimonio mondiale dell'UNESCO. Da questo luogo si gode di un'ottima vista sulla valle. Cena e pernottamento in Hotel. (colazione, cena)
- Esperienza – Lezione di ceramica: possibilità di recarvi in una piazza della ceramica dove una famiglia locale è attiva in questo tradizionale mestiere da molte generazioni e provare a lavorare la ceramica.
- Esperienza – Giro in risciò: da Kathmandu Durbar Square a Thamel passando per le piccole vie di Ason e Indrachwok. Ason è un mercato locale ben conosciuto per l'acquisto di beni di prima necessità, e la vivacità del mercato locale incanterà con lo stile di vita quotidiano.
4° GIORNO: KATHMANDU – CHITWAN dalle alture alla giungla primordiale ( Percorso impegnativo, circa 160 km 6 – 7 ore )
Prima colazione in hotel e partenza per un viaggio panoramico verso il Parco Nazionale di Chitwan nelle pianure interne del Terai. Il Parco comprende foreste di Sal, ampi prati di erba per elefanti, colline, laghi a forma di meandro e pianure alluvionali dei fiumi Narayani, Rapti e Rue. Iscritto come Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO (naturale) nel 1984, si estende su un'area di 932 km² ed è casa di 56 specie di mammiferi, 49 specie di anfibi e rettili, e 525 specie di uccelli. Tra gli animali che si trovano nel parco ci sono specie in pericolo come il rinoceronte unicorno e la tigre del Bengala, il gaur, l'elefante selvatico, l'antilope a quattro corna, il leopardo, l'orso pigro, il cinghiale selvatico, le scimmie rhesus, le scimmie langur grigie, il cane selvatico, piccoli felini e molti altri animali. Inoltre, si trovano qui cobri, kraits e pitoni. Le zone paludose e i numerosi laghi di meandro di Chitwan sono l'habitat dei coccodrilli mugger. Nel fiume Narayani si trova una delle poche popolazioni rimaste di ghariali, il coccodrillo del Gange, che si nutre solo di pesci. Qui vive anche una delle quattro specie di delfini d'acqua dolce del mondo. Proseguimento verso Chitwan e all’arrivo, breve briefing sul resort e del programma. Pranzo al resort e successiva passeggiata nel villaggio locale Tharu. Cena e pernottamento al resort di Chitwan. (colazione, pranzo, cena)
Nota sul viaggio in autostrada: i viaggi in autostrada non sono molto comodi, poiché potrebbero esserci strade sterrate o sconnesse.
- Esperienza: Degustazione di tè locale. Sosta presso una piccola caffetteria locale per assaporare il tipico tè masala nepalese.
- Curiosità: Il Parco Nazionale di Chitwan è uno dei pochi posti al mondo dove si può ancora avvistare il rinoceronte unicorno in libertà, un animale preistorico ancora vivente.
5° GIORNO: CHITWAN tra tigri, fiumi e canti della foresta
Prima colazione al resort e intera giornata di vera esperienza nella giungla con esperti naturalisti locali, che includerà passeggiata nella natura, birdwatching, safari in jeep e gita in canoa. Cena e pernottamento al Resort. (colazione, pranzo, cena)
Nota: Il Parco Nazionale di Chitwan resterà chiuso durante i monsoni, (15 giugno al 30 settembre, comunque a seconda delle condizioni meteorologiche). Durante questo periodo, i safari in jeep si terranno nella foresta comunitaria.Il giro in canoa è soggetto al livello dell'acqua.Tutte le attività nella giungla citate sono in condivisione.** Le attività a Chitwan sopra menzionate sono indicative, le attività possono cambiare a seconda delle condizioni locali. Il programma effettivo sarà illustrato agli ospiti al loro arrivo presso la struttura.
6° GIORNO: CHITWAN - POKHARA verso il lago che riflette le montagne ( Percorso impegnativo, circa 160 km / 6 – 7 ore )
Prima colazione al Resort e partenza per un viaggio panoramico verso Pokhara, la terza città più grande del Nepal, situata a 200 km a ovest di Kathmandu. Tre delle dieci montagne più alte del mondo, inclusa l'Annapurna, si trovano a meno di 30 miglia dalla città, rendendola la principale destinazione di trekking del Nepal. È un luogo ideale per rilassarsi, fare passeggiate nelle colline circostanti o dedicarsi a attività più energetiche come il trekking o il rafting su acque bianche. All'arrivo, sistemazione in hotel e tempo a disposizione per relax o passeggiare intorno al Lago. Cena e pernottamento in hotel. (colazione, cena)
- Nota sulla strada: i viaggi su autostrada non sono comodi, poiché i clienti potrebbero dover percorrere strade accidentate o sterrate.
7° GIORNO: POKHARA e dintorni, alba sull’Annapurna e spiritualità tibetana
Al mattino molto presto, escursione a Sarangkot per ammirare lo spettacolare panorama dell'alba (soggetto a condizioni meteo) sulle cime delle montagne. Ad un'altitudine di poco meno di 1.600 metri, Sarangkot è situato su un crinale alto a nord-ovest di Pokhara e offre viste panoramiche sulle montagne, dal Dhaulagiri fino al Manaslu, oltre a una vista sul sud della Valle di Pokhara. Ritorno in hotel per la prima colazione e successiva visita al Tempio di Bindhyabasini, alla Gola di Seti, alla Cascata di Davis e al Campo dei Rifugiati Tibetani. Il Tempio di Bindhyabasini è dedicato alla famosa dea induista "Kali" ed è situato sulla cima di una piccola collina sul lato settentrionale di Pokhara. Gola di Seti: La valle di Pokhara è una valle di meraviglie geologiche. A causa delle tre grandi grotte e del fiume Seti, la parte interna della valle ha molti tunnel naturali, ancora da esplorare. Il fiume Seti ha creato spettacolose gole in molte sezioni. In alcune sezioni, le gole arrivano a una profondità di oltre 200 metri, con una larghezza di circa 20 metri. I migliori punti per osservare questa caratteristica selvaggia del fiume Seti sono il ponte K. I. Sing, il ponte Mahendra Pool, il ponte Prithvi Chowk e altri piccoli attraversamenti. La bellissima cascata di Davi (nota anche come Devin's e David's) è situata a circa 2 km a sud-ovest dell'aeroporto di Pokhara sulla strada Siddhartha. La leggenda narra che un escursionista (Devin, David) fu trascinato via dalla Pardi Khola e misteriosamente scomparve in un passaggio sotterraneo sotto la cascata. Il campo dei Rifugiati Tibetani prende il nome dall’ insediamento tibetano Tashiling, situato a Chorepatan. Il sito di questo insediamento era precedentemente un campo temporaneo istituito dall'UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) per il grande numero di rifugiati tibetani che erano riusciti a giungere a Pokhara dalle aree di confine del Tibet. L'area totale dell'insediamento è di 188 rupani. Un tempo (1964) c'erano circa 1000 persone in questo campo, ma successivamente il numero è diminuito poiché molti di questi rifugiati sono partiti per l'India e altre destinazioni. Nel pomeriggio, giro in barca sul Lago Phewa, il secondo lago più grande del Regno, di circa un’ora. Qui è possibile navigare o remare su una barca a noleggio o visitare il tempio sull'isola nel mezzo del lago. Cena e pernottamento in hotel. (colazione, cena)
8° GIORNO: POKHARA - KATHMANDU ritorno nella valle ( Percorso impegnativo, circa 200 Kms. / 9 ore)
Colazione in hotel e partenza per il rientro a Kathmandu. Arrivo in hotel e sistemazione nella camera riservata. Tempo a disposizione per gli ultimi acquisti nella zona di Thamel (raggiungibile a piedi) In serata, cena di saluto in un ristorante locale con spettacolo di danza culturale nepalese. Pernottamento in hotel. (colazione, cena)
- Curiosità: Thamel, il cuore pulsante di Kathmandu, è un labirinto di musica, incenso, artigianato e sapori. Un piccolo mondo dove Oriente e Occidente si incontrano da decenni.
9° GIORNO: KATHMANDU - ITALIA il viaggio continua nel cuore
Prima colazione in hotel e trasferimento in aeroporto in tempo utile per le operazioni d’imbarco sul volo per il rientro in Italia.(colazione)
- Curiosità: Si dice che chi visita il Nepal porti a casa più di quanto ha lasciato: non solo souvenir, ma serenità, stupore e gratitudine.
10° GIORNO: ARRIVO IN ITALIA
Arrivo in Italia, con il cuore più leggero. Fine dei servizi.
NB: IL PROGRAMMA POTRA' ESSERE MODIFICATO SENZA PREAVVISO PER ESIGENZE OPERATIVE E LOGISTICHE, MANTENENDO INTATTA L'ESSENZA DEL TOUR. I NOMI DEGLI HOTEL DEFINITIVI SARANNO COMUNICATI 7 GIORNI PRIMA DELLA PARTENZA.
HOTEL PREVISTI 4* locali (o similari)
KATHMANDU Aloft Kathmandu Thamel ( Loft Room )
CHITWAN Green Mansion Jungle Resort (Premium Room)
POKHARA Lake View Resort (Pool View Room)
Nei "Tour Condivisi" le emozioni hanno un sapore speciale. C’è qualcosa di magico nel trovarsi con sconosciuti che diventano compagni di avventura, nel condividere lo stupore di fronte a un tramonto mozzafiato o la gioia di una scoperta inaspettata. Spesso piccoli gruppi con partenze a calendario garantite, guide che parlano la vostra lingua e che sanno trasformare la narrazione in un racconto appassionante.
Tra i monti sacri dell’Himalaya e le antiche città medievali, inizia un viaggio affascinante che attraversa storia, spiritualità e natura selvaggia. Kathmandu svela il mistero dei suoi stupa e dei suoi templi, Bhaktapur incanta con i suoi artigiani e il profumo del Juju Dhau, mentre Chitwan spalanca le porte a una giungla dove il tempo sembra sospeso. Pokhara offre il riflesso dell’Annapurna sul lago Phewa, mentre l’alba a Sarangkot resta impressa nell’anima. Un viaggio autentico, denso di emozioni, tradizioni vive e paesaggi mozzafiato.
**Partenza minimo 2 persone - Partenze da altri aeroporti su richiesta.
**Possibilità partenza in date differenti in base privata con guida in italiano con supplemento.
PROGRAMMA DI VIAGGIO
1° GIORNO: ITALIA - KATHMANDU verso la Valle degli Dei
Partenza dall’Italia per Kathmandu. Servizio di pasti ed intrattenimento a bordo
- Curiosità: Kathmandu è più vicina al cielo di quanto pensi. Con i suoi 1.350 metri di altitudine, già l’arrivo in città è un piccolo passo verso l’Himalaya.
2° GIORNO: KATHMANDU l’incanto della capitale sacra
Arrivo a Kathmandu e dopo il disbrigo delle formalità doganali per l’ingresso nel paese ed il ritiro del bagaglio, incontro con un rappresentante del ns ufficio locale nell'area arrivi dell'aeroporto. Kathmandu, città cosmopolita con una storia ricca di quasi 2000 anni, in una valle a forma di ciotola nel centro del Nepal, circondata da quattro montagne principali: Shivapuri, Phulchowki, Nagarjun e Chandragiri.Trasferimento in hotel e sistemazione nella camera riservata con check-in standard a partire dalle 15:00. Resto della giornata a disposizione per relax e recupero del fuso orario. Cena e pernottamento in hotel. (cena)
- Curiosità: Kathmandu ospita la Kumari, una bambina venerata come dea vivente. È una delle pochissime culture al mondo ad avere una divinità incarnata.
3° GIORNO: KATHMANDU - BHAKTAPUR - PAGODE maschere e risciò
Prima colazione in hotel e partenza per Bhaktapur il cui nome significa letteralmente “Città dei devoti”. È la meglio conservata delle tre principali città medievali della valle ed ospita alcune delle più impressionanti architetture religiose dell’intero paese. Bhaktapur ha tre piazze principali: Durbar, Taumadhi e Dattatreya Square, tutte ricche di templi in stile pagoda e shikhara. Senza traffico e inquinamento, Bhaktapur è di gran lunga la città più pulita della valle. Le strade strette, lastricate di pietra, si snodano tra case di mattoni rossi, portando verso templi nascosti, fontane e cortili. La città mostra orgogliosamente la sua vita culturale attraverso le attività quotidiane: gli artigiani continuano tradizioni come la tessitura, la lavorazione della ceramica e del legno, e si possono osservare in queste attività , per le strade. La gente locale si raduna nei cortili comuni per fare il bagno, raccogliere l'acqua, lavare i vestiti e socializzare. Bhaktapur è inoltre famosa per i suoi burattini e le maschere, ed è il posto ideale per acquistare souvenir leggeri e facili da trasportare. Le principali attrazioni di questa città sono il Palazzo delle 55 finestre, la Porta d’Oro, la Porta dei Leoni, il Mini Tempio di Pashupati, il Tempio di Nyatapola e il Tempio di BhairavNath. Ancora in corso La ricostruzione dell'AsiDega e del Tempio Batsala, che sono stati distrutti dal terremoto, è in corso. Possibilità di una sosta per gustare il delizioso Juju Dhau, lo "yogurt del re", per una rinfrescante pausa. Nel pomeriggio rientro a Kathmandu e vista della Durbar Square e del Swayambhunath Stupa. Durbar, che significa palazzo, è il luogo dove un tempo venivano incoronati i re e da dove governavano. Kathmandu ha la sua Durbar Square nel cuore della città dove il fascino antico si fonde perfettamente con l'architettura tradizionale, in un ricco contesto culturale. L'intera piazza è stata designata come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1979. L'enorme complesso è composto da tre piazze principali, che ospitano palazzi, templi e cortili. A sud di Basantapur Square c'è una ex stalla reale per gli elefanti, che oggi ospita bancarelle di souvenir e conduce a Freak Street (una strada che conserva il fascino dell'epoca hippy). Il Tempio della Dea Vivente, Kumari, si trova anch'esso alla fine sud. Kumari è una giovane ragazza della comunità Newar, scelta attraverso una selezione antica e mistica, per diventare l'incarnazione umana della Dea indù Taleju. Con un pò di fortuna, si potrebbe intravedere la Kumari che si affaccia da una finestra di legno finemente intagliata. Arroccato sulla cima di una collina conica, una cupola bianca con una scintillante guglia dorata e visibile da tutti i lati della valle per molti chilometri, si trova lo stupa di Swayambhunath, il più antico ed enigmatico di tutti i santuari della Valle di Kathmandu, noto anche come Tempio delle Scimmie. Secondo le testimonianze storiche, lo stupa ha più di 2.500 anni ed il nome di Swayambhunath deriva dalla parola sanscrita Swayam (sé), il che rende Swayambhunath il “creato da sé”. I dintorni dello stupa sono costituiti da una serie di santuari e templi, alcuni dei quali risalgono al periodo Licchavi. Lo stupa ha gli occhi e le sopracciglia di Buddha dipinti su ogni lato ed il naso è rappresentato come il numero uno in scrittura Devanagari. Lo stupa principale può essere raggiunto da due punti di accesso: una lunga e ripida scalinata di 365 gradini (che porta direttamente alla piattaforma principale) e, una strada per auto che conduce ad un percorso più lungo dall'ingresso sud-ovest. Anche questo stupa è stato inserito nella lista dei siti culturali del patrimonio mondiale dell'UNESCO. Da questo luogo si gode di un'ottima vista sulla valle. Cena e pernottamento in Hotel. (colazione, cena)
- Esperienza – Lezione di ceramica: possibilità di recarvi in una piazza della ceramica dove una famiglia locale è attiva in questo tradizionale mestiere da molte generazioni e provare a lavorare la ceramica.
- Esperienza – Giro in risciò: da Kathmandu Durbar Square a Thamel passando per le piccole vie di Ason e Indrachwok. Ason è un mercato locale ben conosciuto per l'acquisto di beni di prima necessità, e la vivacità del mercato locale incanterà con lo stile di vita quotidiano.
4° GIORNO: KATHMANDU – CHITWAN dalle alture alla giungla primordiale ( Percorso impegnativo, circa 160 km 6 – 7 ore )
Prima colazione in hotel e partenza per un viaggio panoramico verso il Parco Nazionale di Chitwan nelle pianure interne del Terai. Il Parco comprende foreste di Sal, ampi prati di erba per elefanti, colline, laghi a forma di meandro e pianure alluvionali dei fiumi Narayani, Rapti e Rue. Iscritto come Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO (naturale) nel 1984, si estende su un'area di 932 km² ed è casa di 56 specie di mammiferi, 49 specie di anfibi e rettili, e 525 specie di uccelli. Tra gli animali che si trovano nel parco ci sono specie in pericolo come il rinoceronte unicorno e la tigre del Bengala, il gaur, l'elefante selvatico, l'antilope a quattro corna, il leopardo, l'orso pigro, il cinghiale selvatico, le scimmie rhesus, le scimmie langur grigie, il cane selvatico, piccoli felini e molti altri animali. Inoltre, si trovano qui cobri, kraits e pitoni. Le zone paludose e i numerosi laghi di meandro di Chitwan sono l'habitat dei coccodrilli mugger. Nel fiume Narayani si trova una delle poche popolazioni rimaste di ghariali, il coccodrillo del Gange, che si nutre solo di pesci. Qui vive anche una delle quattro specie di delfini d'acqua dolce del mondo. Proseguimento verso Chitwan e all’arrivo, breve briefing sul resort e del programma. Pranzo al resort e successiva passeggiata nel villaggio locale Tharu. Cena e pernottamento al resort di Chitwan. (colazione, pranzo, cena)
Nota sul viaggio in autostrada: i viaggi in autostrada non sono molto comodi, poiché potrebbero esserci strade sterrate o sconnesse.
- Esperienza: Degustazione di tè locale. Sosta presso una piccola caffetteria locale per assaporare il tipico tè masala nepalese.
- Curiosità: Il Parco Nazionale di Chitwan è uno dei pochi posti al mondo dove si può ancora avvistare il rinoceronte unicorno in libertà, un animale preistorico ancora vivente.
5° GIORNO: CHITWAN tra tigri, fiumi e canti della foresta
Prima colazione al resort e intera giornata di vera esperienza nella giungla con esperti naturalisti locali, che includerà passeggiata nella natura, birdwatching, safari in jeep e gita in canoa. Cena e pernottamento al Resort. (colazione, pranzo, cena)
Nota: Il Parco Nazionale di Chitwan resterà chiuso durante i monsoni, (15 giugno al 30 settembre, comunque a seconda delle condizioni meteorologiche). Durante questo periodo, i safari in jeep si terranno nella foresta comunitaria.Il giro in canoa è soggetto al livello dell'acqua.Tutte le attività nella giungla citate sono in condivisione.** Le attività a Chitwan sopra menzionate sono indicative, le attività possono cambiare a seconda delle condizioni locali. Il programma effettivo sarà illustrato agli ospiti al loro arrivo presso la struttura.
6° GIORNO: CHITWAN - POKHARA verso il lago che riflette le montagne ( Percorso impegnativo, circa 160 km / 6 – 7 ore )
Prima colazione al Resort e partenza per un viaggio panoramico verso Pokhara, la terza città più grande del Nepal, situata a 200 km a ovest di Kathmandu. Tre delle dieci montagne più alte del mondo, inclusa l'Annapurna, si trovano a meno di 30 miglia dalla città, rendendola la principale destinazione di trekking del Nepal. È un luogo ideale per rilassarsi, fare passeggiate nelle colline circostanti o dedicarsi a attività più energetiche come il trekking o il rafting su acque bianche. All'arrivo, sistemazione in hotel e tempo a disposizione per relax o passeggiare intorno al Lago. Cena e pernottamento in hotel. (colazione, cena)
- Nota sulla strada: i viaggi su autostrada non sono comodi, poiché i clienti potrebbero dover percorrere strade accidentate o sterrate.
7° GIORNO: POKHARA e dintorni, alba sull’Annapurna e spiritualità tibetana
Al mattino molto presto, escursione a Sarangkot per ammirare lo spettacolare panorama dell'alba (soggetto a condizioni meteo) sulle cime delle montagne. Ad un'altitudine di poco meno di 1.600 metri, Sarangkot è situato su un crinale alto a nord-ovest di Pokhara e offre viste panoramiche sulle montagne, dal Dhaulagiri fino al Manaslu, oltre a una vista sul sud della Valle di Pokhara. Ritorno in hotel per la prima colazione e successiva visita al Tempio di Bindhyabasini, alla Gola di Seti, alla Cascata di Davis e al Campo dei Rifugiati Tibetani. Il Tempio di Bindhyabasini è dedicato alla famosa dea induista "Kali" ed è situato sulla cima di una piccola collina sul lato settentrionale di Pokhara. Gola di Seti: La valle di Pokhara è una valle di meraviglie geologiche. A causa delle tre grandi grotte e del fiume Seti, la parte interna della valle ha molti tunnel naturali, ancora da esplorare. Il fiume Seti ha creato spettacolose gole in molte sezioni. In alcune sezioni, le gole arrivano a una profondità di oltre 200 metri, con una larghezza di circa 20 metri. I migliori punti per osservare questa caratteristica selvaggia del fiume Seti sono il ponte K. I. Sing, il ponte Mahendra Pool, il ponte Prithvi Chowk e altri piccoli attraversamenti. La bellissima cascata di Davi (nota anche come Devin's e David's) è situata a circa 2 km a sud-ovest dell'aeroporto di Pokhara sulla strada Siddhartha. La leggenda narra che un escursionista (Devin, David) fu trascinato via dalla Pardi Khola e misteriosamente scomparve in un passaggio sotterraneo sotto la cascata. Il campo dei Rifugiati Tibetani prende il nome dall’ insediamento tibetano Tashiling, situato a Chorepatan. Il sito di questo insediamento era precedentemente un campo temporaneo istituito dall'UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) per il grande numero di rifugiati tibetani che erano riusciti a giungere a Pokhara dalle aree di confine del Tibet. L'area totale dell'insediamento è di 188 rupani. Un tempo (1964) c'erano circa 1000 persone in questo campo, ma successivamente il numero è diminuito poiché molti di questi rifugiati sono partiti per l'India e altre destinazioni. Nel pomeriggio, giro in barca sul Lago Phewa, il secondo lago più grande del Regno, di circa un’ora. Qui è possibile navigare o remare su una barca a noleggio o visitare il tempio sull'isola nel mezzo del lago. Cena e pernottamento in hotel. (colazione, cena)
8° GIORNO: POKHARA - KATHMANDU ritorno nella valle ( Percorso impegnativo, circa 200 Kms. / 9 ore)
Colazione in hotel e partenza per il rientro a Kathmandu. Arrivo in hotel e sistemazione nella camera riservata. Tempo a disposizione per gli ultimi acquisti nella zona di Thamel (raggiungibile a piedi) In serata, cena di saluto in un ristorante locale con spettacolo di danza culturale nepalese. Pernottamento in hotel. (colazione, cena)
- Curiosità: Thamel, il cuore pulsante di Kathmandu, è un labirinto di musica, incenso, artigianato e sapori. Un piccolo mondo dove Oriente e Occidente si incontrano da decenni.
9° GIORNO: KATHMANDU - ITALIA il viaggio continua nel cuore
Prima colazione in hotel e trasferimento in aeroporto in tempo utile per le operazioni d’imbarco sul volo per il rientro in Italia.(colazione)
- Curiosità: Si dice che chi visita il Nepal porti a casa più di quanto ha lasciato: non solo souvenir, ma serenità, stupore e gratitudine.
10° GIORNO: ARRIVO IN ITALIA
Arrivo in Italia, con il cuore più leggero. Fine dei servizi.
NB: IL PROGRAMMA POTRA' ESSERE MODIFICATO SENZA PREAVVISO PER ESIGENZE OPERATIVE E LOGISTICHE, MANTENENDO INTATTA L'ESSENZA DEL TOUR. I NOMI DEGLI HOTEL DEFINITIVI SARANNO COMUNICATI 7 GIORNI PRIMA DELLA PARTENZA.
HOTEL PREVISTI 4* locali (o similari)
KATHMANDU Aloft Kathmandu Thamel ( Loft Room )
CHITWAN Green Mansion Jungle Resort (Premium Room)
POKHARA Lake View Resort (Pool View Room)
Nei "Tour Condivisi" le emozioni hanno un sapore speciale. C’è qualcosa di magico nel trovarsi con sconosciuti che diventano compagni di avventura, nel condividere lo stupore di fronte a un tramonto mozzafiato o la gioia di una scoperta inaspettata. Spesso piccoli gruppi con partenze a calendario garantite, guide che parlano la vostra lingua e che sanno trasformare la narrazione in un racconto appassionante.
Tra i monti sacri dell’Himalaya e le antiche città medievali, inizia un viaggio affascinante che attraversa storia, spiritualità e natura selvaggia. Kathmandu svela il mistero dei suoi stupa e dei suoi templi, Bhaktapur incanta con i suoi artigiani e il profumo del Juju Dhau, mentre Chitwan spalanca le porte a una giungla dove il tempo sembra sospeso. Pokhara offre il riflesso dell’Annapurna sul lago Phewa, mentre l’alba a Sarangkot resta impressa nell’anima. Un viaggio autentico, denso di emozioni, tradizioni vive e paesaggi mozzafiato.
**Partenza minimo 2 persone - Partenze da altri aeroporti su richiesta.
**Possibilità partenza in date differenti in base privata con guida in italiano con supplemento.
PROGRAMMA DI VIAGGIO
1° GIORNO: ITALIA - KATHMANDU verso la Valle degli Dei
Partenza dall’Italia per Kathmandu. Servizio di pasti ed intrattenimento a bordo
- Curiosità: Kathmandu è più vicina al cielo di quanto pensi. Con i suoi 1.350 metri di altitudine, già l’arrivo in città è un piccolo passo verso l’Himalaya.
2° GIORNO: KATHMANDU l’incanto della capitale sacra
Arrivo a Kathmandu e dopo il disbrigo delle formalità doganali per l’ingresso nel paese ed il ritiro del bagaglio, incontro con un rappresentante del ns ufficio locale nell'area arrivi dell'aeroporto. Kathmandu, città cosmopolita con una storia ricca di quasi 2000 anni, in una valle a forma di ciotola nel centro del Nepal, circondata da quattro montagne principali: Shivapuri, Phulchowki, Nagarjun e Chandragiri.Trasferimento in hotel e sistemazione nella camera riservata con check-in standard a partire dalle 15:00. Resto della giornata a disposizione per relax e recupero del fuso orario. Cena e pernottamento in hotel. (cena)
- Curiosità: Kathmandu ospita la Kumari, una bambina venerata come dea vivente. È una delle pochissime culture al mondo ad avere una divinità incarnata.
3° GIORNO: KATHMANDU - BHAKTAPUR - PAGODE maschere e risciò
Prima colazione in hotel e partenza per Bhaktapur il cui nome significa letteralmente “Città dei devoti”. È la meglio conservata delle tre principali città medievali della valle ed ospita alcune delle più impressionanti architetture religiose dell’intero paese. Bhaktapur ha tre piazze principali: Durbar, Taumadhi e Dattatreya Square, tutte ricche di templi in stile pagoda e shikhara. Senza traffico e inquinamento, Bhaktapur è di gran lunga la città più pulita della valle. Le strade strette, lastricate di pietra, si snodano tra case di mattoni rossi, portando verso templi nascosti, fontane e cortili. La città mostra orgogliosamente la sua vita culturale attraverso le attività quotidiane: gli artigiani continuano tradizioni come la tessitura, la lavorazione della ceramica e del legno, e si possono osservare in queste attività , per le strade. La gente locale si raduna nei cortili comuni per fare il bagno, raccogliere l'acqua, lavare i vestiti e socializzare. Bhaktapur è inoltre famosa per i suoi burattini e le maschere, ed è il posto ideale per acquistare souvenir leggeri e facili da trasportare. Le principali attrazioni di questa città sono il Palazzo delle 55 finestre, la Porta d’Oro, la Porta dei Leoni, il Mini Tempio di Pashupati, il Tempio di Nyatapola e il Tempio di BhairavNath. Ancora in corso La ricostruzione dell'AsiDega e del Tempio Batsala, che sono stati distrutti dal terremoto, è in corso. Possibilità di una sosta per gustare il delizioso Juju Dhau, lo "yogurt del re", per una rinfrescante pausa. Nel pomeriggio rientro a Kathmandu e vista della Durbar Square e del Swayambhunath Stupa. Durbar, che significa palazzo, è il luogo dove un tempo venivano incoronati i re e da dove governavano. Kathmandu ha la sua Durbar Square nel cuore della città dove il fascino antico si fonde perfettamente con l'architettura tradizionale, in un ricco contesto culturale. L'intera piazza è stata designata come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1979. L'enorme complesso è composto da tre piazze principali, che ospitano palazzi, templi e cortili. A sud di Basantapur Square c'è una ex stalla reale per gli elefanti, che oggi ospita bancarelle di souvenir e conduce a Freak Street (una strada che conserva il fascino dell'epoca hippy). Il Tempio della Dea Vivente, Kumari, si trova anch'esso alla fine sud. Kumari è una giovane ragazza della comunità Newar, scelta attraverso una selezione antica e mistica, per diventare l'incarnazione umana della Dea indù Taleju. Con un pò di fortuna, si potrebbe intravedere la Kumari che si affaccia da una finestra di legno finemente intagliata. Arroccato sulla cima di una collina conica, una cupola bianca con una scintillante guglia dorata e visibile da tutti i lati della valle per molti chilometri, si trova lo stupa di Swayambhunath, il più antico ed enigmatico di tutti i santuari della Valle di Kathmandu, noto anche come Tempio delle Scimmie. Secondo le testimonianze storiche, lo stupa ha più di 2.500 anni ed il nome di Swayambhunath deriva dalla parola sanscrita Swayam (sé), il che rende Swayambhunath il “creato da sé”. I dintorni dello stupa sono costituiti da una serie di santuari e templi, alcuni dei quali risalgono al periodo Licchavi. Lo stupa ha gli occhi e le sopracciglia di Buddha dipinti su ogni lato ed il naso è rappresentato come il numero uno in scrittura Devanagari. Lo stupa principale può essere raggiunto da due punti di accesso: una lunga e ripida scalinata di 365 gradini (che porta direttamente alla piattaforma principale) e, una strada per auto che conduce ad un percorso più lungo dall'ingresso sud-ovest. Anche questo stupa è stato inserito nella lista dei siti culturali del patrimonio mondiale dell'UNESCO. Da questo luogo si gode di un'ottima vista sulla valle. Cena e pernottamento in Hotel. (colazione, cena)
- Esperienza – Lezione di ceramica: possibilità di recarvi in una piazza della ceramica dove una famiglia locale è attiva in questo tradizionale mestiere da molte generazioni e provare a lavorare la ceramica.
- Esperienza – Giro in risciò: da Kathmandu Durbar Square a Thamel passando per le piccole vie di Ason e Indrachwok. Ason è un mercato locale ben conosciuto per l'acquisto di beni di prima necessità, e la vivacità del mercato locale incanterà con lo stile di vita quotidiano.
4° GIORNO: KATHMANDU – CHITWAN dalle alture alla giungla primordiale ( Percorso impegnativo, circa 160 km 6 – 7 ore )
Prima colazione in hotel e partenza per un viaggio panoramico verso il Parco Nazionale di Chitwan nelle pianure interne del Terai. Il Parco comprende foreste di Sal, ampi prati di erba per elefanti, colline, laghi a forma di meandro e pianure alluvionali dei fiumi Narayani, Rapti e Rue. Iscritto come Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO (naturale) nel 1984, si estende su un'area di 932 km² ed è casa di 56 specie di mammiferi, 49 specie di anfibi e rettili, e 525 specie di uccelli. Tra gli animali che si trovano nel parco ci sono specie in pericolo come il rinoceronte unicorno e la tigre del Bengala, il gaur, l'elefante selvatico, l'antilope a quattro corna, il leopardo, l'orso pigro, il cinghiale selvatico, le scimmie rhesus, le scimmie langur grigie, il cane selvatico, piccoli felini e molti altri animali. Inoltre, si trovano qui cobri, kraits e pitoni. Le zone paludose e i numerosi laghi di meandro di Chitwan sono l'habitat dei coccodrilli mugger. Nel fiume Narayani si trova una delle poche popolazioni rimaste di ghariali, il coccodrillo del Gange, che si nutre solo di pesci. Qui vive anche una delle quattro specie di delfini d'acqua dolce del mondo. Proseguimento verso Chitwan e all’arrivo, breve briefing sul resort e del programma. Pranzo al resort e successiva passeggiata nel villaggio locale Tharu. Cena e pernottamento al resort di Chitwan. (colazione, pranzo, cena)
Nota sul viaggio in autostrada: i viaggi in autostrada non sono molto comodi, poiché potrebbero esserci strade sterrate o sconnesse.
- Esperienza: Degustazione di tè locale. Sosta presso una piccola caffetteria locale per assaporare il tipico tè masala nepalese.
- Curiosità: Il Parco Nazionale di Chitwan è uno dei pochi posti al mondo dove si può ancora avvistare il rinoceronte unicorno in libertà, un animale preistorico ancora vivente.
5° GIORNO: CHITWAN tra tigri, fiumi e canti della foresta
Prima colazione al resort e intera giornata di vera esperienza nella giungla con esperti naturalisti locali, che includerà passeggiata nella natura, birdwatching, safari in jeep e gita in canoa. Cena e pernottamento al Resort. (colazione, pranzo, cena)
Nota: Il Parco Nazionale di Chitwan resterà chiuso durante i monsoni, (15 giugno al 30 settembre, comunque a seconda delle condizioni meteorologiche). Durante questo periodo, i safari in jeep si terranno nella foresta comunitaria.Il giro in canoa è soggetto al livello dell'acqua.Tutte le attività nella giungla citate sono in condivisione.** Le attività a Chitwan sopra menzionate sono indicative, le attività possono cambiare a seconda delle condizioni locali. Il programma effettivo sarà illustrato agli ospiti al loro arrivo presso la struttura.
6° GIORNO: CHITWAN - POKHARA verso il lago che riflette le montagne ( Percorso impegnativo, circa 160 km / 6 – 7 ore )
Prima colazione al Resort e partenza per un viaggio panoramico verso Pokhara, la terza città più grande del Nepal, situata a 200 km a ovest di Kathmandu. Tre delle dieci montagne più alte del mondo, inclusa l'Annapurna, si trovano a meno di 30 miglia dalla città, rendendola la principale destinazione di trekking del Nepal. È un luogo ideale per rilassarsi, fare passeggiate nelle colline circostanti o dedicarsi a attività più energetiche come il trekking o il rafting su acque bianche. All'arrivo, sistemazione in hotel e tempo a disposizione per relax o passeggiare intorno al Lago. Cena e pernottamento in hotel. (colazione, cena)
- Nota sulla strada: i viaggi su autostrada non sono comodi, poiché i clienti potrebbero dover percorrere strade accidentate o sterrate.
7° GIORNO: POKHARA e dintorni, alba sull’Annapurna e spiritualità tibetana
Al mattino molto presto, escursione a Sarangkot per ammirare lo spettacolare panorama dell'alba (soggetto a condizioni meteo) sulle cime delle montagne. Ad un'altitudine di poco meno di 1.600 metri, Sarangkot è situato su un crinale alto a nord-ovest di Pokhara e offre viste panoramiche sulle montagne, dal Dhaulagiri fino al Manaslu, oltre a una vista sul sud della Valle di Pokhara. Ritorno in hotel per la prima colazione e successiva visita al Tempio di Bindhyabasini, alla Gola di Seti, alla Cascata di Davis e al Campo dei Rifugiati Tibetani. Il Tempio di Bindhyabasini è dedicato alla famosa dea induista "Kali" ed è situato sulla cima di una piccola collina sul lato settentrionale di Pokhara. Gola di Seti: La valle di Pokhara è una valle di meraviglie geologiche. A causa delle tre grandi grotte e del fiume Seti, la parte interna della valle ha molti tunnel naturali, ancora da esplorare. Il fiume Seti ha creato spettacolose gole in molte sezioni. In alcune sezioni, le gole arrivano a una profondità di oltre 200 metri, con una larghezza di circa 20 metri. I migliori punti per osservare questa caratteristica selvaggia del fiume Seti sono il ponte K. I. Sing, il ponte Mahendra Pool, il ponte Prithvi Chowk e altri piccoli attraversamenti. La bellissima cascata di Davi (nota anche come Devin's e David's) è situata a circa 2 km a sud-ovest dell'aeroporto di Pokhara sulla strada Siddhartha. La leggenda narra che un escursionista (Devin, David) fu trascinato via dalla Pardi Khola e misteriosamente scomparve in un passaggio sotterraneo sotto la cascata. Il campo dei Rifugiati Tibetani prende il nome dall’ insediamento tibetano Tashiling, situato a Chorepatan. Il sito di questo insediamento era precedentemente un campo temporaneo istituito dall'UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) per il grande numero di rifugiati tibetani che erano riusciti a giungere a Pokhara dalle aree di confine del Tibet. L'area totale dell'insediamento è di 188 rupani. Un tempo (1964) c'erano circa 1000 persone in questo campo, ma successivamente il numero è diminuito poiché molti di questi rifugiati sono partiti per l'India e altre destinazioni. Nel pomeriggio, giro in barca sul Lago Phewa, il secondo lago più grande del Regno, di circa un’ora. Qui è possibile navigare o remare su una barca a noleggio o visitare il tempio sull'isola nel mezzo del lago. Cena e pernottamento in hotel. (colazione, cena)
8° GIORNO: POKHARA - KATHMANDU ritorno nella valle ( Percorso impegnativo, circa 200 Kms. / 9 ore)
Colazione in hotel e partenza per il rientro a Kathmandu. Arrivo in hotel e sistemazione nella camera riservata. Tempo a disposizione per gli ultimi acquisti nella zona di Thamel (raggiungibile a piedi) In serata, cena di saluto in un ristorante locale con spettacolo di danza culturale nepalese. Pernottamento in hotel. (colazione, cena)
- Curiosità: Thamel, il cuore pulsante di Kathmandu, è un labirinto di musica, incenso, artigianato e sapori. Un piccolo mondo dove Oriente e Occidente si incontrano da decenni.
9° GIORNO: KATHMANDU - ITALIA il viaggio continua nel cuore
Prima colazione in hotel e trasferimento in aeroporto in tempo utile per le operazioni d’imbarco sul volo per il rientro in Italia.(colazione)
- Curiosità: Si dice che chi visita il Nepal porti a casa più di quanto ha lasciato: non solo souvenir, ma serenità, stupore e gratitudine.
10° GIORNO: ARRIVO IN ITALIA
Arrivo in Italia, con il cuore più leggero. Fine dei servizi.
NB: IL PROGRAMMA POTRA' ESSERE MODIFICATO SENZA PREAVVISO PER ESIGENZE OPERATIVE E LOGISTICHE, MANTENENDO INTATTA L'ESSENZA DEL TOUR. I NOMI DEGLI HOTEL DEFINITIVI SARANNO COMUNICATI 7 GIORNI PRIMA DELLA PARTENZA.
HOTEL PREVISTI 4* locali (o similari)
KATHMANDU Aloft Kathmandu Thamel ( Loft Room )
CHITWAN Green Mansion Jungle Resort (Premium Room)
POKHARA Lake View Resort (Pool View Room)
Nei "Tour Condivisi" le emozioni hanno un sapore speciale. C’è qualcosa di magico nel trovarsi con sconosciuti che diventano compagni di avventura, nel condividere lo stupore di fronte a un tramonto mozzafiato o la gioia di una scoperta inaspettata. Spesso piccoli gruppi con partenze a calendario garantite, guide che parlano la vostra lingua e che sanno trasformare la narrazione in un racconto appassionante.
Tra i monti sacri dell’Himalaya e le antiche città medievali, inizia un viaggio affascinante che attraversa storia, spiritualità e natura selvaggia. Kathmandu svela il mistero dei suoi stupa e dei suoi templi, Bhaktapur incanta con i suoi artigiani e il profumo del Juju Dhau, mentre Chitwan spalanca le porte a una giungla dove il tempo sembra sospeso. Pokhara offre il riflesso dell’Annapurna sul lago Phewa, mentre l’alba a Sarangkot resta impressa nell’anima. Un viaggio autentico, denso di emozioni, tradizioni vive e paesaggi mozzafiato.
**Partenza minimo 2 persone - Partenze da altri aeroporti su richiesta.
**Possibilità partenza in date differenti in base privata con guida in italiano con supplemento.
PROGRAMMA DI VIAGGIO
1° GIORNO: ITALIA - KATHMANDU verso la Valle degli Dei
Partenza dall’Italia per Kathmandu. Servizio di pasti ed intrattenimento a bordo
- Curiosità: Kathmandu è più vicina al cielo di quanto pensi. Con i suoi 1.350 metri di altitudine, già l’arrivo in città è un piccolo passo verso l’Himalaya.
2° GIORNO: KATHMANDU l’incanto della capitale sacra
Arrivo a Kathmandu e dopo il disbrigo delle formalità doganali per l’ingresso nel paese ed il ritiro del bagaglio, incontro con un rappresentante del ns ufficio locale nell'area arrivi dell'aeroporto. Kathmandu, città cosmopolita con una storia ricca di quasi 2000 anni, in una valle a forma di ciotola nel centro del Nepal, circondata da quattro montagne principali: Shivapuri, Phulchowki, Nagarjun e Chandragiri.Trasferimento in hotel e sistemazione nella camera riservata con check-in standard a partire dalle 15:00. Resto della giornata a disposizione per relax e recupero del fuso orario. Cena e pernottamento in hotel. (cena)
- Curiosità: Kathmandu ospita la Kumari, una bambina venerata come dea vivente. È una delle pochissime culture al mondo ad avere una divinità incarnata.
3° GIORNO: KATHMANDU - BHAKTAPUR - PAGODE maschere e risciò
Prima colazione in hotel e partenza per Bhaktapur il cui nome significa letteralmente “Città dei devoti”. È la meglio conservata delle tre principali città medievali della valle ed ospita alcune delle più impressionanti architetture religiose dell’intero paese. Bhaktapur ha tre piazze principali: Durbar, Taumadhi e Dattatreya Square, tutte ricche di templi in stile pagoda e shikhara. Senza traffico e inquinamento, Bhaktapur è di gran lunga la città più pulita della valle. Le strade strette, lastricate di pietra, si snodano tra case di mattoni rossi, portando verso templi nascosti, fontane e cortili. La città mostra orgogliosamente la sua vita culturale attraverso le attività quotidiane: gli artigiani continuano tradizioni come la tessitura, la lavorazione della ceramica e del legno, e si possono osservare in queste attività , per le strade. La gente locale si raduna nei cortili comuni per fare il bagno, raccogliere l'acqua, lavare i vestiti e socializzare. Bhaktapur è inoltre famosa per i suoi burattini e le maschere, ed è il posto ideale per acquistare souvenir leggeri e facili da trasportare. Le principali attrazioni di questa città sono il Palazzo delle 55 finestre, la Porta d’Oro, la Porta dei Leoni, il Mini Tempio di Pashupati, il Tempio di Nyatapola e il Tempio di BhairavNath. Ancora in corso La ricostruzione dell'AsiDega e del Tempio Batsala, che sono stati distrutti dal terremoto, è in corso. Possibilità di una sosta per gustare il delizioso Juju Dhau, lo "yogurt del re", per una rinfrescante pausa. Nel pomeriggio rientro a Kathmandu e vista della Durbar Square e del Swayambhunath Stupa. Durbar, che significa palazzo, è il luogo dove un tempo venivano incoronati i re e da dove governavano. Kathmandu ha la sua Durbar Square nel cuore della città dove il fascino antico si fonde perfettamente con l'architettura tradizionale, in un ricco contesto culturale. L'intera piazza è stata designata come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1979. L'enorme complesso è composto da tre piazze principali, che ospitano palazzi, templi e cortili. A sud di Basantapur Square c'è una ex stalla reale per gli elefanti, che oggi ospita bancarelle di souvenir e conduce a Freak Street (una strada che conserva il fascino dell'epoca hippy). Il Tempio della Dea Vivente, Kumari, si trova anch'esso alla fine sud. Kumari è una giovane ragazza della comunità Newar, scelta attraverso una selezione antica e mistica, per diventare l'incarnazione umana della Dea indù Taleju. Con un pò di fortuna, si potrebbe intravedere la Kumari che si affaccia da una finestra di legno finemente intagliata. Arroccato sulla cima di una collina conica, una cupola bianca con una scintillante guglia dorata e visibile da tutti i lati della valle per molti chilometri, si trova lo stupa di Swayambhunath, il più antico ed enigmatico di tutti i santuari della Valle di Kathmandu, noto anche come Tempio delle Scimmie. Secondo le testimonianze storiche, lo stupa ha più di 2.500 anni ed il nome di Swayambhunath deriva dalla parola sanscrita Swayam (sé), il che rende Swayambhunath il “creato da sé”. I dintorni dello stupa sono costituiti da una serie di santuari e templi, alcuni dei quali risalgono al periodo Licchavi. Lo stupa ha gli occhi e le sopracciglia di Buddha dipinti su ogni lato ed il naso è rappresentato come il numero uno in scrittura Devanagari. Lo stupa principale può essere raggiunto da due punti di accesso: una lunga e ripida scalinata di 365 gradini (che porta direttamente alla piattaforma principale) e, una strada per auto che conduce ad un percorso più lungo dall'ingresso sud-ovest. Anche questo stupa è stato inserito nella lista dei siti culturali del patrimonio mondiale dell'UNESCO. Da questo luogo si gode di un'ottima vista sulla valle. Cena e pernottamento in Hotel. (colazione, cena)
- Esperienza – Lezione di ceramica: possibilità di recarvi in una piazza della ceramica dove una famiglia locale è attiva in questo tradizionale mestiere da molte generazioni e provare a lavorare la ceramica.
- Esperienza – Giro in risciò: da Kathmandu Durbar Square a Thamel passando per le piccole vie di Ason e Indrachwok. Ason è un mercato locale ben conosciuto per l'acquisto di beni di prima necessità, e la vivacità del mercato locale incanterà con lo stile di vita quotidiano.
4° GIORNO: KATHMANDU – CHITWAN dalle alture alla giungla primordiale ( Percorso impegnativo, circa 160 km 6 – 7 ore )
Prima colazione in hotel e partenza per un viaggio panoramico verso il Parco Nazionale di Chitwan nelle pianure interne del Terai. Il Parco comprende foreste di Sal, ampi prati di erba per elefanti, colline, laghi a forma di meandro e pianure alluvionali dei fiumi Narayani, Rapti e Rue. Iscritto come Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO (naturale) nel 1984, si estende su un'area di 932 km² ed è casa di 56 specie di mammiferi, 49 specie di anfibi e rettili, e 525 specie di uccelli. Tra gli animali che si trovano nel parco ci sono specie in pericolo come il rinoceronte unicorno e la tigre del Bengala, il gaur, l'elefante selvatico, l'antilope a quattro corna, il leopardo, l'orso pigro, il cinghiale selvatico, le scimmie rhesus, le scimmie langur grigie, il cane selvatico, piccoli felini e molti altri animali. Inoltre, si trovano qui cobri, kraits e pitoni. Le zone paludose e i numerosi laghi di meandro di Chitwan sono l'habitat dei coccodrilli mugger. Nel fiume Narayani si trova una delle poche popolazioni rimaste di ghariali, il coccodrillo del Gange, che si nutre solo di pesci. Qui vive anche una delle quattro specie di delfini d'acqua dolce del mondo. Proseguimento verso Chitwan e all’arrivo, breve briefing sul resort e del programma. Pranzo al resort e successiva passeggiata nel villaggio locale Tharu. Cena e pernottamento al resort di Chitwan. (colazione, pranzo, cena)
Nota sul viaggio in autostrada: i viaggi in autostrada non sono molto comodi, poiché potrebbero esserci strade sterrate o sconnesse.
- Esperienza: Degustazione di tè locale. Sosta presso una piccola caffetteria locale per assaporare il tipico tè masala nepalese.
- Curiosità: Il Parco Nazionale di Chitwan è uno dei pochi posti al mondo dove si può ancora avvistare il rinoceronte unicorno in libertà, un animale preistorico ancora vivente.
5° GIORNO: CHITWAN tra tigri, fiumi e canti della foresta
Prima colazione al resort e intera giornata di vera esperienza nella giungla con esperti naturalisti locali, che includerà passeggiata nella natura, birdwatching, safari in jeep e gita in canoa. Cena e pernottamento al Resort. (colazione, pranzo, cena)
Nota: Il Parco Nazionale di Chitwan resterà chiuso durante i monsoni, (15 giugno al 30 settembre, comunque a seconda delle condizioni meteorologiche). Durante questo periodo, i safari in jeep si terranno nella foresta comunitaria.Il giro in canoa è soggetto al livello dell'acqua.Tutte le attività nella giungla citate sono in condivisione.** Le attività a Chitwan sopra menzionate sono indicative, le attività possono cambiare a seconda delle condizioni locali. Il programma effettivo sarà illustrato agli ospiti al loro arrivo presso la struttura.
6° GIORNO: CHITWAN - POKHARA verso il lago che riflette le montagne ( Percorso impegnativo, circa 160 km / 6 – 7 ore )
Prima colazione al Resort e partenza per un viaggio panoramico verso Pokhara, la terza città più grande del Nepal, situata a 200 km a ovest di Kathmandu. Tre delle dieci montagne più alte del mondo, inclusa l'Annapurna, si trovano a meno di 30 miglia dalla città, rendendola la principale destinazione di trekking del Nepal. È un luogo ideale per rilassarsi, fare passeggiate nelle colline circostanti o dedicarsi a attività più energetiche come il trekking o il rafting su acque bianche. All'arrivo, sistemazione in hotel e tempo a disposizione per relax o passeggiare intorno al Lago. Cena e pernottamento in hotel. (colazione, cena)
- Nota sulla strada: i viaggi su autostrada non sono comodi, poiché i clienti potrebbero dover percorrere strade accidentate o sterrate.
7° GIORNO: POKHARA e dintorni, alba sull’Annapurna e spiritualità tibetana
Al mattino molto presto, escursione a Sarangkot per ammirare lo spettacolare panorama dell'alba (soggetto a condizioni meteo) sulle cime delle montagne. Ad un'altitudine di poco meno di 1.600 metri, Sarangkot è situato su un crinale alto a nord-ovest di Pokhara e offre viste panoramiche sulle montagne, dal Dhaulagiri fino al Manaslu, oltre a una vista sul sud della Valle di Pokhara. Ritorno in hotel per la prima colazione e successiva visita al Tempio di Bindhyabasini, alla Gola di Seti, alla Cascata di Davis e al Campo dei Rifugiati Tibetani. Il Tempio di Bindhyabasini è dedicato alla famosa dea induista "Kali" ed è situato sulla cima di una piccola collina sul lato settentrionale di Pokhara. Gola di Seti: La valle di Pokhara è una valle di meraviglie geologiche. A causa delle tre grandi grotte e del fiume Seti, la parte interna della valle ha molti tunnel naturali, ancora da esplorare. Il fiume Seti ha creato spettacolose gole in molte sezioni. In alcune sezioni, le gole arrivano a una profondità di oltre 200 metri, con una larghezza di circa 20 metri. I migliori punti per osservare questa caratteristica selvaggia del fiume Seti sono il ponte K. I. Sing, il ponte Mahendra Pool, il ponte Prithvi Chowk e altri piccoli attraversamenti. La bellissima cascata di Davi (nota anche come Devin's e David's) è situata a circa 2 km a sud-ovest dell'aeroporto di Pokhara sulla strada Siddhartha. La leggenda narra che un escursionista (Devin, David) fu trascinato via dalla Pardi Khola e misteriosamente scomparve in un passaggio sotterraneo sotto la cascata. Il campo dei Rifugiati Tibetani prende il nome dall’ insediamento tibetano Tashiling, situato a Chorepatan. Il sito di questo insediamento era precedentemente un campo temporaneo istituito dall'UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) per il grande numero di rifugiati tibetani che erano riusciti a giungere a Pokhara dalle aree di confine del Tibet. L'area totale dell'insediamento è di 188 rupani. Un tempo (1964) c'erano circa 1000 persone in questo campo, ma successivamente il numero è diminuito poiché molti di questi rifugiati sono partiti per l'India e altre destinazioni. Nel pomeriggio, giro in barca sul Lago Phewa, il secondo lago più grande del Regno, di circa un’ora. Qui è possibile navigare o remare su una barca a noleggio o visitare il tempio sull'isola nel mezzo del lago. Cena e pernottamento in hotel. (colazione, cena)
8° GIORNO: POKHARA - KATHMANDU ritorno nella valle ( Percorso impegnativo, circa 200 Kms. / 9 ore)
Colazione in hotel e partenza per il rientro a Kathmandu. Arrivo in hotel e sistemazione nella camera riservata. Tempo a disposizione per gli ultimi acquisti nella zona di Thamel (raggiungibile a piedi) In serata, cena di saluto in un ristorante locale con spettacolo di danza culturale nepalese. Pernottamento in hotel. (colazione, cena)
- Curiosità: Thamel, il cuore pulsante di Kathmandu, è un labirinto di musica, incenso, artigianato e sapori. Un piccolo mondo dove Oriente e Occidente si incontrano da decenni.
9° GIORNO: KATHMANDU - ITALIA il viaggio continua nel cuore
Prima colazione in hotel e trasferimento in aeroporto in tempo utile per le operazioni d’imbarco sul volo per il rientro in Italia.(colazione)
- Curiosità: Si dice che chi visita il Nepal porti a casa più di quanto ha lasciato: non solo souvenir, ma serenità, stupore e gratitudine.
10° GIORNO: ARRIVO IN ITALIA
Arrivo in Italia, con il cuore più leggero. Fine dei servizi.
NB: IL PROGRAMMA POTRA' ESSERE MODIFICATO SENZA PREAVVISO PER ESIGENZE OPERATIVE E LOGISTICHE, MANTENENDO INTATTA L'ESSENZA DEL TOUR. I NOMI DEGLI HOTEL DEFINITIVI SARANNO COMUNICATI 7 GIORNI PRIMA DELLA PARTENZA.
HOTEL PREVISTI 4* locali (o similari)
KATHMANDU Aloft Kathmandu Thamel ( Loft Room )
CHITWAN Green Mansion Jungle Resort (Premium Room)
POKHARA Lake View Resort (Pool View Room)
Nei "Tour Condivisi" le emozioni hanno un sapore speciale. C’è qualcosa di magico nel trovarsi con sconosciuti che diventano compagni di avventura, nel condividere lo stupore di fronte a un tramonto mozzafiato o la gioia di una scoperta inaspettata. Spesso piccoli gruppi con partenze a calendario garantite, guide che parlano la vostra lingua e che sanno trasformare la narrazione in un racconto appassionante.
Tra i monti sacri dell’Himalaya e le antiche città medievali, inizia un viaggio affascinante che attraversa storia, spiritualità e natura selvaggia. Kathmandu svela il mistero dei suoi stupa e dei suoi templi, Bhaktapur incanta con i suoi artigiani e il profumo del Juju Dhau, mentre Chitwan spalanca le porte a una giungla dove il tempo sembra sospeso. Pokhara offre il riflesso dell’Annapurna sul lago Phewa, mentre l’alba a Sarangkot resta impressa nell’anima. Un viaggio autentico, denso di emozioni, tradizioni vive e paesaggi mozzafiato.
**Partenza minimo 2 persone - Partenze da altri aeroporti su richiesta.
**Possibilità partenza in date differenti in base privata con guida in italiano con supplemento.
PROGRAMMA DI VIAGGIO
1° GIORNO: ITALIA - KATHMANDU verso la Valle degli Dei
Partenza dall’Italia per Kathmandu. Servizio di pasti ed intrattenimento a bordo
- Curiosità: Kathmandu è più vicina al cielo di quanto pensi. Con i suoi 1.350 metri di altitudine, già l’arrivo in città è un piccolo passo verso l’Himalaya.
2° GIORNO: KATHMANDU l’incanto della capitale sacra
Arrivo a Kathmandu e dopo il disbrigo delle formalità doganali per l’ingresso nel paese ed il ritiro del bagaglio, incontro con un rappresentante del ns ufficio locale nell'area arrivi dell'aeroporto. Kathmandu, città cosmopolita con una storia ricca di quasi 2000 anni, in una valle a forma di ciotola nel centro del Nepal, circondata da quattro montagne principali: Shivapuri, Phulchowki, Nagarjun e Chandragiri.Trasferimento in hotel e sistemazione nella camera riservata con check-in standard a partire dalle 15:00. Resto della giornata a disposizione per relax e recupero del fuso orario. Cena e pernottamento in hotel. (cena)
- Curiosità: Kathmandu ospita la Kumari, una bambina venerata come dea vivente. È una delle pochissime culture al mondo ad avere una divinità incarnata.
3° GIORNO: KATHMANDU - BHAKTAPUR - PAGODE maschere e risciò
Prima colazione in hotel e partenza per Bhaktapur il cui nome significa letteralmente “Città dei devoti”. È la meglio conservata delle tre principali città medievali della valle ed ospita alcune delle più impressionanti architetture religiose dell’intero paese. Bhaktapur ha tre piazze principali: Durbar, Taumadhi e Dattatreya Square, tutte ricche di templi in stile pagoda e shikhara. Senza traffico e inquinamento, Bhaktapur è di gran lunga la città più pulita della valle. Le strade strette, lastricate di pietra, si snodano tra case di mattoni rossi, portando verso templi nascosti, fontane e cortili. La città mostra orgogliosamente la sua vita culturale attraverso le attività quotidiane: gli artigiani continuano tradizioni come la tessitura, la lavorazione della ceramica e del legno, e si possono osservare in queste attività , per le strade. La gente locale si raduna nei cortili comuni per fare il bagno, raccogliere l'acqua, lavare i vestiti e socializzare. Bhaktapur è inoltre famosa per i suoi burattini e le maschere, ed è il posto ideale per acquistare souvenir leggeri e facili da trasportare. Le principali attrazioni di questa città sono il Palazzo delle 55 finestre, la Porta d’Oro, la Porta dei Leoni, il Mini Tempio di Pashupati, il Tempio di Nyatapola e il Tempio di BhairavNath. Ancora in corso La ricostruzione dell'AsiDega e del Tempio Batsala, che sono stati distrutti dal terremoto, è in corso. Possibilità di una sosta per gustare il delizioso Juju Dhau, lo "yogurt del re", per una rinfrescante pausa. Nel pomeriggio rientro a Kathmandu e vista della Durbar Square e del Swayambhunath Stupa. Durbar, che significa palazzo, è il luogo dove un tempo venivano incoronati i re e da dove governavano. Kathmandu ha la sua Durbar Square nel cuore della città dove il fascino antico si fonde perfettamente con l'architettura tradizionale, in un ricco contesto culturale. L'intera piazza è stata designata come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1979. L'enorme complesso è composto da tre piazze principali, che ospitano palazzi, templi e cortili. A sud di Basantapur Square c'è una ex stalla reale per gli elefanti, che oggi ospita bancarelle di souvenir e conduce a Freak Street (una strada che conserva il fascino dell'epoca hippy). Il Tempio della Dea Vivente, Kumari, si trova anch'esso alla fine sud. Kumari è una giovane ragazza della comunità Newar, scelta attraverso una selezione antica e mistica, per diventare l'incarnazione umana della Dea indù Taleju. Con un pò di fortuna, si potrebbe intravedere la Kumari che si affaccia da una finestra di legno finemente intagliata. Arroccato sulla cima di una collina conica, una cupola bianca con una scintillante guglia dorata e visibile da tutti i lati della valle per molti chilometri, si trova lo stupa di Swayambhunath, il più antico ed enigmatico di tutti i santuari della Valle di Kathmandu, noto anche come Tempio delle Scimmie. Secondo le testimonianze storiche, lo stupa ha più di 2.500 anni ed il nome di Swayambhunath deriva dalla parola sanscrita Swayam (sé), il che rende Swayambhunath il “creato da sé”. I dintorni dello stupa sono costituiti da una serie di santuari e templi, alcuni dei quali risalgono al periodo Licchavi. Lo stupa ha gli occhi e le sopracciglia di Buddha dipinti su ogni lato ed il naso è rappresentato come il numero uno in scrittura Devanagari. Lo stupa principale può essere raggiunto da due punti di accesso: una lunga e ripida scalinata di 365 gradini (che porta direttamente alla piattaforma principale) e, una strada per auto che conduce ad un percorso più lungo dall'ingresso sud-ovest. Anche questo stupa è stato inserito nella lista dei siti culturali del patrimonio mondiale dell'UNESCO. Da questo luogo si gode di un'ottima vista sulla valle. Cena e pernottamento in Hotel. (colazione, cena)
- Esperienza – Lezione di ceramica: possibilità di recarvi in una piazza della ceramica dove una famiglia locale è attiva in questo tradizionale mestiere da molte generazioni e provare a lavorare la ceramica.
- Esperienza – Giro in risciò: da Kathmandu Durbar Square a Thamel passando per le piccole vie di Ason e Indrachwok. Ason è un mercato locale ben conosciuto per l'acquisto di beni di prima necessità, e la vivacità del mercato locale incanterà con lo stile di vita quotidiano.
4° GIORNO: KATHMANDU – CHITWAN dalle alture alla giungla primordiale ( Percorso impegnativo, circa 160 km 6 – 7 ore )
Prima colazione in hotel e partenza per un viaggio panoramico verso il Parco Nazionale di Chitwan nelle pianure interne del Terai. Il Parco comprende foreste di Sal, ampi prati di erba per elefanti, colline, laghi a forma di meandro e pianure alluvionali dei fiumi Narayani, Rapti e Rue. Iscritto come Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO (naturale) nel 1984, si estende su un'area di 932 km² ed è casa di 56 specie di mammiferi, 49 specie di anfibi e rettili, e 525 specie di uccelli. Tra gli animali che si trovano nel parco ci sono specie in pericolo come il rinoceronte unicorno e la tigre del Bengala, il gaur, l'elefante selvatico, l'antilope a quattro corna, il leopardo, l'orso pigro, il cinghiale selvatico, le scimmie rhesus, le scimmie langur grigie, il cane selvatico, piccoli felini e molti altri animali. Inoltre, si trovano qui cobri, kraits e pitoni. Le zone paludose e i numerosi laghi di meandro di Chitwan sono l'habitat dei coccodrilli mugger. Nel fiume Narayani si trova una delle poche popolazioni rimaste di ghariali, il coccodrillo del Gange, che si nutre solo di pesci. Qui vive anche una delle quattro specie di delfini d'acqua dolce del mondo. Proseguimento verso Chitwan e all’arrivo, breve briefing sul resort e del programma. Pranzo al resort e successiva passeggiata nel villaggio locale Tharu. Cena e pernottamento al resort di Chitwan. (colazione, pranzo, cena)
Nota sul viaggio in autostrada: i viaggi in autostrada non sono molto comodi, poiché potrebbero esserci strade sterrate o sconnesse.
- Esperienza: Degustazione di tè locale. Sosta presso una piccola caffetteria locale per assaporare il tipico tè masala nepalese.
- Curiosità: Il Parco Nazionale di Chitwan è uno dei pochi posti al mondo dove si può ancora avvistare il rinoceronte unicorno in libertà, un animale preistorico ancora vivente.
5° GIORNO: CHITWAN tra tigri, fiumi e canti della foresta
Prima colazione al resort e intera giornata di vera esperienza nella giungla con esperti naturalisti locali, che includerà passeggiata nella natura, birdwatching, safari in jeep e gita in canoa. Cena e pernottamento al Resort. (colazione, pranzo, cena)
Nota: Il Parco Nazionale di Chitwan resterà chiuso durante i monsoni, (15 giugno al 30 settembre, comunque a seconda delle condizioni meteorologiche). Durante questo periodo, i safari in jeep si terranno nella foresta comunitaria.Il giro in canoa è soggetto al livello dell'acqua.Tutte le attività nella giungla citate sono in condivisione.** Le attività a Chitwan sopra menzionate sono indicative, le attività possono cambiare a seconda delle condizioni locali. Il programma effettivo sarà illustrato agli ospiti al loro arrivo presso la struttura.
6° GIORNO: CHITWAN - POKHARA verso il lago che riflette le montagne ( Percorso impegnativo, circa 160 km / 6 – 7 ore )
Prima colazione al Resort e partenza per un viaggio panoramico verso Pokhara, la terza città più grande del Nepal, situata a 200 km a ovest di Kathmandu. Tre delle dieci montagne più alte del mondo, inclusa l'Annapurna, si trovano a meno di 30 miglia dalla città, rendendola la principale destinazione di trekking del Nepal. È un luogo ideale per rilassarsi, fare passeggiate nelle colline circostanti o dedicarsi a attività più energetiche come il trekking o il rafting su acque bianche. All'arrivo, sistemazione in hotel e tempo a disposizione per relax o passeggiare intorno al Lago. Cena e pernottamento in hotel. (colazione, cena)
- Nota sulla strada: i viaggi su autostrada non sono comodi, poiché i clienti potrebbero dover percorrere strade accidentate o sterrate.
7° GIORNO: POKHARA e dintorni, alba sull’Annapurna e spiritualità tibetana
Al mattino molto presto, escursione a Sarangkot per ammirare lo spettacolare panorama dell'alba (soggetto a condizioni meteo) sulle cime delle montagne. Ad un'altitudine di poco meno di 1.600 metri, Sarangkot è situato su un crinale alto a nord-ovest di Pokhara e offre viste panoramiche sulle montagne, dal Dhaulagiri fino al Manaslu, oltre a una vista sul sud della Valle di Pokhara. Ritorno in hotel per la prima colazione e successiva visita al Tempio di Bindhyabasini, alla Gola di Seti, alla Cascata di Davis e al Campo dei Rifugiati Tibetani. Il Tempio di Bindhyabasini è dedicato alla famosa dea induista "Kali" ed è situato sulla cima di una piccola collina sul lato settentrionale di Pokhara. Gola di Seti: La valle di Pokhara è una valle di meraviglie geologiche. A causa delle tre grandi grotte e del fiume Seti, la parte interna della valle ha molti tunnel naturali, ancora da esplorare. Il fiume Seti ha creato spettacolose gole in molte sezioni. In alcune sezioni, le gole arrivano a una profondità di oltre 200 metri, con una larghezza di circa 20 metri. I migliori punti per osservare questa caratteristica selvaggia del fiume Seti sono il ponte K. I. Sing, il ponte Mahendra Pool, il ponte Prithvi Chowk e altri piccoli attraversamenti. La bellissima cascata di Davi (nota anche come Devin's e David's) è situata a circa 2 km a sud-ovest dell'aeroporto di Pokhara sulla strada Siddhartha. La leggenda narra che un escursionista (Devin, David) fu trascinato via dalla Pardi Khola e misteriosamente scomparve in un passaggio sotterraneo sotto la cascata. Il campo dei Rifugiati Tibetani prende il nome dall’ insediamento tibetano Tashiling, situato a Chorepatan. Il sito di questo insediamento era precedentemente un campo temporaneo istituito dall'UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) per il grande numero di rifugiati tibetani che erano riusciti a giungere a Pokhara dalle aree di confine del Tibet. L'area totale dell'insediamento è di 188 rupani. Un tempo (1964) c'erano circa 1000 persone in questo campo, ma successivamente il numero è diminuito poiché molti di questi rifugiati sono partiti per l'India e altre destinazioni. Nel pomeriggio, giro in barca sul Lago Phewa, il secondo lago più grande del Regno, di circa un’ora. Qui è possibile navigare o remare su una barca a noleggio o visitare il tempio sull'isola nel mezzo del lago. Cena e pernottamento in hotel. (colazione, cena)
8° GIORNO: POKHARA - KATHMANDU ritorno nella valle ( Percorso impegnativo, circa 200 Kms. / 9 ore)
Colazione in hotel e partenza per il rientro a Kathmandu. Arrivo in hotel e sistemazione nella camera riservata. Tempo a disposizione per gli ultimi acquisti nella zona di Thamel (raggiungibile a piedi) In serata, cena di saluto in un ristorante locale con spettacolo di danza culturale nepalese. Pernottamento in hotel. (colazione, cena)
- Curiosità: Thamel, il cuore pulsante di Kathmandu, è un labirinto di musica, incenso, artigianato e sapori. Un piccolo mondo dove Oriente e Occidente si incontrano da decenni.
9° GIORNO: KATHMANDU - ITALIA il viaggio continua nel cuore
Prima colazione in hotel e trasferimento in aeroporto in tempo utile per le operazioni d’imbarco sul volo per il rientro in Italia.(colazione)
- Curiosità: Si dice che chi visita il Nepal porti a casa più di quanto ha lasciato: non solo souvenir, ma serenità, stupore e gratitudine.
10° GIORNO: ARRIVO IN ITALIA
Arrivo in Italia, con il cuore più leggero. Fine dei servizi.
NB: IL PROGRAMMA POTRA' ESSERE MODIFICATO SENZA PREAVVISO PER ESIGENZE OPERATIVE E LOGISTICHE, MANTENENDO INTATTA L'ESSENZA DEL TOUR. I NOMI DEGLI HOTEL DEFINITIVI SARANNO COMUNICATI 7 GIORNI PRIMA DELLA PARTENZA.
HOTEL PREVISTI 4* locali (o similari)
KATHMANDU Aloft Kathmandu Thamel ( Loft Room )
CHITWAN Green Mansion Jungle Resort (Premium Room)
POKHARA Lake View Resort (Pool View Room)
Nei "Tour Condivisi" le emozioni hanno un sapore speciale. C’è qualcosa di magico nel trovarsi con sconosciuti che diventano compagni di avventura, nel condividere lo stupore di fronte a un tramonto mozzafiato o la gioia di una scoperta inaspettata. Spesso piccoli gruppi con partenze a calendario garantite, guide che parlano la vostra lingua e che sanno trasformare la narrazione in un racconto appassionante.
Tra i monti sacri dell’Himalaya e le antiche città medievali, inizia un viaggio affascinante che attraversa storia, spiritualità e natura selvaggia. Kathmandu svela il mistero dei suoi stupa e dei suoi templi, Bhaktapur incanta con i suoi artigiani e il profumo del Juju Dhau, mentre Chitwan spalanca le porte a una giungla dove il tempo sembra sospeso. Pokhara offre il riflesso dell’Annapurna sul lago Phewa, mentre l’alba a Sarangkot resta impressa nell’anima. Un viaggio autentico, denso di emozioni, tradizioni vive e paesaggi mozzafiato.
**Partenza minimo 2 persone - Partenze da altri aeroporti su richiesta.
**Possibilità partenza in date differenti in base privata con guida in italiano con supplemento.
PROGRAMMA DI VIAGGIO
1° GIORNO: ITALIA - KATHMANDU verso la Valle degli Dei
Partenza dall’Italia per Kathmandu. Servizio di pasti ed intrattenimento a bordo
- Curiosità: Kathmandu è più vicina al cielo di quanto pensi. Con i suoi 1.350 metri di altitudine, già l’arrivo in città è un piccolo passo verso l’Himalaya.
2° GIORNO: KATHMANDU l’incanto della capitale sacra
Arrivo a Kathmandu e dopo il disbrigo delle formalità doganali per l’ingresso nel paese ed il ritiro del bagaglio, incontro con un rappresentante del ns ufficio locale nell'area arrivi dell'aeroporto. Kathmandu, città cosmopolita con una storia ricca di quasi 2000 anni, in una valle a forma di ciotola nel centro del Nepal, circondata da quattro montagne principali: Shivapuri, Phulchowki, Nagarjun e Chandragiri.Trasferimento in hotel e sistemazione nella camera riservata con check-in standard a partire dalle 15:00. Resto della giornata a disposizione per relax e recupero del fuso orario. Cena e pernottamento in hotel. (cena)
- Curiosità: Kathmandu ospita la Kumari, una bambina venerata come dea vivente. È una delle pochissime culture al mondo ad avere una divinità incarnata.
3° GIORNO: KATHMANDU - BHAKTAPUR - PAGODE maschere e risciò
Prima colazione in hotel e partenza per Bhaktapur il cui nome significa letteralmente “Città dei devoti”. È la meglio conservata delle tre principali città medievali della valle ed ospita alcune delle più impressionanti architetture religiose dell’intero paese. Bhaktapur ha tre piazze principali: Durbar, Taumadhi e Dattatreya Square, tutte ricche di templi in stile pagoda e shikhara. Senza traffico e inquinamento, Bhaktapur è di gran lunga la città più pulita della valle. Le strade strette, lastricate di pietra, si snodano tra case di mattoni rossi, portando verso templi nascosti, fontane e cortili. La città mostra orgogliosamente la sua vita culturale attraverso le attività quotidiane: gli artigiani continuano tradizioni come la tessitura, la lavorazione della ceramica e del legno, e si possono osservare in queste attività , per le strade. La gente locale si raduna nei cortili comuni per fare il bagno, raccogliere l'acqua, lavare i vestiti e socializzare. Bhaktapur è inoltre famosa per i suoi burattini e le maschere, ed è il posto ideale per acquistare souvenir leggeri e facili da trasportare. Le principali attrazioni di questa città sono il Palazzo delle 55 finestre, la Porta d’Oro, la Porta dei Leoni, il Mini Tempio di Pashupati, il Tempio di Nyatapola e il Tempio di BhairavNath. Ancora in corso La ricostruzione dell'AsiDega e del Tempio Batsala, che sono stati distrutti dal terremoto, è in corso. Possibilità di una sosta per gustare il delizioso Juju Dhau, lo "yogurt del re", per una rinfrescante pausa. Nel pomeriggio rientro a Kathmandu e vista della Durbar Square e del Swayambhunath Stupa. Durbar, che significa palazzo, è il luogo dove un tempo venivano incoronati i re e da dove governavano. Kathmandu ha la sua Durbar Square nel cuore della città dove il fascino antico si fonde perfettamente con l'architettura tradizionale, in un ricco contesto culturale. L'intera piazza è stata designata come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1979. L'enorme complesso è composto da tre piazze principali, che ospitano palazzi, templi e cortili. A sud di Basantapur Square c'è una ex stalla reale per gli elefanti, che oggi ospita bancarelle di souvenir e conduce a Freak Street (una strada che conserva il fascino dell'epoca hippy). Il Tempio della Dea Vivente, Kumari, si trova anch'esso alla fine sud. Kumari è una giovane ragazza della comunità Newar, scelta attraverso una selezione antica e mistica, per diventare l'incarnazione umana della Dea indù Taleju. Con un pò di fortuna, si potrebbe intravedere la Kumari che si affaccia da una finestra di legno finemente intagliata. Arroccato sulla cima di una collina conica, una cupola bianca con una scintillante guglia dorata e visibile da tutti i lati della valle per molti chilometri, si trova lo stupa di Swayambhunath, il più antico ed enigmatico di tutti i santuari della Valle di Kathmandu, noto anche come Tempio delle Scimmie. Secondo le testimonianze storiche, lo stupa ha più di 2.500 anni ed il nome di Swayambhunath deriva dalla parola sanscrita Swayam (sé), il che rende Swayambhunath il “creato da sé”. I dintorni dello stupa sono costituiti da una serie di santuari e templi, alcuni dei quali risalgono al periodo Licchavi. Lo stupa ha gli occhi e le sopracciglia di Buddha dipinti su ogni lato ed il naso è rappresentato come il numero uno in scrittura Devanagari. Lo stupa principale può essere raggiunto da due punti di accesso: una lunga e ripida scalinata di 365 gradini (che porta direttamente alla piattaforma principale) e, una strada per auto che conduce ad un percorso più lungo dall'ingresso sud-ovest. Anche questo stupa è stato inserito nella lista dei siti culturali del patrimonio mondiale dell'UNESCO. Da questo luogo si gode di un'ottima vista sulla valle. Cena e pernottamento in Hotel. (colazione, cena)
- Esperienza – Lezione di ceramica: possibilità di recarvi in una piazza della ceramica dove una famiglia locale è attiva in questo tradizionale mestiere da molte generazioni e provare a lavorare la ceramica.
- Esperienza – Giro in risciò: da Kathmandu Durbar Square a Thamel passando per le piccole vie di Ason e Indrachwok. Ason è un mercato locale ben conosciuto per l'acquisto di beni di prima necessità, e la vivacità del mercato locale incanterà con lo stile di vita quotidiano.
4° GIORNO: KATHMANDU – CHITWAN dalle alture alla giungla primordiale ( Percorso impegnativo, circa 160 km 6 – 7 ore )
Prima colazione in hotel e partenza per un viaggio panoramico verso il Parco Nazionale di Chitwan nelle pianure interne del Terai. Il Parco comprende foreste di Sal, ampi prati di erba per elefanti, colline, laghi a forma di meandro e pianure alluvionali dei fiumi Narayani, Rapti e Rue. Iscritto come Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO (naturale) nel 1984, si estende su un'area di 932 km² ed è casa di 56 specie di mammiferi, 49 specie di anfibi e rettili, e 525 specie di uccelli. Tra gli animali che si trovano nel parco ci sono specie in pericolo come il rinoceronte unicorno e la tigre del Bengala, il gaur, l'elefante selvatico, l'antilope a quattro corna, il leopardo, l'orso pigro, il cinghiale selvatico, le scimmie rhesus, le scimmie langur grigie, il cane selvatico, piccoli felini e molti altri animali. Inoltre, si trovano qui cobri, kraits e pitoni. Le zone paludose e i numerosi laghi di meandro di Chitwan sono l'habitat dei coccodrilli mugger. Nel fiume Narayani si trova una delle poche popolazioni rimaste di ghariali, il coccodrillo del Gange, che si nutre solo di pesci. Qui vive anche una delle quattro specie di delfini d'acqua dolce del mondo. Proseguimento verso Chitwan e all’arrivo, breve briefing sul resort e del programma. Pranzo al resort e successiva passeggiata nel villaggio locale Tharu. Cena e pernottamento al resort di Chitwan. (colazione, pranzo, cena)
Nota sul viaggio in autostrada: i viaggi in autostrada non sono molto comodi, poiché potrebbero esserci strade sterrate o sconnesse.
- Esperienza: Degustazione di tè locale. Sosta presso una piccola caffetteria locale per assaporare il tipico tè masala nepalese.
- Curiosità: Il Parco Nazionale di Chitwan è uno dei pochi posti al mondo dove si può ancora avvistare il rinoceronte unicorno in libertà, un animale preistorico ancora vivente.
5° GIORNO: CHITWAN tra tigri, fiumi e canti della foresta
Prima colazione al resort e intera giornata di vera esperienza nella giungla con esperti naturalisti locali, che includerà passeggiata nella natura, birdwatching, safari in jeep e gita in canoa. Cena e pernottamento al Resort. (colazione, pranzo, cena)
Nota: Il Parco Nazionale di Chitwan resterà chiuso durante i monsoni, (15 giugno al 30 settembre, comunque a seconda delle condizioni meteorologiche). Durante questo periodo, i safari in jeep si terranno nella foresta comunitaria.Il giro in canoa è soggetto al livello dell'acqua.Tutte le attività nella giungla citate sono in condivisione.** Le attività a Chitwan sopra menzionate sono indicative, le attività possono cambiare a seconda delle condizioni locali. Il programma effettivo sarà illustrato agli ospiti al loro arrivo presso la struttura.
6° GIORNO: CHITWAN - POKHARA verso il lago che riflette le montagne ( Percorso impegnativo, circa 160 km / 6 – 7 ore )
Prima colazione al Resort e partenza per un viaggio panoramico verso Pokhara, la terza città più grande del Nepal, situata a 200 km a ovest di Kathmandu. Tre delle dieci montagne più alte del mondo, inclusa l'Annapurna, si trovano a meno di 30 miglia dalla città, rendendola la principale destinazione di trekking del Nepal. È un luogo ideale per rilassarsi, fare passeggiate nelle colline circostanti o dedicarsi a attività più energetiche come il trekking o il rafting su acque bianche. All'arrivo, sistemazione in hotel e tempo a disposizione per relax o passeggiare intorno al Lago. Cena e pernottamento in hotel. (colazione, cena)
- Nota sulla strada: i viaggi su autostrada non sono comodi, poiché i clienti potrebbero dover percorrere strade accidentate o sterrate.
7° GIORNO: POKHARA e dintorni, alba sull’Annapurna e spiritualità tibetana
Al mattino molto presto, escursione a Sarangkot per ammirare lo spettacolare panorama dell'alba (soggetto a condizioni meteo) sulle cime delle montagne. Ad un'altitudine di poco meno di 1.600 metri, Sarangkot è situato su un crinale alto a nord-ovest di Pokhara e offre viste panoramiche sulle montagne, dal Dhaulagiri fino al Manaslu, oltre a una vista sul sud della Valle di Pokhara. Ritorno in hotel per la prima colazione e successiva visita al Tempio di Bindhyabasini, alla Gola di Seti, alla Cascata di Davis e al Campo dei Rifugiati Tibetani. Il Tempio di Bindhyabasini è dedicato alla famosa dea induista "Kali" ed è situato sulla cima di una piccola collina sul lato settentrionale di Pokhara. Gola di Seti: La valle di Pokhara è una valle di meraviglie geologiche. A causa delle tre grandi grotte e del fiume Seti, la parte interna della valle ha molti tunnel naturali, ancora da esplorare. Il fiume Seti ha creato spettacolose gole in molte sezioni. In alcune sezioni, le gole arrivano a una profondità di oltre 200 metri, con una larghezza di circa 20 metri. I migliori punti per osservare questa caratteristica selvaggia del fiume Seti sono il ponte K. I. Sing, il ponte Mahendra Pool, il ponte Prithvi Chowk e altri piccoli attraversamenti. La bellissima cascata di Davi (nota anche come Devin's e David's) è situata a circa 2 km a sud-ovest dell'aeroporto di Pokhara sulla strada Siddhartha. La leggenda narra che un escursionista (Devin, David) fu trascinato via dalla Pardi Khola e misteriosamente scomparve in un passaggio sotterraneo sotto la cascata. Il campo dei Rifugiati Tibetani prende il nome dall’ insediamento tibetano Tashiling, situato a Chorepatan. Il sito di questo insediamento era precedentemente un campo temporaneo istituito dall'UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) per il grande numero di rifugiati tibetani che erano riusciti a giungere a Pokhara dalle aree di confine del Tibet. L'area totale dell'insediamento è di 188 rupani. Un tempo (1964) c'erano circa 1000 persone in questo campo, ma successivamente il numero è diminuito poiché molti di questi rifugiati sono partiti per l'India e altre destinazioni. Nel pomeriggio, giro in barca sul Lago Phewa, il secondo lago più grande del Regno, di circa un’ora. Qui è possibile navigare o remare su una barca a noleggio o visitare il tempio sull'isola nel mezzo del lago. Cena e pernottamento in hotel. (colazione, cena)
8° GIORNO: POKHARA - KATHMANDU ritorno nella valle ( Percorso impegnativo, circa 200 Kms. / 9 ore)
Colazione in hotel e partenza per il rientro a Kathmandu. Arrivo in hotel e sistemazione nella camera riservata. Tempo a disposizione per gli ultimi acquisti nella zona di Thamel (raggiungibile a piedi) In serata, cena di saluto in un ristorante locale con spettacolo di danza culturale nepalese. Pernottamento in hotel. (colazione, cena)
- Curiosità: Thamel, il cuore pulsante di Kathmandu, è un labirinto di musica, incenso, artigianato e sapori. Un piccolo mondo dove Oriente e Occidente si incontrano da decenni.
9° GIORNO: KATHMANDU - ITALIA il viaggio continua nel cuore
Prima colazione in hotel e trasferimento in aeroporto in tempo utile per le operazioni d’imbarco sul volo per il rientro in Italia.(colazione)
- Curiosità: Si dice che chi visita il Nepal porti a casa più di quanto ha lasciato: non solo souvenir, ma serenità, stupore e gratitudine.
10° GIORNO: ARRIVO IN ITALIA
Arrivo in Italia, con il cuore più leggero. Fine dei servizi.
NB: IL PROGRAMMA POTRA' ESSERE MODIFICATO SENZA PREAVVISO PER ESIGENZE OPERATIVE E LOGISTICHE, MANTENENDO INTATTA L'ESSENZA DEL TOUR. I NOMI DEGLI HOTEL DEFINITIVI SARANNO COMUNICATI 7 GIORNI PRIMA DELLA PARTENZA.
HOTEL PREVISTI 4* locali (o similari)
KATHMANDU Aloft Kathmandu Thamel ( Loft Room )
CHITWAN Green Mansion Jungle Resort (Premium Room)
POKHARA Lake View Resort (Pool View Room)
Nei "Tour Condivisi" le emozioni hanno un sapore speciale. C’è qualcosa di magico nel trovarsi con sconosciuti che diventano compagni di avventura, nel condividere lo stupore di fronte a un tramonto mozzafiato o la gioia di una scoperta inaspettata. Spesso piccoli gruppi con partenze a calendario garantite, guide che parlano la vostra lingua e che sanno trasformare la narrazione in un racconto appassionante.
Tra i monti sacri dell’Himalaya e le antiche città medievali, inizia un viaggio affascinante che attraversa storia, spiritualità e natura selvaggia. Kathmandu svela il mistero dei suoi stupa e dei suoi templi, Bhaktapur incanta con i suoi artigiani e il profumo del Juju Dhau, mentre Chitwan spalanca le porte a una giungla dove il tempo sembra sospeso. Pokhara offre il riflesso dell’Annapurna sul lago Phewa, mentre l’alba a Sarangkot resta impressa nell’anima. Un viaggio autentico, denso di emozioni, tradizioni vive e paesaggi mozzafiato.
**Partenza minimo 2 persone - Partenze da altri aeroporti su richiesta.
**Possibilità partenza in date differenti in base privata con guida in italiano con supplemento.
PROGRAMMA DI VIAGGIO
1° GIORNO: ITALIA - KATHMANDU verso la Valle degli Dei
Partenza dall’Italia per Kathmandu. Servizio di pasti ed intrattenimento a bordo
- Curiosità: Kathmandu è più vicina al cielo di quanto pensi. Con i suoi 1.350 metri di altitudine, già l’arrivo in città è un piccolo passo verso l’Himalaya.
2° GIORNO: KATHMANDU l’incanto della capitale sacra
Arrivo a Kathmandu e dopo il disbrigo delle formalità doganali per l’ingresso nel paese ed il ritiro del bagaglio, incontro con un rappresentante del ns ufficio locale nell'area arrivi dell'aeroporto. Kathmandu, città cosmopolita con una storia ricca di quasi 2000 anni, in una valle a forma di ciotola nel centro del Nepal, circondata da quattro montagne principali: Shivapuri, Phulchowki, Nagarjun e Chandragiri.Trasferimento in hotel e sistemazione nella camera riservata con check-in standard a partire dalle 15:00. Resto della giornata a disposizione per relax e recupero del fuso orario. Cena e pernottamento in hotel. (cena)
- Curiosità: Kathmandu ospita la Kumari, una bambina venerata come dea vivente. È una delle pochissime culture al mondo ad avere una divinità incarnata.
3° GIORNO: KATHMANDU - BHAKTAPUR - PAGODE maschere e risciò
Prima colazione in hotel e partenza per Bhaktapur il cui nome significa letteralmente “Città dei devoti”. È la meglio conservata delle tre principali città medievali della valle ed ospita alcune delle più impressionanti architetture religiose dell’intero paese. Bhaktapur ha tre piazze principali: Durbar, Taumadhi e Dattatreya Square, tutte ricche di templi in stile pagoda e shikhara. Senza traffico e inquinamento, Bhaktapur è di gran lunga la città più pulita della valle. Le strade strette, lastricate di pietra, si snodano tra case di mattoni rossi, portando verso templi nascosti, fontane e cortili. La città mostra orgogliosamente la sua vita culturale attraverso le attività quotidiane: gli artigiani continuano tradizioni come la tessitura, la lavorazione della ceramica e del legno, e si possono osservare in queste attività , per le strade. La gente locale si raduna nei cortili comuni per fare il bagno, raccogliere l'acqua, lavare i vestiti e socializzare. Bhaktapur è inoltre famosa per i suoi burattini e le maschere, ed è il posto ideale per acquistare souvenir leggeri e facili da trasportare. Le principali attrazioni di questa città sono il Palazzo delle 55 finestre, la Porta d’Oro, la Porta dei Leoni, il Mini Tempio di Pashupati, il Tempio di Nyatapola e il Tempio di BhairavNath. Ancora in corso La ricostruzione dell'AsiDega e del Tempio Batsala, che sono stati distrutti dal terremoto, è in corso. Possibilità di una sosta per gustare il delizioso Juju Dhau, lo "yogurt del re", per una rinfrescante pausa. Nel pomeriggio rientro a Kathmandu e vista della Durbar Square e del Swayambhunath Stupa. Durbar, che significa palazzo, è il luogo dove un tempo venivano incoronati i re e da dove governavano. Kathmandu ha la sua Durbar Square nel cuore della città dove il fascino antico si fonde perfettamente con l'architettura tradizionale, in un ricco contesto culturale. L'intera piazza è stata designata come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1979. L'enorme complesso è composto da tre piazze principali, che ospitano palazzi, templi e cortili. A sud di Basantapur Square c'è una ex stalla reale per gli elefanti, che oggi ospita bancarelle di souvenir e conduce a Freak Street (una strada che conserva il fascino dell'epoca hippy). Il Tempio della Dea Vivente, Kumari, si trova anch'esso alla fine sud. Kumari è una giovane ragazza della comunità Newar, scelta attraverso una selezione antica e mistica, per diventare l'incarnazione umana della Dea indù Taleju. Con un pò di fortuna, si potrebbe intravedere la Kumari che si affaccia da una finestra di legno finemente intagliata. Arroccato sulla cima di una collina conica, una cupola bianca con una scintillante guglia dorata e visibile da tutti i lati della valle per molti chilometri, si trova lo stupa di Swayambhunath, il più antico ed enigmatico di tutti i santuari della Valle di Kathmandu, noto anche come Tempio delle Scimmie. Secondo le testimonianze storiche, lo stupa ha più di 2.500 anni ed il nome di Swayambhunath deriva dalla parola sanscrita Swayam (sé), il che rende Swayambhunath il “creato da sé”. I dintorni dello stupa sono costituiti da una serie di santuari e templi, alcuni dei quali risalgono al periodo Licchavi. Lo stupa ha gli occhi e le sopracciglia di Buddha dipinti su ogni lato ed il naso è rappresentato come il numero uno in scrittura Devanagari. Lo stupa principale può essere raggiunto da due punti di accesso: una lunga e ripida scalinata di 365 gradini (che porta direttamente alla piattaforma principale) e, una strada per auto che conduce ad un percorso più lungo dall'ingresso sud-ovest. Anche questo stupa è stato inserito nella lista dei siti culturali del patrimonio mondiale dell'UNESCO. Da questo luogo si gode di un'ottima vista sulla valle. Cena e pernottamento in Hotel. (colazione, cena)
- Esperienza – Lezione di ceramica: possibilità di recarvi in una piazza della ceramica dove una famiglia locale è attiva in questo tradizionale mestiere da molte generazioni e provare a lavorare la ceramica.
- Esperienza – Giro in risciò: da Kathmandu Durbar Square a Thamel passando per le piccole vie di Ason e Indrachwok. Ason è un mercato locale ben conosciuto per l'acquisto di beni di prima necessità, e la vivacità del mercato locale incanterà con lo stile di vita quotidiano.
4° GIORNO: KATHMANDU – CHITWAN dalle alture alla giungla primordiale ( Percorso impegnativo, circa 160 km 6 – 7 ore )
Prima colazione in hotel e partenza per un viaggio panoramico verso il Parco Nazionale di Chitwan nelle pianure interne del Terai. Il Parco comprende foreste di Sal, ampi prati di erba per elefanti, colline, laghi a forma di meandro e pianure alluvionali dei fiumi Narayani, Rapti e Rue. Iscritto come Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO (naturale) nel 1984, si estende su un'area di 932 km² ed è casa di 56 specie di mammiferi, 49 specie di anfibi e rettili, e 525 specie di uccelli. Tra gli animali che si trovano nel parco ci sono specie in pericolo come il rinoceronte unicorno e la tigre del Bengala, il gaur, l'elefante selvatico, l'antilope a quattro corna, il leopardo, l'orso pigro, il cinghiale selvatico, le scimmie rhesus, le scimmie langur grigie, il cane selvatico, piccoli felini e molti altri animali. Inoltre, si trovano qui cobri, kraits e pitoni. Le zone paludose e i numerosi laghi di meandro di Chitwan sono l'habitat dei coccodrilli mugger. Nel fiume Narayani si trova una delle poche popolazioni rimaste di ghariali, il coccodrillo del Gange, che si nutre solo di pesci. Qui vive anche una delle quattro specie di delfini d'acqua dolce del mondo. Proseguimento verso Chitwan e all’arrivo, breve briefing sul resort e del programma. Pranzo al resort e successiva passeggiata nel villaggio locale Tharu. Cena e pernottamento al resort di Chitwan. (colazione, pranzo, cena)
Nota sul viaggio in autostrada: i viaggi in autostrada non sono molto comodi, poiché potrebbero esserci strade sterrate o sconnesse.
- Esperienza: Degustazione di tè locale. Sosta presso una piccola caffetteria locale per assaporare il tipico tè masala nepalese.
- Curiosità: Il Parco Nazionale di Chitwan è uno dei pochi posti al mondo dove si può ancora avvistare il rinoceronte unicorno in libertà, un animale preistorico ancora vivente.
5° GIORNO: CHITWAN tra tigri, fiumi e canti della foresta
Prima colazione al resort e intera giornata di vera esperienza nella giungla con esperti naturalisti locali, che includerà passeggiata nella natura, birdwatching, safari in jeep e gita in canoa. Cena e pernottamento al Resort. (colazione, pranzo, cena)
Nota: Il Parco Nazionale di Chitwan resterà chiuso durante i monsoni, (15 giugno al 30 settembre, comunque a seconda delle condizioni meteorologiche). Durante questo periodo, i safari in jeep si terranno nella foresta comunitaria.Il giro in canoa è soggetto al livello dell'acqua.Tutte le attività nella giungla citate sono in condivisione.** Le attività a Chitwan sopra menzionate sono indicative, le attività possono cambiare a seconda delle condizioni locali. Il programma effettivo sarà illustrato agli ospiti al loro arrivo presso la struttura.
6° GIORNO: CHITWAN - POKHARA verso il lago che riflette le montagne ( Percorso impegnativo, circa 160 km / 6 – 7 ore )
Prima colazione al Resort e partenza per un viaggio panoramico verso Pokhara, la terza città più grande del Nepal, situata a 200 km a ovest di Kathmandu. Tre delle dieci montagne più alte del mondo, inclusa l'Annapurna, si trovano a meno di 30 miglia dalla città, rendendola la principale destinazione di trekking del Nepal. È un luogo ideale per rilassarsi, fare passeggiate nelle colline circostanti o dedicarsi a attività più energetiche come il trekking o il rafting su acque bianche. All'arrivo, sistemazione in hotel e tempo a disposizione per relax o passeggiare intorno al Lago. Cena e pernottamento in hotel. (colazione, cena)
- Nota sulla strada: i viaggi su autostrada non sono comodi, poiché i clienti potrebbero dover percorrere strade accidentate o sterrate.
7° GIORNO: POKHARA e dintorni, alba sull’Annapurna e spiritualità tibetana
Al mattino molto presto, escursione a Sarangkot per ammirare lo spettacolare panorama dell'alba (soggetto a condizioni meteo) sulle cime delle montagne. Ad un'altitudine di poco meno di 1.600 metri, Sarangkot è situato su un crinale alto a nord-ovest di Pokhara e offre viste panoramiche sulle montagne, dal Dhaulagiri fino al Manaslu, oltre a una vista sul sud della Valle di Pokhara. Ritorno in hotel per la prima colazione e successiva visita al Tempio di Bindhyabasini, alla Gola di Seti, alla Cascata di Davis e al Campo dei Rifugiati Tibetani. Il Tempio di Bindhyabasini è dedicato alla famosa dea induista "Kali" ed è situato sulla cima di una piccola collina sul lato settentrionale di Pokhara. Gola di Seti: La valle di Pokhara è una valle di meraviglie geologiche. A causa delle tre grandi grotte e del fiume Seti, la parte interna della valle ha molti tunnel naturali, ancora da esplorare. Il fiume Seti ha creato spettacolose gole in molte sezioni. In alcune sezioni, le gole arrivano a una profondità di oltre 200 metri, con una larghezza di circa 20 metri. I migliori punti per osservare questa caratteristica selvaggia del fiume Seti sono il ponte K. I. Sing, il ponte Mahendra Pool, il ponte Prithvi Chowk e altri piccoli attraversamenti. La bellissima cascata di Davi (nota anche come Devin's e David's) è situata a circa 2 km a sud-ovest dell'aeroporto di Pokhara sulla strada Siddhartha. La leggenda narra che un escursionista (Devin, David) fu trascinato via dalla Pardi Khola e misteriosamente scomparve in un passaggio sotterraneo sotto la cascata. Il campo dei Rifugiati Tibetani prende il nome dall’ insediamento tibetano Tashiling, situato a Chorepatan. Il sito di questo insediamento era precedentemente un campo temporaneo istituito dall'UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) per il grande numero di rifugiati tibetani che erano riusciti a giungere a Pokhara dalle aree di confine del Tibet. L'area totale dell'insediamento è di 188 rupani. Un tempo (1964) c'erano circa 1000 persone in questo campo, ma successivamente il numero è diminuito poiché molti di questi rifugiati sono partiti per l'India e altre destinazioni. Nel pomeriggio, giro in barca sul Lago Phewa, il secondo lago più grande del Regno, di circa un’ora. Qui è possibile navigare o remare su una barca a noleggio o visitare il tempio sull'isola nel mezzo del lago. Cena e pernottamento in hotel. (colazione, cena)
8° GIORNO: POKHARA - KATHMANDU ritorno nella valle ( Percorso impegnativo, circa 200 Kms. / 9 ore)
Colazione in hotel e partenza per il rientro a Kathmandu. Arrivo in hotel e sistemazione nella camera riservata. Tempo a disposizione per gli ultimi acquisti nella zona di Thamel (raggiungibile a piedi) In serata, cena di saluto in un ristorante locale con spettacolo di danza culturale nepalese. Pernottamento in hotel. (colazione, cena)
- Curiosità: Thamel, il cuore pulsante di Kathmandu, è un labirinto di musica, incenso, artigianato e sapori. Un piccolo mondo dove Oriente e Occidente si incontrano da decenni.
9° GIORNO: KATHMANDU - ITALIA il viaggio continua nel cuore
Prima colazione in hotel e trasferimento in aeroporto in tempo utile per le operazioni d’imbarco sul volo per il rientro in Italia.(colazione)
- Curiosità: Si dice che chi visita il Nepal porti a casa più di quanto ha lasciato: non solo souvenir, ma serenità, stupore e gratitudine.
10° GIORNO: ARRIVO IN ITALIA
Arrivo in Italia, con il cuore più leggero. Fine dei servizi.
NB: IL PROGRAMMA POTRA' ESSERE MODIFICATO SENZA PREAVVISO PER ESIGENZE OPERATIVE E LOGISTICHE, MANTENENDO INTATTA L'ESSENZA DEL TOUR. I NOMI DEGLI HOTEL DEFINITIVI SARANNO COMUNICATI 7 GIORNI PRIMA DELLA PARTENZA.
HOTEL PREVISTI 4* locali (o similari)
KATHMANDU Aloft Kathmandu Thamel ( Loft Room )
CHITWAN Green Mansion Jungle Resort (Premium Room)
POKHARA Lake View Resort (Pool View Room)
Nei "Tour Condivisi" le emozioni hanno un sapore speciale. C’è qualcosa di magico nel trovarsi con sconosciuti che diventano compagni di avventura, nel condividere lo stupore di fronte a un tramonto mozzafiato o la gioia di una scoperta inaspettata. Spesso piccoli gruppi con partenze a calendario garantite, guide che parlano la vostra lingua e che sanno trasformare la narrazione in un racconto appassionante.
Tra i monti sacri dell’Himalaya e le antiche città medievali, inizia un viaggio affascinante che attraversa storia, spiritualità e natura selvaggia. Kathmandu svela il mistero dei suoi stupa e dei suoi templi, Bhaktapur incanta con i suoi artigiani e il profumo del Juju Dhau, mentre Chitwan spalanca le porte a una giungla dove il tempo sembra sospeso. Pokhara offre il riflesso dell’Annapurna sul lago Phewa, mentre l’alba a Sarangkot resta impressa nell’anima. Un viaggio autentico, denso di emozioni, tradizioni vive e paesaggi mozzafiato.
**Partenza minimo 2 persone - Partenze da altri aeroporti su richiesta.
**Possibilità partenza in date differenti in base privata con guida in italiano con supplemento.
PROGRAMMA DI VIAGGIO
1° GIORNO: ITALIA - KATHMANDU verso la Valle degli Dei
Partenza dall’Italia per Kathmandu. Servizio di pasti ed intrattenimento a bordo
- Curiosità: Kathmandu è più vicina al cielo di quanto pensi. Con i suoi 1.350 metri di altitudine, già l’arrivo in città è un piccolo passo verso l’Himalaya.
2° GIORNO: KATHMANDU l’incanto della capitale sacra
Arrivo a Kathmandu e dopo il disbrigo delle formalità doganali per l’ingresso nel paese ed il ritiro del bagaglio, incontro con un rappresentante del ns ufficio locale nell'area arrivi dell'aeroporto. Kathmandu, città cosmopolita con una storia ricca di quasi 2000 anni, in una valle a forma di ciotola nel centro del Nepal, circondata da quattro montagne principali: Shivapuri, Phulchowki, Nagarjun e Chandragiri.Trasferimento in hotel e sistemazione nella camera riservata con check-in standard a partire dalle 15:00. Resto della giornata a disposizione per relax e recupero del fuso orario. Cena e pernottamento in hotel. (cena)
- Curiosità: Kathmandu ospita la Kumari, una bambina venerata come dea vivente. È una delle pochissime culture al mondo ad avere una divinità incarnata.
3° GIORNO: KATHMANDU - BHAKTAPUR - PAGODE maschere e risciò
Prima colazione in hotel e partenza per Bhaktapur il cui nome significa letteralmente “Città dei devoti”. È la meglio conservata delle tre principali città medievali della valle ed ospita alcune delle più impressionanti architetture religiose dell’intero paese. Bhaktapur ha tre piazze principali: Durbar, Taumadhi e Dattatreya Square, tutte ricche di templi in stile pagoda e shikhara. Senza traffico e inquinamento, Bhaktapur è di gran lunga la città più pulita della valle. Le strade strette, lastricate di pietra, si snodano tra case di mattoni rossi, portando verso templi nascosti, fontane e cortili. La città mostra orgogliosamente la sua vita culturale attraverso le attività quotidiane: gli artigiani continuano tradizioni come la tessitura, la lavorazione della ceramica e del legno, e si possono osservare in queste attività , per le strade. La gente locale si raduna nei cortili comuni per fare il bagno, raccogliere l'acqua, lavare i vestiti e socializzare. Bhaktapur è inoltre famosa per i suoi burattini e le maschere, ed è il posto ideale per acquistare souvenir leggeri e facili da trasportare. Le principali attrazioni di questa città sono il Palazzo delle 55 finestre, la Porta d’Oro, la Porta dei Leoni, il Mini Tempio di Pashupati, il Tempio di Nyatapola e il Tempio di BhairavNath. Ancora in corso La ricostruzione dell'AsiDega e del Tempio Batsala, che sono stati distrutti dal terremoto, è in corso. Possibilità di una sosta per gustare il delizioso Juju Dhau, lo "yogurt del re", per una rinfrescante pausa. Nel pomeriggio rientro a Kathmandu e vista della Durbar Square e del Swayambhunath Stupa. Durbar, che significa palazzo, è il luogo dove un tempo venivano incoronati i re e da dove governavano. Kathmandu ha la sua Durbar Square nel cuore della città dove il fascino antico si fonde perfettamente con l'architettura tradizionale, in un ricco contesto culturale. L'intera piazza è stata designata come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1979. L'enorme complesso è composto da tre piazze principali, che ospitano palazzi, templi e cortili. A sud di Basantapur Square c'è una ex stalla reale per gli elefanti, che oggi ospita bancarelle di souvenir e conduce a Freak Street (una strada che conserva il fascino dell'epoca hippy). Il Tempio della Dea Vivente, Kumari, si trova anch'esso alla fine sud. Kumari è una giovane ragazza della comunità Newar, scelta attraverso una selezione antica e mistica, per diventare l'incarnazione umana della Dea indù Taleju. Con un pò di fortuna, si potrebbe intravedere la Kumari che si affaccia da una finestra di legno finemente intagliata. Arroccato sulla cima di una collina conica, una cupola bianca con una scintillante guglia dorata e visibile da tutti i lati della valle per molti chilometri, si trova lo stupa di Swayambhunath, il più antico ed enigmatico di tutti i santuari della Valle di Kathmandu, noto anche come Tempio delle Scimmie. Secondo le testimonianze storiche, lo stupa ha più di 2.500 anni ed il nome di Swayambhunath deriva dalla parola sanscrita Swayam (sé), il che rende Swayambhunath il “creato da sé”. I dintorni dello stupa sono costituiti da una serie di santuari e templi, alcuni dei quali risalgono al periodo Licchavi. Lo stupa ha gli occhi e le sopracciglia di Buddha dipinti su ogni lato ed il naso è rappresentato come il numero uno in scrittura Devanagari. Lo stupa principale può essere raggiunto da due punti di accesso: una lunga e ripida scalinata di 365 gradini (che porta direttamente alla piattaforma principale) e, una strada per auto che conduce ad un percorso più lungo dall'ingresso sud-ovest. Anche questo stupa è stato inserito nella lista dei siti culturali del patrimonio mondiale dell'UNESCO. Da questo luogo si gode di un'ottima vista sulla valle. Cena e pernottamento in Hotel. (colazione, cena)
- Esperienza – Lezione di ceramica: possibilità di recarvi in una piazza della ceramica dove una famiglia locale è attiva in questo tradizionale mestiere da molte generazioni e provare a lavorare la ceramica.
- Esperienza – Giro in risciò: da Kathmandu Durbar Square a Thamel passando per le piccole vie di Ason e Indrachwok. Ason è un mercato locale ben conosciuto per l'acquisto di beni di prima necessità, e la vivacità del mercato locale incanterà con lo stile di vita quotidiano.
4° GIORNO: KATHMANDU – CHITWAN dalle alture alla giungla primordiale ( Percorso impegnativo, circa 160 km 6 – 7 ore )
Prima colazione in hotel e partenza per un viaggio panoramico verso il Parco Nazionale di Chitwan nelle pianure interne del Terai. Il Parco comprende foreste di Sal, ampi prati di erba per elefanti, colline, laghi a forma di meandro e pianure alluvionali dei fiumi Narayani, Rapti e Rue. Iscritto come Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO (naturale) nel 1984, si estende su un'area di 932 km² ed è casa di 56 specie di mammiferi, 49 specie di anfibi e rettili, e 525 specie di uccelli. Tra gli animali che si trovano nel parco ci sono specie in pericolo come il rinoceronte unicorno e la tigre del Bengala, il gaur, l'elefante selvatico, l'antilope a quattro corna, il leopardo, l'orso pigro, il cinghiale selvatico, le scimmie rhesus, le scimmie langur grigie, il cane selvatico, piccoli felini e molti altri animali. Inoltre, si trovano qui cobri, kraits e pitoni. Le zone paludose e i numerosi laghi di meandro di Chitwan sono l'habitat dei coccodrilli mugger. Nel fiume Narayani si trova una delle poche popolazioni rimaste di ghariali, il coccodrillo del Gange, che si nutre solo di pesci. Qui vive anche una delle quattro specie di delfini d'acqua dolce del mondo. Proseguimento verso Chitwan e all’arrivo, breve briefing sul resort e del programma. Pranzo al resort e successiva passeggiata nel villaggio locale Tharu. Cena e pernottamento al resort di Chitwan. (colazione, pranzo, cena)
Nota sul viaggio in autostrada: i viaggi in autostrada non sono molto comodi, poiché potrebbero esserci strade sterrate o sconnesse.
- Esperienza: Degustazione di tè locale. Sosta presso una piccola caffetteria locale per assaporare il tipico tè masala nepalese.
- Curiosità: Il Parco Nazionale di Chitwan è uno dei pochi posti al mondo dove si può ancora avvistare il rinoceronte unicorno in libertà, un animale preistorico ancora vivente.
5° GIORNO: CHITWAN tra tigri, fiumi e canti della foresta
Prima colazione al resort e intera giornata di vera esperienza nella giungla con esperti naturalisti locali, che includerà passeggiata nella natura, birdwatching, safari in jeep e gita in canoa. Cena e pernottamento al Resort. (colazione, pranzo, cena)
Nota: Il Parco Nazionale di Chitwan resterà chiuso durante i monsoni, (15 giugno al 30 settembre, comunque a seconda delle condizioni meteorologiche). Durante questo periodo, i safari in jeep si terranno nella foresta comunitaria.Il giro in canoa è soggetto al livello dell'acqua.Tutte le attività nella giungla citate sono in condivisione.** Le attività a Chitwan sopra menzionate sono indicative, le attività possono cambiare a seconda delle condizioni locali. Il programma effettivo sarà illustrato agli ospiti al loro arrivo presso la struttura.
6° GIORNO: CHITWAN - POKHARA verso il lago che riflette le montagne ( Percorso impegnativo, circa 160 km / 6 – 7 ore )
Prima colazione al Resort e partenza per un viaggio panoramico verso Pokhara, la terza città più grande del Nepal, situata a 200 km a ovest di Kathmandu. Tre delle dieci montagne più alte del mondo, inclusa l'Annapurna, si trovano a meno di 30 miglia dalla città, rendendola la principale destinazione di trekking del Nepal. È un luogo ideale per rilassarsi, fare passeggiate nelle colline circostanti o dedicarsi a attività più energetiche come il trekking o il rafting su acque bianche. All'arrivo, sistemazione in hotel e tempo a disposizione per relax o passeggiare intorno al Lago. Cena e pernottamento in hotel. (colazione, cena)
- Nota sulla strada: i viaggi su autostrada non sono comodi, poiché i clienti potrebbero dover percorrere strade accidentate o sterrate.
7° GIORNO: POKHARA e dintorni, alba sull’Annapurna e spiritualità tibetana
Al mattino molto presto, escursione a Sarangkot per ammirare lo spettacolare panorama dell'alba (soggetto a condizioni meteo) sulle cime delle montagne. Ad un'altitudine di poco meno di 1.600 metri, Sarangkot è situato su un crinale alto a nord-ovest di Pokhara e offre viste panoramiche sulle montagne, dal Dhaulagiri fino al Manaslu, oltre a una vista sul sud della Valle di Pokhara. Ritorno in hotel per la prima colazione e successiva visita al Tempio di Bindhyabasini, alla Gola di Seti, alla Cascata di Davis e al Campo dei Rifugiati Tibetani. Il Tempio di Bindhyabasini è dedicato alla famosa dea induista "Kali" ed è situato sulla cima di una piccola collina sul lato settentrionale di Pokhara. Gola di Seti: La valle di Pokhara è una valle di meraviglie geologiche. A causa delle tre grandi grotte e del fiume Seti, la parte interna della valle ha molti tunnel naturali, ancora da esplorare. Il fiume Seti ha creato spettacolose gole in molte sezioni. In alcune sezioni, le gole arrivano a una profondità di oltre 200 metri, con una larghezza di circa 20 metri. I migliori punti per osservare questa caratteristica selvaggia del fiume Seti sono il ponte K. I. Sing, il ponte Mahendra Pool, il ponte Prithvi Chowk e altri piccoli attraversamenti. La bellissima cascata di Davi (nota anche come Devin's e David's) è situata a circa 2 km a sud-ovest dell'aeroporto di Pokhara sulla strada Siddhartha. La leggenda narra che un escursionista (Devin, David) fu trascinato via dalla Pardi Khola e misteriosamente scomparve in un passaggio sotterraneo sotto la cascata. Il campo dei Rifugiati Tibetani prende il nome dall’ insediamento tibetano Tashiling, situato a Chorepatan. Il sito di questo insediamento era precedentemente un campo temporaneo istituito dall'UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) per il grande numero di rifugiati tibetani che erano riusciti a giungere a Pokhara dalle aree di confine del Tibet. L'area totale dell'insediamento è di 188 rupani. Un tempo (1964) c'erano circa 1000 persone in questo campo, ma successivamente il numero è diminuito poiché molti di questi rifugiati sono partiti per l'India e altre destinazioni. Nel pomeriggio, giro in barca sul Lago Phewa, il secondo lago più grande del Regno, di circa un’ora. Qui è possibile navigare o remare su una barca a noleggio o visitare il tempio sull'isola nel mezzo del lago. Cena e pernottamento in hotel. (colazione, cena)
8° GIORNO: POKHARA - KATHMANDU ritorno nella valle ( Percorso impegnativo, circa 200 Kms. / 9 ore)
Colazione in hotel e partenza per il rientro a Kathmandu. Arrivo in hotel e sistemazione nella camera riservata. Tempo a disposizione per gli ultimi acquisti nella zona di Thamel (raggiungibile a piedi) In serata, cena di saluto in un ristorante locale con spettacolo di danza culturale nepalese. Pernottamento in hotel. (colazione, cena)
- Curiosità: Thamel, il cuore pulsante di Kathmandu, è un labirinto di musica, incenso, artigianato e sapori. Un piccolo mondo dove Oriente e Occidente si incontrano da decenni.
9° GIORNO: KATHMANDU - ITALIA il viaggio continua nel cuore
Prima colazione in hotel e trasferimento in aeroporto in tempo utile per le operazioni d’imbarco sul volo per il rientro in Italia.(colazione)
- Curiosità: Si dice che chi visita il Nepal porti a casa più di quanto ha lasciato: non solo souvenir, ma serenità, stupore e gratitudine.
10° GIORNO: ARRIVO IN ITALIA
Arrivo in Italia, con il cuore più leggero. Fine dei servizi.
NB: IL PROGRAMMA POTRA' ESSERE MODIFICATO SENZA PREAVVISO PER ESIGENZE OPERATIVE E LOGISTICHE, MANTENENDO INTATTA L'ESSENZA DEL TOUR. I NOMI DEGLI HOTEL DEFINITIVI SARANNO COMUNICATI 7 GIORNI PRIMA DELLA PARTENZA.
HOTEL PREVISTI 4* locali (o similari)
KATHMANDU Aloft Kathmandu Thamel ( Loft Room )
CHITWAN Green Mansion Jungle Resort (Premium Room)
POKHARA Lake View Resort (Pool View Room)
Nei "Tour Condivisi" le emozioni hanno un sapore speciale. C’è qualcosa di magico nel trovarsi con sconosciuti che diventano compagni di avventura, nel condividere lo stupore di fronte a un tramonto mozzafiato o la gioia di una scoperta inaspettata. Spesso piccoli gruppi con partenze a calendario garantite, guide che parlano la vostra lingua e che sanno trasformare la narrazione in un racconto appassionante.
Tra i monti sacri dell’Himalaya e le antiche città medievali, inizia un viaggio affascinante che attraversa storia, spiritualità e natura selvaggia. Kathmandu svela il mistero dei suoi stupa e dei suoi templi, Bhaktapur incanta con i suoi artigiani e il profumo del Juju Dhau, mentre Chitwan spalanca le porte a una giungla dove il tempo sembra sospeso. Pokhara offre il riflesso dell’Annapurna sul lago Phewa, mentre l’alba a Sarangkot resta impressa nell’anima. Un viaggio autentico, denso di emozioni, tradizioni vive e paesaggi mozzafiato.
**Partenza minimo 2 persone - Partenze da altri aeroporti su richiesta.
**Possibilità partenza in date differenti in base privata con guida in italiano con supplemento.
PROGRAMMA DI VIAGGIO
1° GIORNO: ITALIA - KATHMANDU verso la Valle degli Dei
Partenza dall’Italia per Kathmandu. Servizio di pasti ed intrattenimento a bordo
- Curiosità: Kathmandu è più vicina al cielo di quanto pensi. Con i suoi 1.350 metri di altitudine, già l’arrivo in città è un piccolo passo verso l’Himalaya.
2° GIORNO: KATHMANDU l’incanto della capitale sacra
Arrivo a Kathmandu e dopo il disbrigo delle formalità doganali per l’ingresso nel paese ed il ritiro del bagaglio, incontro con un rappresentante del ns ufficio locale nell'area arrivi dell'aeroporto. Kathmandu, città cosmopolita con una storia ricca di quasi 2000 anni, in una valle a forma di ciotola nel centro del Nepal, circondata da quattro montagne principali: Shivapuri, Phulchowki, Nagarjun e Chandragiri.Trasferimento in hotel e sistemazione nella camera riservata con check-in standard a partire dalle 15:00. Resto della giornata a disposizione per relax e recupero del fuso orario. Cena e pernottamento in hotel. (cena)
- Curiosità: Kathmandu ospita la Kumari, una bambina venerata come dea vivente. È una delle pochissime culture al mondo ad avere una divinità incarnata.
3° GIORNO: KATHMANDU - BHAKTAPUR - PAGODE maschere e risciò
Prima colazione in hotel e partenza per Bhaktapur il cui nome significa letteralmente “Città dei devoti”. È la meglio conservata delle tre principali città medievali della valle ed ospita alcune delle più impressionanti architetture religiose dell’intero paese. Bhaktapur ha tre piazze principali: Durbar, Taumadhi e Dattatreya Square, tutte ricche di templi in stile pagoda e shikhara. Senza traffico e inquinamento, Bhaktapur è di gran lunga la città più pulita della valle. Le strade strette, lastricate di pietra, si snodano tra case di mattoni rossi, portando verso templi nascosti, fontane e cortili. La città mostra orgogliosamente la sua vita culturale attraverso le attività quotidiane: gli artigiani continuano tradizioni come la tessitura, la lavorazione della ceramica e del legno, e si possono osservare in queste attività , per le strade. La gente locale si raduna nei cortili comuni per fare il bagno, raccogliere l'acqua, lavare i vestiti e socializzare. Bhaktapur è inoltre famosa per i suoi burattini e le maschere, ed è il posto ideale per acquistare souvenir leggeri e facili da trasportare. Le principali attrazioni di questa città sono il Palazzo delle 55 finestre, la Porta d’Oro, la Porta dei Leoni, il Mini Tempio di Pashupati, il Tempio di Nyatapola e il Tempio di BhairavNath. Ancora in corso La ricostruzione dell'AsiDega e del Tempio Batsala, che sono stati distrutti dal terremoto, è in corso. Possibilità di una sosta per gustare il delizioso Juju Dhau, lo "yogurt del re", per una rinfrescante pausa. Nel pomeriggio rientro a Kathmandu e vista della Durbar Square e del Swayambhunath Stupa. Durbar, che significa palazzo, è il luogo dove un tempo venivano incoronati i re e da dove governavano. Kathmandu ha la sua Durbar Square nel cuore della città dove il fascino antico si fonde perfettamente con l'architettura tradizionale, in un ricco contesto culturale. L'intera piazza è stata designata come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1979. L'enorme complesso è composto da tre piazze principali, che ospitano palazzi, templi e cortili. A sud di Basantapur Square c'è una ex stalla reale per gli elefanti, che oggi ospita bancarelle di souvenir e conduce a Freak Street (una strada che conserva il fascino dell'epoca hippy). Il Tempio della Dea Vivente, Kumari, si trova anch'esso alla fine sud. Kumari è una giovane ragazza della comunità Newar, scelta attraverso una selezione antica e mistica, per diventare l'incarnazione umana della Dea indù Taleju. Con un pò di fortuna, si potrebbe intravedere la Kumari che si affaccia da una finestra di legno finemente intagliata. Arroccato sulla cima di una collina conica, una cupola bianca con una scintillante guglia dorata e visibile da tutti i lati della valle per molti chilometri, si trova lo stupa di Swayambhunath, il più antico ed enigmatico di tutti i santuari della Valle di Kathmandu, noto anche come Tempio delle Scimmie. Secondo le testimonianze storiche, lo stupa ha più di 2.500 anni ed il nome di Swayambhunath deriva dalla parola sanscrita Swayam (sé), il che rende Swayambhunath il “creato da sé”. I dintorni dello stupa sono costituiti da una serie di santuari e templi, alcuni dei quali risalgono al periodo Licchavi. Lo stupa ha gli occhi e le sopracciglia di Buddha dipinti su ogni lato ed il naso è rappresentato come il numero uno in scrittura Devanagari. Lo stupa principale può essere raggiunto da due punti di accesso: una lunga e ripida scalinata di 365 gradini (che porta direttamente alla piattaforma principale) e, una strada per auto che conduce ad un percorso più lungo dall'ingresso sud-ovest. Anche questo stupa è stato inserito nella lista dei siti culturali del patrimonio mondiale dell'UNESCO. Da questo luogo si gode di un'ottima vista sulla valle. Cena e pernottamento in Hotel. (colazione, cena)
- Esperienza – Lezione di ceramica: possibilità di recarvi in una piazza della ceramica dove una famiglia locale è attiva in questo tradizionale mestiere da molte generazioni e provare a lavorare la ceramica.
- Esperienza – Giro in risciò: da Kathmandu Durbar Square a Thamel passando per le piccole vie di Ason e Indrachwok. Ason è un mercato locale ben conosciuto per l'acquisto di beni di prima necessità, e la vivacità del mercato locale incanterà con lo stile di vita quotidiano.
4° GIORNO: KATHMANDU – CHITWAN dalle alture alla giungla primordiale ( Percorso impegnativo, circa 160 km 6 – 7 ore )
Prima colazione in hotel e partenza per un viaggio panoramico verso il Parco Nazionale di Chitwan nelle pianure interne del Terai. Il Parco comprende foreste di Sal, ampi prati di erba per elefanti, colline, laghi a forma di meandro e pianure alluvionali dei fiumi Narayani, Rapti e Rue. Iscritto come Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO (naturale) nel 1984, si estende su un'area di 932 km² ed è casa di 56 specie di mammiferi, 49 specie di anfibi e rettili, e 525 specie di uccelli. Tra gli animali che si trovano nel parco ci sono specie in pericolo come il rinoceronte unicorno e la tigre del Bengala, il gaur, l'elefante selvatico, l'antilope a quattro corna, il leopardo, l'orso pigro, il cinghiale selvatico, le scimmie rhesus, le scimmie langur grigie, il cane selvatico, piccoli felini e molti altri animali. Inoltre, si trovano qui cobri, kraits e pitoni. Le zone paludose e i numerosi laghi di meandro di Chitwan sono l'habitat dei coccodrilli mugger. Nel fiume Narayani si trova una delle poche popolazioni rimaste di ghariali, il coccodrillo del Gange, che si nutre solo di pesci. Qui vive anche una delle quattro specie di delfini d'acqua dolce del mondo. Proseguimento verso Chitwan e all’arrivo, breve briefing sul resort e del programma. Pranzo al resort e successiva passeggiata nel villaggio locale Tharu. Cena e pernottamento al resort di Chitwan. (colazione, pranzo, cena)
Nota sul viaggio in autostrada: i viaggi in autostrada non sono molto comodi, poiché potrebbero esserci strade sterrate o sconnesse.
- Esperienza: Degustazione di tè locale. Sosta presso una piccola caffetteria locale per assaporare il tipico tè masala nepalese.
- Curiosità: Il Parco Nazionale di Chitwan è uno dei pochi posti al mondo dove si può ancora avvistare il rinoceronte unicorno in libertà, un animale preistorico ancora vivente.
5° GIORNO: CHITWAN tra tigri, fiumi e canti della foresta
Prima colazione al resort e intera giornata di vera esperienza nella giungla con esperti naturalisti locali, che includerà passeggiata nella natura, birdwatching, safari in jeep e gita in canoa. Cena e pernottamento al Resort. (colazione, pranzo, cena)
Nota: Il Parco Nazionale di Chitwan resterà chiuso durante i monsoni, (15 giugno al 30 settembre, comunque a seconda delle condizioni meteorologiche). Durante questo periodo, i safari in jeep si terranno nella foresta comunitaria.Il giro in canoa è soggetto al livello dell'acqua.Tutte le attività nella giungla citate sono in condivisione.** Le attività a Chitwan sopra menzionate sono indicative, le attività possono cambiare a seconda delle condizioni locali. Il programma effettivo sarà illustrato agli ospiti al loro arrivo presso la struttura.
6° GIORNO: CHITWAN - POKHARA verso il lago che riflette le montagne ( Percorso impegnativo, circa 160 km / 6 – 7 ore )
Prima colazione al Resort e partenza per un viaggio panoramico verso Pokhara, la terza città più grande del Nepal, situata a 200 km a ovest di Kathmandu. Tre delle dieci montagne più alte del mondo, inclusa l'Annapurna, si trovano a meno di 30 miglia dalla città, rendendola la principale destinazione di trekking del Nepal. È un luogo ideale per rilassarsi, fare passeggiate nelle colline circostanti o dedicarsi a attività più energetiche come il trekking o il rafting su acque bianche. All'arrivo, sistemazione in hotel e tempo a disposizione per relax o passeggiare intorno al Lago. Cena e pernottamento in hotel. (colazione, cena)
- Nota sulla strada: i viaggi su autostrada non sono comodi, poiché i clienti potrebbero dover percorrere strade accidentate o sterrate.
7° GIORNO: POKHARA e dintorni, alba sull’Annapurna e spiritualità tibetana
Al mattino molto presto, escursione a Sarangkot per ammirare lo spettacolare panorama dell'alba (soggetto a condizioni meteo) sulle cime delle montagne. Ad un'altitudine di poco meno di 1.600 metri, Sarangkot è situato su un crinale alto a nord-ovest di Pokhara e offre viste panoramiche sulle montagne, dal Dhaulagiri fino al Manaslu, oltre a una vista sul sud della Valle di Pokhara. Ritorno in hotel per la prima colazione e successiva visita al Tempio di Bindhyabasini, alla Gola di Seti, alla Cascata di Davis e al Campo dei Rifugiati Tibetani. Il Tempio di Bindhyabasini è dedicato alla famosa dea induista "Kali" ed è situato sulla cima di una piccola collina sul lato settentrionale di Pokhara. Gola di Seti: La valle di Pokhara è una valle di meraviglie geologiche. A causa delle tre grandi grotte e del fiume Seti, la parte interna della valle ha molti tunnel naturali, ancora da esplorare. Il fiume Seti ha creato spettacolose gole in molte sezioni. In alcune sezioni, le gole arrivano a una profondità di oltre 200 metri, con una larghezza di circa 20 metri. I migliori punti per osservare questa caratteristica selvaggia del fiume Seti sono il ponte K. I. Sing, il ponte Mahendra Pool, il ponte Prithvi Chowk e altri piccoli attraversamenti. La bellissima cascata di Davi (nota anche come Devin's e David's) è situata a circa 2 km a sud-ovest dell'aeroporto di Pokhara sulla strada Siddhartha. La leggenda narra che un escursionista (Devin, David) fu trascinato via dalla Pardi Khola e misteriosamente scomparve in un passaggio sotterraneo sotto la cascata. Il campo dei Rifugiati Tibetani prende il nome dall’ insediamento tibetano Tashiling, situato a Chorepatan. Il sito di questo insediamento era precedentemente un campo temporaneo istituito dall'UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) per il grande numero di rifugiati tibetani che erano riusciti a giungere a Pokhara dalle aree di confine del Tibet. L'area totale dell'insediamento è di 188 rupani. Un tempo (1964) c'erano circa 1000 persone in questo campo, ma successivamente il numero è diminuito poiché molti di questi rifugiati sono partiti per l'India e altre destinazioni. Nel pomeriggio, giro in barca sul Lago Phewa, il secondo lago più grande del Regno, di circa un’ora. Qui è possibile navigare o remare su una barca a noleggio o visitare il tempio sull'isola nel mezzo del lago. Cena e pernottamento in hotel. (colazione, cena)
8° GIORNO: POKHARA - KATHMANDU ritorno nella valle ( Percorso impegnativo, circa 200 Kms. / 9 ore)
Colazione in hotel e partenza per il rientro a Kathmandu. Arrivo in hotel e sistemazione nella camera riservata. Tempo a disposizione per gli ultimi acquisti nella zona di Thamel (raggiungibile a piedi) In serata, cena di saluto in un ristorante locale con spettacolo di danza culturale nepalese. Pernottamento in hotel. (colazione, cena)
- Curiosità: Thamel, il cuore pulsante di Kathmandu, è un labirinto di musica, incenso, artigianato e sapori. Un piccolo mondo dove Oriente e Occidente si incontrano da decenni.
9° GIORNO: KATHMANDU - ITALIA il viaggio continua nel cuore
Prima colazione in hotel e trasferimento in aeroporto in tempo utile per le operazioni d’imbarco sul volo per il rientro in Italia.(colazione)
- Curiosità: Si dice che chi visita il Nepal porti a casa più di quanto ha lasciato: non solo souvenir, ma serenità, stupore e gratitudine.
10° GIORNO: ARRIVO IN ITALIA
Arrivo in Italia, con il cuore più leggero. Fine dei servizi.
NB: IL PROGRAMMA POTRA' ESSERE MODIFICATO SENZA PREAVVISO PER ESIGENZE OPERATIVE E LOGISTICHE, MANTENENDO INTATTA L'ESSENZA DEL TOUR. I NOMI DEGLI HOTEL DEFINITIVI SARANNO COMUNICATI 7 GIORNI PRIMA DELLA PARTENZA.
HOTEL PREVISTI 4* locali (o similari)
KATHMANDU Aloft Kathmandu Thamel ( Loft Room )
CHITWAN Green Mansion Jungle Resort (Premium Room)
POKHARA Lake View Resort (Pool View Room)
Nei "Tour Condivisi" le emozioni hanno un sapore speciale. C’è qualcosa di magico nel trovarsi con sconosciuti che diventano compagni di avventura, nel condividere lo stupore di fronte a un tramonto mozzafiato o la gioia di una scoperta inaspettata. Spesso piccoli gruppi con partenze a calendario garantite, guide che parlano la vostra lingua e che sanno trasformare la narrazione in un racconto appassionante.
Tra i monti sacri dell’Himalaya e le antiche città medievali, inizia un viaggio affascinante che attraversa storia, spiritualità e natura selvaggia. Kathmandu svela il mistero dei suoi stupa e dei suoi templi, Bhaktapur incanta con i suoi artigiani e il profumo del Juju Dhau, mentre Chitwan spalanca le porte a una giungla dove il tempo sembra sospeso. Pokhara offre il riflesso dell’Annapurna sul lago Phewa, mentre l’alba a Sarangkot resta impressa nell’anima. Un viaggio autentico, denso di emozioni, tradizioni vive e paesaggi mozzafiato.
**Partenza minimo 2 persone - Partenze da altri aeroporti su richiesta.
**Possibilità partenza in date differenti in base privata con guida in italiano con supplemento.
PROGRAMMA DI VIAGGIO
1° GIORNO: ITALIA - KATHMANDU verso la Valle degli Dei
Partenza dall’Italia per Kathmandu. Servizio di pasti ed intrattenimento a bordo
- Curiosità: Kathmandu è più vicina al cielo di quanto pensi. Con i suoi 1.350 metri di altitudine, già l’arrivo in città è un piccolo passo verso l’Himalaya.
2° GIORNO: KATHMANDU l’incanto della capitale sacra
Arrivo a Kathmandu e dopo il disbrigo delle formalità doganali per l’ingresso nel paese ed il ritiro del bagaglio, incontro con un rappresentante del ns ufficio locale nell'area arrivi dell'aeroporto. Kathmandu, città cosmopolita con una storia ricca di quasi 2000 anni, in una valle a forma di ciotola nel centro del Nepal, circondata da quattro montagne principali: Shivapuri, Phulchowki, Nagarjun e Chandragiri.Trasferimento in hotel e sistemazione nella camera riservata con check-in standard a partire dalle 15:00. Resto della giornata a disposizione per relax e recupero del fuso orario. Cena e pernottamento in hotel. (cena)
- Curiosità: Kathmandu ospita la Kumari, una bambina venerata come dea vivente. È una delle pochissime culture al mondo ad avere una divinità incarnata.
3° GIORNO: KATHMANDU - BHAKTAPUR - PAGODE maschere e risciò
Prima colazione in hotel e partenza per Bhaktapur il cui nome significa letteralmente “Città dei devoti”. È la meglio conservata delle tre principali città medievali della valle ed ospita alcune delle più impressionanti architetture religiose dell’intero paese. Bhaktapur ha tre piazze principali: Durbar, Taumadhi e Dattatreya Square, tutte ricche di templi in stile pagoda e shikhara. Senza traffico e inquinamento, Bhaktapur è di gran lunga la città più pulita della valle. Le strade strette, lastricate di pietra, si snodano tra case di mattoni rossi, portando verso templi nascosti, fontane e cortili. La città mostra orgogliosamente la sua vita culturale attraverso le attività quotidiane: gli artigiani continuano tradizioni come la tessitura, la lavorazione della ceramica e del legno, e si possono osservare in queste attività , per le strade. La gente locale si raduna nei cortili comuni per fare il bagno, raccogliere l'acqua, lavare i vestiti e socializzare. Bhaktapur è inoltre famosa per i suoi burattini e le maschere, ed è il posto ideale per acquistare souvenir leggeri e facili da trasportare. Le principali attrazioni di questa città sono il Palazzo delle 55 finestre, la Porta d’Oro, la Porta dei Leoni, il Mini Tempio di Pashupati, il Tempio di Nyatapola e il Tempio di BhairavNath. Ancora in corso La ricostruzione dell'AsiDega e del Tempio Batsala, che sono stati distrutti dal terremoto, è in corso. Possibilità di una sosta per gustare il delizioso Juju Dhau, lo "yogurt del re", per una rinfrescante pausa. Nel pomeriggio rientro a Kathmandu e vista della Durbar Square e del Swayambhunath Stupa. Durbar, che significa palazzo, è il luogo dove un tempo venivano incoronati i re e da dove governavano. Kathmandu ha la sua Durbar Square nel cuore della città dove il fascino antico si fonde perfettamente con l'architettura tradizionale, in un ricco contesto culturale. L'intera piazza è stata designata come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1979. L'enorme complesso è composto da tre piazze principali, che ospitano palazzi, templi e cortili. A sud di Basantapur Square c'è una ex stalla reale per gli elefanti, che oggi ospita bancarelle di souvenir e conduce a Freak Street (una strada che conserva il fascino dell'epoca hippy). Il Tempio della Dea Vivente, Kumari, si trova anch'esso alla fine sud. Kumari è una giovane ragazza della comunità Newar, scelta attraverso una selezione antica e mistica, per diventare l'incarnazione umana della Dea indù Taleju. Con un pò di fortuna, si potrebbe intravedere la Kumari che si affaccia da una finestra di legno finemente intagliata. Arroccato sulla cima di una collina conica, una cupola bianca con una scintillante guglia dorata e visibile da tutti i lati della valle per molti chilometri, si trova lo stupa di Swayambhunath, il più antico ed enigmatico di tutti i santuari della Valle di Kathmandu, noto anche come Tempio delle Scimmie. Secondo le testimonianze storiche, lo stupa ha più di 2.500 anni ed il nome di Swayambhunath deriva dalla parola sanscrita Swayam (sé), il che rende Swayambhunath il “creato da sé”. I dintorni dello stupa sono costituiti da una serie di santuari e templi, alcuni dei quali risalgono al periodo Licchavi. Lo stupa ha gli occhi e le sopracciglia di Buddha dipinti su ogni lato ed il naso è rappresentato come il numero uno in scrittura Devanagari. Lo stupa principale può essere raggiunto da due punti di accesso: una lunga e ripida scalinata di 365 gradini (che porta direttamente alla piattaforma principale) e, una strada per auto che conduce ad un percorso più lungo dall'ingresso sud-ovest. Anche questo stupa è stato inserito nella lista dei siti culturali del patrimonio mondiale dell'UNESCO. Da questo luogo si gode di un'ottima vista sulla valle. Cena e pernottamento in Hotel. (colazione, cena)
- Esperienza – Lezione di ceramica: possibilità di recarvi in una piazza della ceramica dove una famiglia locale è attiva in questo tradizionale mestiere da molte generazioni e provare a lavorare la ceramica.
- Esperienza – Giro in risciò: da Kathmandu Durbar Square a Thamel passando per le piccole vie di Ason e Indrachwok. Ason è un mercato locale ben conosciuto per l'acquisto di beni di prima necessità, e la vivacità del mercato locale incanterà con lo stile di vita quotidiano.
4° GIORNO: KATHMANDU – CHITWAN dalle alture alla giungla primordiale ( Percorso impegnativo, circa 160 km 6 – 7 ore )
Prima colazione in hotel e partenza per un viaggio panoramico verso il Parco Nazionale di Chitwan nelle pianure interne del Terai. Il Parco comprende foreste di Sal, ampi prati di erba per elefanti, colline, laghi a forma di meandro e pianure alluvionali dei fiumi Narayani, Rapti e Rue. Iscritto come Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO (naturale) nel 1984, si estende su un'area di 932 km² ed è casa di 56 specie di mammiferi, 49 specie di anfibi e rettili, e 525 specie di uccelli. Tra gli animali che si trovano nel parco ci sono specie in pericolo come il rinoceronte unicorno e la tigre del Bengala, il gaur, l'elefante selvatico, l'antilope a quattro corna, il leopardo, l'orso pigro, il cinghiale selvatico, le scimmie rhesus, le scimmie langur grigie, il cane selvatico, piccoli felini e molti altri animali. Inoltre, si trovano qui cobri, kraits e pitoni. Le zone paludose e i numerosi laghi di meandro di Chitwan sono l'habitat dei coccodrilli mugger. Nel fiume Narayani si trova una delle poche popolazioni rimaste di ghariali, il coccodrillo del Gange, che si nutre solo di pesci. Qui vive anche una delle quattro specie di delfini d'acqua dolce del mondo. Proseguimento verso Chitwan e all’arrivo, breve briefing sul resort e del programma. Pranzo al resort e successiva passeggiata nel villaggio locale Tharu. Cena e pernottamento al resort di Chitwan. (colazione, pranzo, cena)
Nota sul viaggio in autostrada: i viaggi in autostrada non sono molto comodi, poiché potrebbero esserci strade sterrate o sconnesse.
- Esperienza: Degustazione di tè locale. Sosta presso una piccola caffetteria locale per assaporare il tipico tè masala nepalese.
- Curiosità: Il Parco Nazionale di Chitwan è uno dei pochi posti al mondo dove si può ancora avvistare il rinoceronte unicorno in libertà, un animale preistorico ancora vivente.
5° GIORNO: CHITWAN tra tigri, fiumi e canti della foresta
Prima colazione al resort e intera giornata di vera esperienza nella giungla con esperti naturalisti locali, che includerà passeggiata nella natura, birdwatching, safari in jeep e gita in canoa. Cena e pernottamento al Resort. (colazione, pranzo, cena)
Nota: Il Parco Nazionale di Chitwan resterà chiuso durante i monsoni, (15 giugno al 30 settembre, comunque a seconda delle condizioni meteorologiche). Durante questo periodo, i safari in jeep si terranno nella foresta comunitaria.Il giro in canoa è soggetto al livello dell'acqua.Tutte le attività nella giungla citate sono in condivisione.** Le attività a Chitwan sopra menzionate sono indicative, le attività possono cambiare a seconda delle condizioni locali. Il programma effettivo sarà illustrato agli ospiti al loro arrivo presso la struttura.
6° GIORNO: CHITWAN - POKHARA verso il lago che riflette le montagne ( Percorso impegnativo, circa 160 km / 6 – 7 ore )
Prima colazione al Resort e partenza per un viaggio panoramico verso Pokhara, la terza città più grande del Nepal, situata a 200 km a ovest di Kathmandu. Tre delle dieci montagne più alte del mondo, inclusa l'Annapurna, si trovano a meno di 30 miglia dalla città, rendendola la principale destinazione di trekking del Nepal. È un luogo ideale per rilassarsi, fare passeggiate nelle colline circostanti o dedicarsi a attività più energetiche come il trekking o il rafting su acque bianche. All'arrivo, sistemazione in hotel e tempo a disposizione per relax o passeggiare intorno al Lago. Cena e pernottamento in hotel. (colazione, cena)
- Nota sulla strada: i viaggi su autostrada non sono comodi, poiché i clienti potrebbero dover percorrere strade accidentate o sterrate.
7° GIORNO: POKHARA e dintorni, alba sull’Annapurna e spiritualità tibetana
Al mattino molto presto, escursione a Sarangkot per ammirare lo spettacolare panorama dell'alba (soggetto a condizioni meteo) sulle cime delle montagne. Ad un'altitudine di poco meno di 1.600 metri, Sarangkot è situato su un crinale alto a nord-ovest di Pokhara e offre viste panoramiche sulle montagne, dal Dhaulagiri fino al Manaslu, oltre a una vista sul sud della Valle di Pokhara. Ritorno in hotel per la prima colazione e successiva visita al Tempio di Bindhyabasini, alla Gola di Seti, alla Cascata di Davis e al Campo dei Rifugiati Tibetani. Il Tempio di Bindhyabasini è dedicato alla famosa dea induista "Kali" ed è situato sulla cima di una piccola collina sul lato settentrionale di Pokhara. Gola di Seti: La valle di Pokhara è una valle di meraviglie geologiche. A causa delle tre grandi grotte e del fiume Seti, la parte interna della valle ha molti tunnel naturali, ancora da esplorare. Il fiume Seti ha creato spettacolose gole in molte sezioni. In alcune sezioni, le gole arrivano a una profondità di oltre 200 metri, con una larghezza di circa 20 metri. I migliori punti per osservare questa caratteristica selvaggia del fiume Seti sono il ponte K. I. Sing, il ponte Mahendra Pool, il ponte Prithvi Chowk e altri piccoli attraversamenti. La bellissima cascata di Davi (nota anche come Devin's e David's) è situata a circa 2 km a sud-ovest dell'aeroporto di Pokhara sulla strada Siddhartha. La leggenda narra che un escursionista (Devin, David) fu trascinato via dalla Pardi Khola e misteriosamente scomparve in un passaggio sotterraneo sotto la cascata. Il campo dei Rifugiati Tibetani prende il nome dall’ insediamento tibetano Tashiling, situato a Chorepatan. Il sito di questo insediamento era precedentemente un campo temporaneo istituito dall'UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) per il grande numero di rifugiati tibetani che erano riusciti a giungere a Pokhara dalle aree di confine del Tibet. L'area totale dell'insediamento è di 188 rupani. Un tempo (1964) c'erano circa 1000 persone in questo campo, ma successivamente il numero è diminuito poiché molti di questi rifugiati sono partiti per l'India e altre destinazioni. Nel pomeriggio, giro in barca sul Lago Phewa, il secondo lago più grande del Regno, di circa un’ora. Qui è possibile navigare o remare su una barca a noleggio o visitare il tempio sull'isola nel mezzo del lago. Cena e pernottamento in hotel. (colazione, cena)
8° GIORNO: POKHARA - KATHMANDU ritorno nella valle ( Percorso impegnativo, circa 200 Kms. / 9 ore)
Colazione in hotel e partenza per il rientro a Kathmandu. Arrivo in hotel e sistemazione nella camera riservata. Tempo a disposizione per gli ultimi acquisti nella zona di Thamel (raggiungibile a piedi) In serata, cena di saluto in un ristorante locale con spettacolo di danza culturale nepalese. Pernottamento in hotel. (colazione, cena)
- Curiosità: Thamel, il cuore pulsante di Kathmandu, è un labirinto di musica, incenso, artigianato e sapori. Un piccolo mondo dove Oriente e Occidente si incontrano da decenni.
9° GIORNO: KATHMANDU - ITALIA il viaggio continua nel cuore
Prima colazione in hotel e trasferimento in aeroporto in tempo utile per le operazioni d’imbarco sul volo per il rientro in Italia.(colazione)
- Curiosità: Si dice che chi visita il Nepal porti a casa più di quanto ha lasciato: non solo souvenir, ma serenità, stupore e gratitudine.
10° GIORNO: ARRIVO IN ITALIA
Arrivo in Italia, con il cuore più leggero. Fine dei servizi.
NB: IL PROGRAMMA POTRA' ESSERE MODIFICATO SENZA PREAVVISO PER ESIGENZE OPERATIVE E LOGISTICHE, MANTENENDO INTATTA L'ESSENZA DEL TOUR. I NOMI DEGLI HOTEL DEFINITIVI SARANNO COMUNICATI 7 GIORNI PRIMA DELLA PARTENZA.
HOTEL PREVISTI 4* locali (o similari)
KATHMANDU Aloft Kathmandu Thamel ( Loft Room )
CHITWAN Green Mansion Jungle Resort (Premium Room)
POKHARA Lake View Resort (Pool View Room)
Nei "Tour Condivisi" le emozioni hanno un sapore speciale. C’è qualcosa di magico nel trovarsi con sconosciuti che diventano compagni di avventura, nel condividere lo stupore di fronte a un tramonto mozzafiato o la gioia di una scoperta inaspettata. Spesso piccoli gruppi con partenze a calendario garantite, guide che parlano la vostra lingua e che sanno trasformare la narrazione in un racconto appassionante.
Tra i monti sacri dell’Himalaya e le antiche città medievali, inizia un viaggio affascinante che attraversa storia, spiritualità e natura selvaggia. Kathmandu svela il mistero dei suoi stupa e dei suoi templi, Bhaktapur incanta con i suoi artigiani e il profumo del Juju Dhau, mentre Chitwan spalanca le porte a una giungla dove il tempo sembra sospeso. Pokhara offre il riflesso dell’Annapurna sul lago Phewa, mentre l’alba a Sarangkot resta impressa nell’anima. Un viaggio autentico, denso di emozioni, tradizioni vive e paesaggi mozzafiato.
**Partenza minimo 2 persone - Partenze da altri aeroporti su richiesta.
**Possibilità partenza in date differenti in base privata con guida in italiano con supplemento.
PROGRAMMA DI VIAGGIO
1° GIORNO: ITALIA - KATHMANDU verso la Valle degli Dei
Partenza dall’Italia per Kathmandu. Servizio di pasti ed intrattenimento a bordo
- Curiosità: Kathmandu è più vicina al cielo di quanto pensi. Con i suoi 1.350 metri di altitudine, già l’arrivo in città è un piccolo passo verso l’Himalaya.
2° GIORNO: KATHMANDU l’incanto della capitale sacra
Arrivo a Kathmandu e dopo il disbrigo delle formalità doganali per l’ingresso nel paese ed il ritiro del bagaglio, incontro con un rappresentante del ns ufficio locale nell'area arrivi dell'aeroporto. Kathmandu, città cosmopolita con una storia ricca di quasi 2000 anni, in una valle a forma di ciotola nel centro del Nepal, circondata da quattro montagne principali: Shivapuri, Phulchowki, Nagarjun e Chandragiri.Trasferimento in hotel e sistemazione nella camera riservata con check-in standard a partire dalle 15:00. Resto della giornata a disposizione per relax e recupero del fuso orario. Cena e pernottamento in hotel. (cena)
- Curiosità: Kathmandu ospita la Kumari, una bambina venerata come dea vivente. È una delle pochissime culture al mondo ad avere una divinità incarnata.
3° GIORNO: KATHMANDU - BHAKTAPUR - PAGODE maschere e risciò
Prima colazione in hotel e partenza per Bhaktapur il cui nome significa letteralmente “Città dei devoti”. È la meglio conservata delle tre principali città medievali della valle ed ospita alcune delle più impressionanti architetture religiose dell’intero paese. Bhaktapur ha tre piazze principali: Durbar, Taumadhi e Dattatreya Square, tutte ricche di templi in stile pagoda e shikhara. Senza traffico e inquinamento, Bhaktapur è di gran lunga la città più pulita della valle. Le strade strette, lastricate di pietra, si snodano tra case di mattoni rossi, portando verso templi nascosti, fontane e cortili. La città mostra orgogliosamente la sua vita culturale attraverso le attività quotidiane: gli artigiani continuano tradizioni come la tessitura, la lavorazione della ceramica e del legno, e si possono osservare in queste attività , per le strade. La gente locale si raduna nei cortili comuni per fare il bagno, raccogliere l'acqua, lavare i vestiti e socializzare. Bhaktapur è inoltre famosa per i suoi burattini e le maschere, ed è il posto ideale per acquistare souvenir leggeri e facili da trasportare. Le principali attrazioni di questa città sono il Palazzo delle 55 finestre, la Porta d’Oro, la Porta dei Leoni, il Mini Tempio di Pashupati, il Tempio di Nyatapola e il Tempio di BhairavNath. Ancora in corso La ricostruzione dell'AsiDega e del Tempio Batsala, che sono stati distrutti dal terremoto, è in corso. Possibilità di una sosta per gustare il delizioso Juju Dhau, lo "yogurt del re", per una rinfrescante pausa. Nel pomeriggio rientro a Kathmandu e vista della Durbar Square e del Swayambhunath Stupa. Durbar, che significa palazzo, è il luogo dove un tempo venivano incoronati i re e da dove governavano. Kathmandu ha la sua Durbar Square nel cuore della città dove il fascino antico si fonde perfettamente con l'architettura tradizionale, in un ricco contesto culturale. L'intera piazza è stata designata come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1979. L'enorme complesso è composto da tre piazze principali, che ospitano palazzi, templi e cortili. A sud di Basantapur Square c'è una ex stalla reale per gli elefanti, che oggi ospita bancarelle di souvenir e conduce a Freak Street (una strada che conserva il fascino dell'epoca hippy). Il Tempio della Dea Vivente, Kumari, si trova anch'esso alla fine sud. Kumari è una giovane ragazza della comunità Newar, scelta attraverso una selezione antica e mistica, per diventare l'incarnazione umana della Dea indù Taleju. Con un pò di fortuna, si potrebbe intravedere la Kumari che si affaccia da una finestra di legno finemente intagliata. Arroccato sulla cima di una collina conica, una cupola bianca con una scintillante guglia dorata e visibile da tutti i lati della valle per molti chilometri, si trova lo stupa di Swayambhunath, il più antico ed enigmatico di tutti i santuari della Valle di Kathmandu, noto anche come Tempio delle Scimmie. Secondo le testimonianze storiche, lo stupa ha più di 2.500 anni ed il nome di Swayambhunath deriva dalla parola sanscrita Swayam (sé), il che rende Swayambhunath il “creato da sé”. I dintorni dello stupa sono costituiti da una serie di santuari e templi, alcuni dei quali risalgono al periodo Licchavi. Lo stupa ha gli occhi e le sopracciglia di Buddha dipinti su ogni lato ed il naso è rappresentato come il numero uno in scrittura Devanagari. Lo stupa principale può essere raggiunto da due punti di accesso: una lunga e ripida scalinata di 365 gradini (che porta direttamente alla piattaforma principale) e, una strada per auto che conduce ad un percorso più lungo dall'ingresso sud-ovest. Anche questo stupa è stato inserito nella lista dei siti culturali del patrimonio mondiale dell'UNESCO. Da questo luogo si gode di un'ottima vista sulla valle. Cena e pernottamento in Hotel. (colazione, cena)
- Esperienza – Lezione di ceramica: possibilità di recarvi in una piazza della ceramica dove una famiglia locale è attiva in questo tradizionale mestiere da molte generazioni e provare a lavorare la ceramica.
- Esperienza – Giro in risciò: da Kathmandu Durbar Square a Thamel passando per le piccole vie di Ason e Indrachwok. Ason è un mercato locale ben conosciuto per l'acquisto di beni di prima necessità, e la vivacità del mercato locale incanterà con lo stile di vita quotidiano.
4° GIORNO: KATHMANDU – CHITWAN dalle alture alla giungla primordiale ( Percorso impegnativo, circa 160 km 6 – 7 ore )
Prima colazione in hotel e partenza per un viaggio panoramico verso il Parco Nazionale di Chitwan nelle pianure interne del Terai. Il Parco comprende foreste di Sal, ampi prati di erba per elefanti, colline, laghi a forma di meandro e pianure alluvionali dei fiumi Narayani, Rapti e Rue. Iscritto come Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO (naturale) nel 1984, si estende su un'area di 932 km² ed è casa di 56 specie di mammiferi, 49 specie di anfibi e rettili, e 525 specie di uccelli. Tra gli animali che si trovano nel parco ci sono specie in pericolo come il rinoceronte unicorno e la tigre del Bengala, il gaur, l'elefante selvatico, l'antilope a quattro corna, il leopardo, l'orso pigro, il cinghiale selvatico, le scimmie rhesus, le scimmie langur grigie, il cane selvatico, piccoli felini e molti altri animali. Inoltre, si trovano qui cobri, kraits e pitoni. Le zone paludose e i numerosi laghi di meandro di Chitwan sono l'habitat dei coccodrilli mugger. Nel fiume Narayani si trova una delle poche popolazioni rimaste di ghariali, il coccodrillo del Gange, che si nutre solo di pesci. Qui vive anche una delle quattro specie di delfini d'acqua dolce del mondo. Proseguimento verso Chitwan e all’arrivo, breve briefing sul resort e del programma. Pranzo al resort e successiva passeggiata nel villaggio locale Tharu. Cena e pernottamento al resort di Chitwan. (colazione, pranzo, cena)
Nota sul viaggio in autostrada: i viaggi in autostrada non sono molto comodi, poiché potrebbero esserci strade sterrate o sconnesse.
- Esperienza: Degustazione di tè locale. Sosta presso una piccola caffetteria locale per assaporare il tipico tè masala nepalese.
- Curiosità: Il Parco Nazionale di Chitwan è uno dei pochi posti al mondo dove si può ancora avvistare il rinoceronte unicorno in libertà, un animale preistorico ancora vivente.
5° GIORNO: CHITWAN tra tigri, fiumi e canti della foresta
Prima colazione al resort e intera giornata di vera esperienza nella giungla con esperti naturalisti locali, che includerà passeggiata nella natura, birdwatching, safari in jeep e gita in canoa. Cena e pernottamento al Resort. (colazione, pranzo, cena)
Nota: Il Parco Nazionale di Chitwan resterà chiuso durante i monsoni, (15 giugno al 30 settembre, comunque a seconda delle condizioni meteorologiche). Durante questo periodo, i safari in jeep si terranno nella foresta comunitaria.Il giro in canoa è soggetto al livello dell'acqua.Tutte le attività nella giungla citate sono in condivisione.** Le attività a Chitwan sopra menzionate sono indicative, le attività possono cambiare a seconda delle condizioni locali. Il programma effettivo sarà illustrato agli ospiti al loro arrivo presso la struttura.
6° GIORNO: CHITWAN - POKHARA verso il lago che riflette le montagne ( Percorso impegnativo, circa 160 km / 6 – 7 ore )
Prima colazione al Resort e partenza per un viaggio panoramico verso Pokhara, la terza città più grande del Nepal, situata a 200 km a ovest di Kathmandu. Tre delle dieci montagne più alte del mondo, inclusa l'Annapurna, si trovano a meno di 30 miglia dalla città, rendendola la principale destinazione di trekking del Nepal. È un luogo ideale per rilassarsi, fare passeggiate nelle colline circostanti o dedicarsi a attività più energetiche come il trekking o il rafting su acque bianche. All'arrivo, sistemazione in hotel e tempo a disposizione per relax o passeggiare intorno al Lago. Cena e pernottamento in hotel. (colazione, cena)
- Nota sulla strada: i viaggi su autostrada non sono comodi, poiché i clienti potrebbero dover percorrere strade accidentate o sterrate.
7° GIORNO: POKHARA e dintorni, alba sull’Annapurna e spiritualità tibetana
Al mattino molto presto, escursione a Sarangkot per ammirare lo spettacolare panorama dell'alba (soggetto a condizioni meteo) sulle cime delle montagne. Ad un'altitudine di poco meno di 1.600 metri, Sarangkot è situato su un crinale alto a nord-ovest di Pokhara e offre viste panoramiche sulle montagne, dal Dhaulagiri fino al Manaslu, oltre a una vista sul sud della Valle di Pokhara. Ritorno in hotel per la prima colazione e successiva visita al Tempio di Bindhyabasini, alla Gola di Seti, alla Cascata di Davis e al Campo dei Rifugiati Tibetani. Il Tempio di Bindhyabasini è dedicato alla famosa dea induista "Kali" ed è situato sulla cima di una piccola collina sul lato settentrionale di Pokhara. Gola di Seti: La valle di Pokhara è una valle di meraviglie geologiche. A causa delle tre grandi grotte e del fiume Seti, la parte interna della valle ha molti tunnel naturali, ancora da esplorare. Il fiume Seti ha creato spettacolose gole in molte sezioni. In alcune sezioni, le gole arrivano a una profondità di oltre 200 metri, con una larghezza di circa 20 metri. I migliori punti per osservare questa caratteristica selvaggia del fiume Seti sono il ponte K. I. Sing, il ponte Mahendra Pool, il ponte Prithvi Chowk e altri piccoli attraversamenti. La bellissima cascata di Davi (nota anche come Devin's e David's) è situata a circa 2 km a sud-ovest dell'aeroporto di Pokhara sulla strada Siddhartha. La leggenda narra che un escursionista (Devin, David) fu trascinato via dalla Pardi Khola e misteriosamente scomparve in un passaggio sotterraneo sotto la cascata. Il campo dei Rifugiati Tibetani prende il nome dall’ insediamento tibetano Tashiling, situato a Chorepatan. Il sito di questo insediamento era precedentemente un campo temporaneo istituito dall'UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) per il grande numero di rifugiati tibetani che erano riusciti a giungere a Pokhara dalle aree di confine del Tibet. L'area totale dell'insediamento è di 188 rupani. Un tempo (1964) c'erano circa 1000 persone in questo campo, ma successivamente il numero è diminuito poiché molti di questi rifugiati sono partiti per l'India e altre destinazioni. Nel pomeriggio, giro in barca sul Lago Phewa, il secondo lago più grande del Regno, di circa un’ora. Qui è possibile navigare o remare su una barca a noleggio o visitare il tempio sull'isola nel mezzo del lago. Cena e pernottamento in hotel. (colazione, cena)
8° GIORNO: POKHARA - KATHMANDU ritorno nella valle ( Percorso impegnativo, circa 200 Kms. / 9 ore)
Colazione in hotel e partenza per il rientro a Kathmandu. Arrivo in hotel e sistemazione nella camera riservata. Tempo a disposizione per gli ultimi acquisti nella zona di Thamel (raggiungibile a piedi) In serata, cena di saluto in un ristorante locale con spettacolo di danza culturale nepalese. Pernottamento in hotel. (colazione, cena)
- Curiosità: Thamel, il cuore pulsante di Kathmandu, è un labirinto di musica, incenso, artigianato e sapori. Un piccolo mondo dove Oriente e Occidente si incontrano da decenni.
9° GIORNO: KATHMANDU - ITALIA il viaggio continua nel cuore
Prima colazione in hotel e trasferimento in aeroporto in tempo utile per le operazioni d’imbarco sul volo per il rientro in Italia.(colazione)
- Curiosità: Si dice che chi visita il Nepal porti a casa più di quanto ha lasciato: non solo souvenir, ma serenità, stupore e gratitudine.
10° GIORNO: ARRIVO IN ITALIA
Arrivo in Italia, con il cuore più leggero. Fine dei servizi.
NB: IL PROGRAMMA POTRA' ESSERE MODIFICATO SENZA PREAVVISO PER ESIGENZE OPERATIVE E LOGISTICHE, MANTENENDO INTATTA L'ESSENZA DEL TOUR. I NOMI DEGLI HOTEL DEFINITIVI SARANNO COMUNICATI 7 GIORNI PRIMA DELLA PARTENZA.
HOTEL PREVISTI 4* locali (o similari)
KATHMANDU Aloft Kathmandu Thamel ( Loft Room )
CHITWAN Green Mansion Jungle Resort (Premium Room)
POKHARA Lake View Resort (Pool View Room)
Nei "Tour Condivisi" le emozioni hanno un sapore speciale. C’è qualcosa di magico nel trovarsi con sconosciuti che diventano compagni di avventura, nel condividere lo stupore di fronte a un tramonto mozzafiato o la gioia di una scoperta inaspettata. Spesso piccoli gruppi con partenze a calendario garantite, guide che parlano la vostra lingua e che sanno trasformare la narrazione in un racconto appassionante.
Tra i monti sacri dell’Himalaya e le antiche città medievali, inizia un viaggio affascinante che attraversa storia, spiritualità e natura selvaggia. Kathmandu svela il mistero dei suoi stupa e dei suoi templi, Bhaktapur incanta con i suoi artigiani e il profumo del Juju Dhau, mentre Chitwan spalanca le porte a una giungla dove il tempo sembra sospeso. Pokhara offre il riflesso dell’Annapurna sul lago Phewa, mentre l’alba a Sarangkot resta impressa nell’anima. Un viaggio autentico, denso di emozioni, tradizioni vive e paesaggi mozzafiato.
**Partenza minimo 2 persone - Partenze da altri aeroporti su richiesta.
**Possibilità partenza in date differenti in base privata con guida in italiano con supplemento.
PROGRAMMA DI VIAGGIO
1° GIORNO: ITALIA - KATHMANDU verso la Valle degli Dei
Partenza dall’Italia per Kathmandu. Servizio di pasti ed intrattenimento a bordo
- Curiosità: Kathmandu è più vicina al cielo di quanto pensi. Con i suoi 1.350 metri di altitudine, già l’arrivo in città è un piccolo passo verso l’Himalaya.
2° GIORNO: KATHMANDU l’incanto della capitale sacra
Arrivo a Kathmandu e dopo il disbrigo delle formalità doganali per l’ingresso nel paese ed il ritiro del bagaglio, incontro con un rappresentante del ns ufficio locale nell'area arrivi dell'aeroporto. Kathmandu, città cosmopolita con una storia ricca di quasi 2000 anni, in una valle a forma di ciotola nel centro del Nepal, circondata da quattro montagne principali: Shivapuri, Phulchowki, Nagarjun e Chandragiri.Trasferimento in hotel e sistemazione nella camera riservata con check-in standard a partire dalle 15:00. Resto della giornata a disposizione per relax e recupero del fuso orario. Cena e pernottamento in hotel. (cena)
- Curiosità: Kathmandu ospita la Kumari, una bambina venerata come dea vivente. È una delle pochissime culture al mondo ad avere una divinità incarnata.
3° GIORNO: KATHMANDU - BHAKTAPUR - PAGODE maschere e risciò
Prima colazione in hotel e partenza per Bhaktapur il cui nome significa letteralmente “Città dei devoti”. È la meglio conservata delle tre principali città medievali della valle ed ospita alcune delle più impressionanti architetture religiose dell’intero paese. Bhaktapur ha tre piazze principali: Durbar, Taumadhi e Dattatreya Square, tutte ricche di templi in stile pagoda e shikhara. Senza traffico e inquinamento, Bhaktapur è di gran lunga la città più pulita della valle. Le strade strette, lastricate di pietra, si snodano tra case di mattoni rossi, portando verso templi nascosti, fontane e cortili. La città mostra orgogliosamente la sua vita culturale attraverso le attività quotidiane: gli artigiani continuano tradizioni come la tessitura, la lavorazione della ceramica e del legno, e si possono osservare in queste attività , per le strade. La gente locale si raduna nei cortili comuni per fare il bagno, raccogliere l'acqua, lavare i vestiti e socializzare. Bhaktapur è inoltre famosa per i suoi burattini e le maschere, ed è il posto ideale per acquistare souvenir leggeri e facili da trasportare. Le principali attrazioni di questa città sono il Palazzo delle 55 finestre, la Porta d’Oro, la Porta dei Leoni, il Mini Tempio di Pashupati, il Tempio di Nyatapola e il Tempio di BhairavNath. Ancora in corso La ricostruzione dell'AsiDega e del Tempio Batsala, che sono stati distrutti dal terremoto, è in corso. Possibilità di una sosta per gustare il delizioso Juju Dhau, lo "yogurt del re", per una rinfrescante pausa. Nel pomeriggio rientro a Kathmandu e vista della Durbar Square e del Swayambhunath Stupa. Durbar, che significa palazzo, è il luogo dove un tempo venivano incoronati i re e da dove governavano. Kathmandu ha la sua Durbar Square nel cuore della città dove il fascino antico si fonde perfettamente con l'architettura tradizionale, in un ricco contesto culturale. L'intera piazza è stata designata come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1979. L'enorme complesso è composto da tre piazze principali, che ospitano palazzi, templi e cortili. A sud di Basantapur Square c'è una ex stalla reale per gli elefanti, che oggi ospita bancarelle di souvenir e conduce a Freak Street (una strada che conserva il fascino dell'epoca hippy). Il Tempio della Dea Vivente, Kumari, si trova anch'esso alla fine sud. Kumari è una giovane ragazza della comunità Newar, scelta attraverso una selezione antica e mistica, per diventare l'incarnazione umana della Dea indù Taleju. Con un pò di fortuna, si potrebbe intravedere la Kumari che si affaccia da una finestra di legno finemente intagliata. Arroccato sulla cima di una collina conica, una cupola bianca con una scintillante guglia dorata e visibile da tutti i lati della valle per molti chilometri, si trova lo stupa di Swayambhunath, il più antico ed enigmatico di tutti i santuari della Valle di Kathmandu, noto anche come Tempio delle Scimmie. Secondo le testimonianze storiche, lo stupa ha più di 2.500 anni ed il nome di Swayambhunath deriva dalla parola sanscrita Swayam (sé), il che rende Swayambhunath il “creato da sé”. I dintorni dello stupa sono costituiti da una serie di santuari e templi, alcuni dei quali risalgono al periodo Licchavi. Lo stupa ha gli occhi e le sopracciglia di Buddha dipinti su ogni lato ed il naso è rappresentato come il numero uno in scrittura Devanagari. Lo stupa principale può essere raggiunto da due punti di accesso: una lunga e ripida scalinata di 365 gradini (che porta direttamente alla piattaforma principale) e, una strada per auto che conduce ad un percorso più lungo dall'ingresso sud-ovest. Anche questo stupa è stato inserito nella lista dei siti culturali del patrimonio mondiale dell'UNESCO. Da questo luogo si gode di un'ottima vista sulla valle. Cena e pernottamento in Hotel. (colazione, cena)
- Esperienza – Lezione di ceramica: possibilità di recarvi in una piazza della ceramica dove una famiglia locale è attiva in questo tradizionale mestiere da molte generazioni e provare a lavorare la ceramica.
- Esperienza – Giro in risciò: da Kathmandu Durbar Square a Thamel passando per le piccole vie di Ason e Indrachwok. Ason è un mercato locale ben conosciuto per l'acquisto di beni di prima necessità, e la vivacità del mercato locale incanterà con lo stile di vita quotidiano.
4° GIORNO: KATHMANDU – CHITWAN dalle alture alla giungla primordiale ( Percorso impegnativo, circa 160 km 6 – 7 ore )
Prima colazione in hotel e partenza per un viaggio panoramico verso il Parco Nazionale di Chitwan nelle pianure interne del Terai. Il Parco comprende foreste di Sal, ampi prati di erba per elefanti, colline, laghi a forma di meandro e pianure alluvionali dei fiumi Narayani, Rapti e Rue. Iscritto come Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO (naturale) nel 1984, si estende su un'area di 932 km² ed è casa di 56 specie di mammiferi, 49 specie di anfibi e rettili, e 525 specie di uccelli. Tra gli animali che si trovano nel parco ci sono specie in pericolo come il rinoceronte unicorno e la tigre del Bengala, il gaur, l'elefante selvatico, l'antilope a quattro corna, il leopardo, l'orso pigro, il cinghiale selvatico, le scimmie rhesus, le scimmie langur grigie, il cane selvatico, piccoli felini e molti altri animali. Inoltre, si trovano qui cobri, kraits e pitoni. Le zone paludose e i numerosi laghi di meandro di Chitwan sono l'habitat dei coccodrilli mugger. Nel fiume Narayani si trova una delle poche popolazioni rimaste di ghariali, il coccodrillo del Gange, che si nutre solo di pesci. Qui vive anche una delle quattro specie di delfini d'acqua dolce del mondo. Proseguimento verso Chitwan e all’arrivo, breve briefing sul resort e del programma. Pranzo al resort e successiva passeggiata nel villaggio locale Tharu. Cena e pernottamento al resort di Chitwan. (colazione, pranzo, cena)
Nota sul viaggio in autostrada: i viaggi in autostrada non sono molto comodi, poiché potrebbero esserci strade sterrate o sconnesse.
- Esperienza: Degustazione di tè locale. Sosta presso una piccola caffetteria locale per assaporare il tipico tè masala nepalese.
- Curiosità: Il Parco Nazionale di Chitwan è uno dei pochi posti al mondo dove si può ancora avvistare il rinoceronte unicorno in libertà, un animale preistorico ancora vivente.
5° GIORNO: CHITWAN tra tigri, fiumi e canti della foresta
Prima colazione al resort e intera giornata di vera esperienza nella giungla con esperti naturalisti locali, che includerà passeggiata nella natura, birdwatching, safari in jeep e gita in canoa. Cena e pernottamento al Resort. (colazione, pranzo, cena)
Nota: Il Parco Nazionale di Chitwan resterà chiuso durante i monsoni, (15 giugno al 30 settembre, comunque a seconda delle condizioni meteorologiche). Durante questo periodo, i safari in jeep si terranno nella foresta comunitaria.Il giro in canoa è soggetto al livello dell'acqua.Tutte le attività nella giungla citate sono in condivisione.** Le attività a Chitwan sopra menzionate sono indicative, le attività possono cambiare a seconda delle condizioni locali. Il programma effettivo sarà illustrato agli ospiti al loro arrivo presso la struttura.
6° GIORNO: CHITWAN - POKHARA verso il lago che riflette le montagne ( Percorso impegnativo, circa 160 km / 6 – 7 ore )
Prima colazione al Resort e partenza per un viaggio panoramico verso Pokhara, la terza città più grande del Nepal, situata a 200 km a ovest di Kathmandu. Tre delle dieci montagne più alte del mondo, inclusa l'Annapurna, si trovano a meno di 30 miglia dalla città, rendendola la principale destinazione di trekking del Nepal. È un luogo ideale per rilassarsi, fare passeggiate nelle colline circostanti o dedicarsi a attività più energetiche come il trekking o il rafting su acque bianche. All'arrivo, sistemazione in hotel e tempo a disposizione per relax o passeggiare intorno al Lago. Cena e pernottamento in hotel. (colazione, cena)
- Nota sulla strada: i viaggi su autostrada non sono comodi, poiché i clienti potrebbero dover percorrere strade accidentate o sterrate.
7° GIORNO: POKHARA e dintorni, alba sull’Annapurna e spiritualità tibetana
Al mattino molto presto, escursione a Sarangkot per ammirare lo spettacolare panorama dell'alba (soggetto a condizioni meteo) sulle cime delle montagne. Ad un'altitudine di poco meno di 1.600 metri, Sarangkot è situato su un crinale alto a nord-ovest di Pokhara e offre viste panoramiche sulle montagne, dal Dhaulagiri fino al Manaslu, oltre a una vista sul sud della Valle di Pokhara. Ritorno in hotel per la prima colazione e successiva visita al Tempio di Bindhyabasini, alla Gola di Seti, alla Cascata di Davis e al Campo dei Rifugiati Tibetani. Il Tempio di Bindhyabasini è dedicato alla famosa dea induista "Kali" ed è situato sulla cima di una piccola collina sul lato settentrionale di Pokhara. Gola di Seti: La valle di Pokhara è una valle di meraviglie geologiche. A causa delle tre grandi grotte e del fiume Seti, la parte interna della valle ha molti tunnel naturali, ancora da esplorare. Il fiume Seti ha creato spettacolose gole in molte sezioni. In alcune sezioni, le gole arrivano a una profondità di oltre 200 metri, con una larghezza di circa 20 metri. I migliori punti per osservare questa caratteristica selvaggia del fiume Seti sono il ponte K. I. Sing, il ponte Mahendra Pool, il ponte Prithvi Chowk e altri piccoli attraversamenti. La bellissima cascata di Davi (nota anche come Devin's e David's) è situata a circa 2 km a sud-ovest dell'aeroporto di Pokhara sulla strada Siddhartha. La leggenda narra che un escursionista (Devin, David) fu trascinato via dalla Pardi Khola e misteriosamente scomparve in un passaggio sotterraneo sotto la cascata. Il campo dei Rifugiati Tibetani prende il nome dall’ insediamento tibetano Tashiling, situato a Chorepatan. Il sito di questo insediamento era precedentemente un campo temporaneo istituito dall'UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) per il grande numero di rifugiati tibetani che erano riusciti a giungere a Pokhara dalle aree di confine del Tibet. L'area totale dell'insediamento è di 188 rupani. Un tempo (1964) c'erano circa 1000 persone in questo campo, ma successivamente il numero è diminuito poiché molti di questi rifugiati sono partiti per l'India e altre destinazioni. Nel pomeriggio, giro in barca sul Lago Phewa, il secondo lago più grande del Regno, di circa un’ora. Qui è possibile navigare o remare su una barca a noleggio o visitare il tempio sull'isola nel mezzo del lago. Cena e pernottamento in hotel. (colazione, cena)
8° GIORNO: POKHARA - KATHMANDU ritorno nella valle ( Percorso impegnativo, circa 200 Kms. / 9 ore)
Colazione in hotel e partenza per il rientro a Kathmandu. Arrivo in hotel e sistemazione nella camera riservata. Tempo a disposizione per gli ultimi acquisti nella zona di Thamel (raggiungibile a piedi) In serata, cena di saluto in un ristorante locale con spettacolo di danza culturale nepalese. Pernottamento in hotel. (colazione, cena)
- Curiosità: Thamel, il cuore pulsante di Kathmandu, è un labirinto di musica, incenso, artigianato e sapori. Un piccolo mondo dove Oriente e Occidente si incontrano da decenni.
9° GIORNO: KATHMANDU - ITALIA il viaggio continua nel cuore
Prima colazione in hotel e trasferimento in aeroporto in tempo utile per le operazioni d’imbarco sul volo per il rientro in Italia.(colazione)
- Curiosità: Si dice che chi visita il Nepal porti a casa più di quanto ha lasciato: non solo souvenir, ma serenità, stupore e gratitudine.
10° GIORNO: ARRIVO IN ITALIA
Arrivo in Italia, con il cuore più leggero. Fine dei servizi.
NB: IL PROGRAMMA POTRA' ESSERE MODIFICATO SENZA PREAVVISO PER ESIGENZE OPERATIVE E LOGISTICHE, MANTENENDO INTATTA L'ESSENZA DEL TOUR. I NOMI DEGLI HOTEL DEFINITIVI SARANNO COMUNICATI 7 GIORNI PRIMA DELLA PARTENZA.
HOTEL PREVISTI 4* locali (o similari)
KATHMANDU Aloft Kathmandu Thamel ( Loft Room )
CHITWAN Green Mansion Jungle Resort (Premium Room)
POKHARA Lake View Resort (Pool View Room)
Nei "Tour Condivisi" le emozioni hanno un sapore speciale. C’è qualcosa di magico nel trovarsi con sconosciuti che diventano compagni di avventura, nel condividere lo stupore di fronte a un tramonto mozzafiato o la gioia di una scoperta inaspettata. Spesso piccoli gruppi con partenze a calendario garantite, guide che parlano la vostra lingua e che sanno trasformare la narrazione in un racconto appassionante.
Tra i monti sacri dell’Himalaya e le antiche città medievali, inizia un viaggio affascinante che attraversa storia, spiritualità e natura selvaggia. Kathmandu svela il mistero dei suoi stupa e dei suoi templi, Bhaktapur incanta con i suoi artigiani e il profumo del Juju Dhau, mentre Chitwan spalanca le porte a una giungla dove il tempo sembra sospeso. Pokhara offre il riflesso dell’Annapurna sul lago Phewa, mentre l’alba a Sarangkot resta impressa nell’anima. Un viaggio autentico, denso di emozioni, tradizioni vive e paesaggi mozzafiato.
**Partenza minimo 2 persone - Partenze da altri aeroporti su richiesta.
**Possibilità partenza in date differenti in base privata con guida in italiano con supplemento.
PROGRAMMA DI VIAGGIO
1° GIORNO: ITALIA - KATHMANDU verso la Valle degli Dei
Partenza dall’Italia per Kathmandu. Servizio di pasti ed intrattenimento a bordo
- Curiosità: Kathmandu è più vicina al cielo di quanto pensi. Con i suoi 1.350 metri di altitudine, già l’arrivo in città è un piccolo passo verso l’Himalaya.
2° GIORNO: KATHMANDU l’incanto della capitale sacra
Arrivo a Kathmandu e dopo il disbrigo delle formalità doganali per l’ingresso nel paese ed il ritiro del bagaglio, incontro con un rappresentante del ns ufficio locale nell'area arrivi dell'aeroporto. Kathmandu, città cosmopolita con una storia ricca di quasi 2000 anni, in una valle a forma di ciotola nel centro del Nepal, circondata da quattro montagne principali: Shivapuri, Phulchowki, Nagarjun e Chandragiri.Trasferimento in hotel e sistemazione nella camera riservata con check-in standard a partire dalle 15:00. Resto della giornata a disposizione per relax e recupero del fuso orario. Cena e pernottamento in hotel. (cena)
- Curiosità: Kathmandu ospita la Kumari, una bambina venerata come dea vivente. È una delle pochissime culture al mondo ad avere una divinità incarnata.
3° GIORNO: KATHMANDU - BHAKTAPUR - PAGODE maschere e risciò
Prima colazione in hotel e partenza per Bhaktapur il cui nome significa letteralmente “Città dei devoti”. È la meglio conservata delle tre principali città medievali della valle ed ospita alcune delle più impressionanti architetture religiose dell’intero paese. Bhaktapur ha tre piazze principali: Durbar, Taumadhi e Dattatreya Square, tutte ricche di templi in stile pagoda e shikhara. Senza traffico e inquinamento, Bhaktapur è di gran lunga la città più pulita della valle. Le strade strette, lastricate di pietra, si snodano tra case di mattoni rossi, portando verso templi nascosti, fontane e cortili. La città mostra orgogliosamente la sua vita culturale attraverso le attività quotidiane: gli artigiani continuano tradizioni come la tessitura, la lavorazione della ceramica e del legno, e si possono osservare in queste attività , per le strade. La gente locale si raduna nei cortili comuni per fare il bagno, raccogliere l'acqua, lavare i vestiti e socializzare. Bhaktapur è inoltre famosa per i suoi burattini e le maschere, ed è il posto ideale per acquistare souvenir leggeri e facili da trasportare. Le principali attrazioni di questa città sono il Palazzo delle 55 finestre, la Porta d’Oro, la Porta dei Leoni, il Mini Tempio di Pashupati, il Tempio di Nyatapola e il Tempio di BhairavNath. Ancora in corso La ricostruzione dell'AsiDega e del Tempio Batsala, che sono stati distrutti dal terremoto, è in corso. Possibilità di una sosta per gustare il delizioso Juju Dhau, lo "yogurt del re", per una rinfrescante pausa. Nel pomeriggio rientro a Kathmandu e vista della Durbar Square e del Swayambhunath Stupa. Durbar, che significa palazzo, è il luogo dove un tempo venivano incoronati i re e da dove governavano. Kathmandu ha la sua Durbar Square nel cuore della città dove il fascino antico si fonde perfettamente con l'architettura tradizionale, in un ricco contesto culturale. L'intera piazza è stata designata come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1979. L'enorme complesso è composto da tre piazze principali, che ospitano palazzi, templi e cortili. A sud di Basantapur Square c'è una ex stalla reale per gli elefanti, che oggi ospita bancarelle di souvenir e conduce a Freak Street (una strada che conserva il fascino dell'epoca hippy). Il Tempio della Dea Vivente, Kumari, si trova anch'esso alla fine sud. Kumari è una giovane ragazza della comunità Newar, scelta attraverso una selezione antica e mistica, per diventare l'incarnazione umana della Dea indù Taleju. Con un pò di fortuna, si potrebbe intravedere la Kumari che si affaccia da una finestra di legno finemente intagliata. Arroccato sulla cima di una collina conica, una cupola bianca con una scintillante guglia dorata e visibile da tutti i lati della valle per molti chilometri, si trova lo stupa di Swayambhunath, il più antico ed enigmatico di tutti i santuari della Valle di Kathmandu, noto anche come Tempio delle Scimmie. Secondo le testimonianze storiche, lo stupa ha più di 2.500 anni ed il nome di Swayambhunath deriva dalla parola sanscrita Swayam (sé), il che rende Swayambhunath il “creato da sé”. I dintorni dello stupa sono costituiti da una serie di santuari e templi, alcuni dei quali risalgono al periodo Licchavi. Lo stupa ha gli occhi e le sopracciglia di Buddha dipinti su ogni lato ed il naso è rappresentato come il numero uno in scrittura Devanagari. Lo stupa principale può essere raggiunto da due punti di accesso: una lunga e ripida scalinata di 365 gradini (che porta direttamente alla piattaforma principale) e, una strada per auto che conduce ad un percorso più lungo dall'ingresso sud-ovest. Anche questo stupa è stato inserito nella lista dei siti culturali del patrimonio mondiale dell'UNESCO. Da questo luogo si gode di un'ottima vista sulla valle. Cena e pernottamento in Hotel. (colazione, cena)
- Esperienza – Lezione di ceramica: possibilità di recarvi in una piazza della ceramica dove una famiglia locale è attiva in questo tradizionale mestiere da molte generazioni e provare a lavorare la ceramica.
- Esperienza – Giro in risciò: da Kathmandu Durbar Square a Thamel passando per le piccole vie di Ason e Indrachwok. Ason è un mercato locale ben conosciuto per l'acquisto di beni di prima necessità, e la vivacità del mercato locale incanterà con lo stile di vita quotidiano.
4° GIORNO: KATHMANDU – CHITWAN dalle alture alla giungla primordiale ( Percorso impegnativo, circa 160 km 6 – 7 ore )
Prima colazione in hotel e partenza per un viaggio panoramico verso il Parco Nazionale di Chitwan nelle pianure interne del Terai. Il Parco comprende foreste di Sal, ampi prati di erba per elefanti, colline, laghi a forma di meandro e pianure alluvionali dei fiumi Narayani, Rapti e Rue. Iscritto come Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO (naturale) nel 1984, si estende su un'area di 932 km² ed è casa di 56 specie di mammiferi, 49 specie di anfibi e rettili, e 525 specie di uccelli. Tra gli animali che si trovano nel parco ci sono specie in pericolo come il rinoceronte unicorno e la tigre del Bengala, il gaur, l'elefante selvatico, l'antilope a quattro corna, il leopardo, l'orso pigro, il cinghiale selvatico, le scimmie rhesus, le scimmie langur grigie, il cane selvatico, piccoli felini e molti altri animali. Inoltre, si trovano qui cobri, kraits e pitoni. Le zone paludose e i numerosi laghi di meandro di Chitwan sono l'habitat dei coccodrilli mugger. Nel fiume Narayani si trova una delle poche popolazioni rimaste di ghariali, il coccodrillo del Gange, che si nutre solo di pesci. Qui vive anche una delle quattro specie di delfini d'acqua dolce del mondo. Proseguimento verso Chitwan e all’arrivo, breve briefing sul resort e del programma. Pranzo al resort e successiva passeggiata nel villaggio locale Tharu. Cena e pernottamento al resort di Chitwan. (colazione, pranzo, cena)
Nota sul viaggio in autostrada: i viaggi in autostrada non sono molto comodi, poiché potrebbero esserci strade sterrate o sconnesse.
- Esperienza: Degustazione di tè locale. Sosta presso una piccola caffetteria locale per assaporare il tipico tè masala nepalese.
- Curiosità: Il Parco Nazionale di Chitwan è uno dei pochi posti al mondo dove si può ancora avvistare il rinoceronte unicorno in libertà, un animale preistorico ancora vivente.
5° GIORNO: CHITWAN tra tigri, fiumi e canti della foresta
Prima colazione al resort e intera giornata di vera esperienza nella giungla con esperti naturalisti locali, che includerà passeggiata nella natura, birdwatching, safari in jeep e gita in canoa. Cena e pernottamento al Resort. (colazione, pranzo, cena)
Nota: Il Parco Nazionale di Chitwan resterà chiuso durante i monsoni, (15 giugno al 30 settembre, comunque a seconda delle condizioni meteorologiche). Durante questo periodo, i safari in jeep si terranno nella foresta comunitaria.Il giro in canoa è soggetto al livello dell'acqua.Tutte le attività nella giungla citate sono in condivisione.** Le attività a Chitwan sopra menzionate sono indicative, le attività possono cambiare a seconda delle condizioni locali. Il programma effettivo sarà illustrato agli ospiti al loro arrivo presso la struttura.
6° GIORNO: CHITWAN - POKHARA verso il lago che riflette le montagne ( Percorso impegnativo, circa 160 km / 6 – 7 ore )
Prima colazione al Resort e partenza per un viaggio panoramico verso Pokhara, la terza città più grande del Nepal, situata a 200 km a ovest di Kathmandu. Tre delle dieci montagne più alte del mondo, inclusa l'Annapurna, si trovano a meno di 30 miglia dalla città, rendendola la principale destinazione di trekking del Nepal. È un luogo ideale per rilassarsi, fare passeggiate nelle colline circostanti o dedicarsi a attività più energetiche come il trekking o il rafting su acque bianche. All'arrivo, sistemazione in hotel e tempo a disposizione per relax o passeggiare intorno al Lago. Cena e pernottamento in hotel. (colazione, cena)
- Nota sulla strada: i viaggi su autostrada non sono comodi, poiché i clienti potrebbero dover percorrere strade accidentate o sterrate.
7° GIORNO: POKHARA e dintorni, alba sull’Annapurna e spiritualità tibetana
Al mattino molto presto, escursione a Sarangkot per ammirare lo spettacolare panorama dell'alba (soggetto a condizioni meteo) sulle cime delle montagne. Ad un'altitudine di poco meno di 1.600 metri, Sarangkot è situato su un crinale alto a nord-ovest di Pokhara e offre viste panoramiche sulle montagne, dal Dhaulagiri fino al Manaslu, oltre a una vista sul sud della Valle di Pokhara. Ritorno in hotel per la prima colazione e successiva visita al Tempio di Bindhyabasini, alla Gola di Seti, alla Cascata di Davis e al Campo dei Rifugiati Tibetani. Il Tempio di Bindhyabasini è dedicato alla famosa dea induista "Kali" ed è situato sulla cima di una piccola collina sul lato settentrionale di Pokhara. Gola di Seti: La valle di Pokhara è una valle di meraviglie geologiche. A causa delle tre grandi grotte e del fiume Seti, la parte interna della valle ha molti tunnel naturali, ancora da esplorare. Il fiume Seti ha creato spettacolose gole in molte sezioni. In alcune sezioni, le gole arrivano a una profondità di oltre 200 metri, con una larghezza di circa 20 metri. I migliori punti per osservare questa caratteristica selvaggia del fiume Seti sono il ponte K. I. Sing, il ponte Mahendra Pool, il ponte Prithvi Chowk e altri piccoli attraversamenti. La bellissima cascata di Davi (nota anche come Devin's e David's) è situata a circa 2 km a sud-ovest dell'aeroporto di Pokhara sulla strada Siddhartha. La leggenda narra che un escursionista (Devin, David) fu trascinato via dalla Pardi Khola e misteriosamente scomparve in un passaggio sotterraneo sotto la cascata. Il campo dei Rifugiati Tibetani prende il nome dall’ insediamento tibetano Tashiling, situato a Chorepatan. Il sito di questo insediamento era precedentemente un campo temporaneo istituito dall'UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) per il grande numero di rifugiati tibetani che erano riusciti a giungere a Pokhara dalle aree di confine del Tibet. L'area totale dell'insediamento è di 188 rupani. Un tempo (1964) c'erano circa 1000 persone in questo campo, ma successivamente il numero è diminuito poiché molti di questi rifugiati sono partiti per l'India e altre destinazioni. Nel pomeriggio, giro in barca sul Lago Phewa, il secondo lago più grande del Regno, di circa un’ora. Qui è possibile navigare o remare su una barca a noleggio o visitare il tempio sull'isola nel mezzo del lago. Cena e pernottamento in hotel. (colazione, cena)
8° GIORNO: POKHARA - KATHMANDU ritorno nella valle ( Percorso impegnativo, circa 200 Kms. / 9 ore)
Colazione in hotel e partenza per il rientro a Kathmandu. Arrivo in hotel e sistemazione nella camera riservata. Tempo a disposizione per gli ultimi acquisti nella zona di Thamel (raggiungibile a piedi) In serata, cena di saluto in un ristorante locale con spettacolo di danza culturale nepalese. Pernottamento in hotel. (colazione, cena)
- Curiosità: Thamel, il cuore pulsante di Kathmandu, è un labirinto di musica, incenso, artigianato e sapori. Un piccolo mondo dove Oriente e Occidente si incontrano da decenni.
9° GIORNO: KATHMANDU - ITALIA il viaggio continua nel cuore
Prima colazione in hotel e trasferimento in aeroporto in tempo utile per le operazioni d’imbarco sul volo per il rientro in Italia.(colazione)
- Curiosità: Si dice che chi visita il Nepal porti a casa più di quanto ha lasciato: non solo souvenir, ma serenità, stupore e gratitudine.
10° GIORNO: ARRIVO IN ITALIA
Arrivo in Italia, con il cuore più leggero. Fine dei servizi.
NB: IL PROGRAMMA POTRA' ESSERE MODIFICATO SENZA PREAVVISO PER ESIGENZE OPERATIVE E LOGISTICHE, MANTENENDO INTATTA L'ESSENZA DEL TOUR. I NOMI DEGLI HOTEL DEFINITIVI SARANNO COMUNICATI 7 GIORNI PRIMA DELLA PARTENZA.
HOTEL PREVISTI 4* locali (o similari)
KATHMANDU Aloft Kathmandu Thamel ( Loft Room )
CHITWAN Green Mansion Jungle Resort (Premium Room)
POKHARA Lake View Resort (Pool View Room)
Nei "Tour Condivisi" le emozioni hanno un sapore speciale. C’è qualcosa di magico nel trovarsi con sconosciuti che diventano compagni di avventura, nel condividere lo stupore di fronte a un tramonto mozzafiato o la gioia di una scoperta inaspettata. Spesso piccoli gruppi con partenze a calendario garantite, guide che parlano la vostra lingua e che sanno trasformare la narrazione in un racconto appassionante.
Tra i monti sacri dell’Himalaya e le antiche città medievali, inizia un viaggio affascinante che attraversa storia, spiritualità e natura selvaggia. Kathmandu svela il mistero dei suoi stupa e dei suoi templi, Bhaktapur incanta con i suoi artigiani e il profumo del Juju Dhau, mentre Chitwan spalanca le porte a una giungla dove il tempo sembra sospeso. Pokhara offre il riflesso dell’Annapurna sul lago Phewa, mentre l’alba a Sarangkot resta impressa nell’anima. Un viaggio autentico, denso di emozioni, tradizioni vive e paesaggi mozzafiato.
**Partenza minimo 2 persone - Partenze da altri aeroporti su richiesta.
**Possibilità partenza in date differenti in base privata con guida in italiano con supplemento.
PROGRAMMA DI VIAGGIO
1° GIORNO: ITALIA - KATHMANDU verso la Valle degli Dei
Partenza dall’Italia per Kathmandu. Servizio di pasti ed intrattenimento a bordo
- Curiosità: Kathmandu è più vicina al cielo di quanto pensi. Con i suoi 1.350 metri di altitudine, già l’arrivo in città è un piccolo passo verso l’Himalaya.
2° GIORNO: KATHMANDU l’incanto della capitale sacra
Arrivo a Kathmandu e dopo il disbrigo delle formalità doganali per l’ingresso nel paese ed il ritiro del bagaglio, incontro con un rappresentante del ns ufficio locale nell'area arrivi dell'aeroporto. Kathmandu, città cosmopolita con una storia ricca di quasi 2000 anni, in una valle a forma di ciotola nel centro del Nepal, circondata da quattro montagne principali: Shivapuri, Phulchowki, Nagarjun e Chandragiri.Trasferimento in hotel e sistemazione nella camera riservata con check-in standard a partire dalle 15:00. Resto della giornata a disposizione per relax e recupero del fuso orario. Cena e pernottamento in hotel. (cena)
- Curiosità: Kathmandu ospita la Kumari, una bambina venerata come dea vivente. È una delle pochissime culture al mondo ad avere una divinità incarnata.
3° GIORNO: KATHMANDU - BHAKTAPUR - PAGODE maschere e risciò
Prima colazione in hotel e partenza per Bhaktapur il cui nome significa letteralmente “Città dei devoti”. È la meglio conservata delle tre principali città medievali della valle ed ospita alcune delle più impressionanti architetture religiose dell’intero paese. Bhaktapur ha tre piazze principali: Durbar, Taumadhi e Dattatreya Square, tutte ricche di templi in stile pagoda e shikhara. Senza traffico e inquinamento, Bhaktapur è di gran lunga la città più pulita della valle. Le strade strette, lastricate di pietra, si snodano tra case di mattoni rossi, portando verso templi nascosti, fontane e cortili. La città mostra orgogliosamente la sua vita culturale attraverso le attività quotidiane: gli artigiani continuano tradizioni come la tessitura, la lavorazione della ceramica e del legno, e si possono osservare in queste attività , per le strade. La gente locale si raduna nei cortili comuni per fare il bagno, raccogliere l'acqua, lavare i vestiti e socializzare. Bhaktapur è inoltre famosa per i suoi burattini e le maschere, ed è il posto ideale per acquistare souvenir leggeri e facili da trasportare. Le principali attrazioni di questa città sono il Palazzo delle 55 finestre, la Porta d’Oro, la Porta dei Leoni, il Mini Tempio di Pashupati, il Tempio di Nyatapola e il Tempio di BhairavNath. Ancora in corso La ricostruzione dell'AsiDega e del Tempio Batsala, che sono stati distrutti dal terremoto, è in corso. Possibilità di una sosta per gustare il delizioso Juju Dhau, lo "yogurt del re", per una rinfrescante pausa. Nel pomeriggio rientro a Kathmandu e vista della Durbar Square e del Swayambhunath Stupa. Durbar, che significa palazzo, è il luogo dove un tempo venivano incoronati i re e da dove governavano. Kathmandu ha la sua Durbar Square nel cuore della città dove il fascino antico si fonde perfettamente con l'architettura tradizionale, in un ricco contesto culturale. L'intera piazza è stata designata come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1979. L'enorme complesso è composto da tre piazze principali, che ospitano palazzi, templi e cortili. A sud di Basantapur Square c'è una ex stalla reale per gli elefanti, che oggi ospita bancarelle di souvenir e conduce a Freak Street (una strada che conserva il fascino dell'epoca hippy). Il Tempio della Dea Vivente, Kumari, si trova anch'esso alla fine sud. Kumari è una giovane ragazza della comunità Newar, scelta attraverso una selezione antica e mistica, per diventare l'incarnazione umana della Dea indù Taleju. Con un pò di fortuna, si potrebbe intravedere la Kumari che si affaccia da una finestra di legno finemente intagliata. Arroccato sulla cima di una collina conica, una cupola bianca con una scintillante guglia dorata e visibile da tutti i lati della valle per molti chilometri, si trova lo stupa di Swayambhunath, il più antico ed enigmatico di tutti i santuari della Valle di Kathmandu, noto anche come Tempio delle Scimmie. Secondo le testimonianze storiche, lo stupa ha più di 2.500 anni ed il nome di Swayambhunath deriva dalla parola sanscrita Swayam (sé), il che rende Swayambhunath il “creato da sé”. I dintorni dello stupa sono costituiti da una serie di santuari e templi, alcuni dei quali risalgono al periodo Licchavi. Lo stupa ha gli occhi e le sopracciglia di Buddha dipinti su ogni lato ed il naso è rappresentato come il numero uno in scrittura Devanagari. Lo stupa principale può essere raggiunto da due punti di accesso: una lunga e ripida scalinata di 365 gradini (che porta direttamente alla piattaforma principale) e, una strada per auto che conduce ad un percorso più lungo dall'ingresso sud-ovest. Anche questo stupa è stato inserito nella lista dei siti culturali del patrimonio mondiale dell'UNESCO. Da questo luogo si gode di un'ottima vista sulla valle. Cena e pernottamento in Hotel. (colazione, cena)
- Esperienza – Lezione di ceramica: possibilità di recarvi in una piazza della ceramica dove una famiglia locale è attiva in questo tradizionale mestiere da molte generazioni e provare a lavorare la ceramica.
- Esperienza – Giro in risciò: da Kathmandu Durbar Square a Thamel passando per le piccole vie di Ason e Indrachwok. Ason è un mercato locale ben conosciuto per l'acquisto di beni di prima necessità, e la vivacità del mercato locale incanterà con lo stile di vita quotidiano.
4° GIORNO: KATHMANDU – CHITWAN dalle alture alla giungla primordiale ( Percorso impegnativo, circa 160 km 6 – 7 ore )
Prima colazione in hotel e partenza per un viaggio panoramico verso il Parco Nazionale di Chitwan nelle pianure interne del Terai. Il Parco comprende foreste di Sal, ampi prati di erba per elefanti, colline, laghi a forma di meandro e pianure alluvionali dei fiumi Narayani, Rapti e Rue. Iscritto come Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO (naturale) nel 1984, si estende su un'area di 932 km² ed è casa di 56 specie di mammiferi, 49 specie di anfibi e rettili, e 525 specie di uccelli. Tra gli animali che si trovano nel parco ci sono specie in pericolo come il rinoceronte unicorno e la tigre del Bengala, il gaur, l'elefante selvatico, l'antilope a quattro corna, il leopardo, l'orso pigro, il cinghiale selvatico, le scimmie rhesus, le scimmie langur grigie, il cane selvatico, piccoli felini e molti altri animali. Inoltre, si trovano qui cobri, kraits e pitoni. Le zone paludose e i numerosi laghi di meandro di Chitwan sono l'habitat dei coccodrilli mugger. Nel fiume Narayani si trova una delle poche popolazioni rimaste di ghariali, il coccodrillo del Gange, che si nutre solo di pesci. Qui vive anche una delle quattro specie di delfini d'acqua dolce del mondo. Proseguimento verso Chitwan e all’arrivo, breve briefing sul resort e del programma. Pranzo al resort e successiva passeggiata nel villaggio locale Tharu. Cena e pernottamento al resort di Chitwan. (colazione, pranzo, cena)
Nota sul viaggio in autostrada: i viaggi in autostrada non sono molto comodi, poiché potrebbero esserci strade sterrate o sconnesse.
- Esperienza: Degustazione di tè locale. Sosta presso una piccola caffetteria locale per assaporare il tipico tè masala nepalese.
- Curiosità: Il Parco Nazionale di Chitwan è uno dei pochi posti al mondo dove si può ancora avvistare il rinoceronte unicorno in libertà, un animale preistorico ancora vivente.
5° GIORNO: CHITWAN tra tigri, fiumi e canti della foresta
Prima colazione al resort e intera giornata di vera esperienza nella giungla con esperti naturalisti locali, che includerà passeggiata nella natura, birdwatching, safari in jeep e gita in canoa. Cena e pernottamento al Resort. (colazione, pranzo, cena)
Nota: Il Parco Nazionale di Chitwan resterà chiuso durante i monsoni, (15 giugno al 30 settembre, comunque a seconda delle condizioni meteorologiche). Durante questo periodo, i safari in jeep si terranno nella foresta comunitaria.Il giro in canoa è soggetto al livello dell'acqua.Tutte le attività nella giungla citate sono in condivisione.** Le attività a Chitwan sopra menzionate sono indicative, le attività possono cambiare a seconda delle condizioni locali. Il programma effettivo sarà illustrato agli ospiti al loro arrivo presso la struttura.
6° GIORNO: CHITWAN - POKHARA verso il lago che riflette le montagne ( Percorso impegnativo, circa 160 km / 6 – 7 ore )
Prima colazione al Resort e partenza per un viaggio panoramico verso Pokhara, la terza città più grande del Nepal, situata a 200 km a ovest di Kathmandu. Tre delle dieci montagne più alte del mondo, inclusa l'Annapurna, si trovano a meno di 30 miglia dalla città, rendendola la principale destinazione di trekking del Nepal. È un luogo ideale per rilassarsi, fare passeggiate nelle colline circostanti o dedicarsi a attività più energetiche come il trekking o il rafting su acque bianche. All'arrivo, sistemazione in hotel e tempo a disposizione per relax o passeggiare intorno al Lago. Cena e pernottamento in hotel. (colazione, cena)
- Nota sulla strada: i viaggi su autostrada non sono comodi, poiché i clienti potrebbero dover percorrere strade accidentate o sterrate.
7° GIORNO: POKHARA e dintorni, alba sull’Annapurna e spiritualità tibetana
Al mattino molto presto, escursione a Sarangkot per ammirare lo spettacolare panorama dell'alba (soggetto a condizioni meteo) sulle cime delle montagne. Ad un'altitudine di poco meno di 1.600 metri, Sarangkot è situato su un crinale alto a nord-ovest di Pokhara e offre viste panoramiche sulle montagne, dal Dhaulagiri fino al Manaslu, oltre a una vista sul sud della Valle di Pokhara. Ritorno in hotel per la prima colazione e successiva visita al Tempio di Bindhyabasini, alla Gola di Seti, alla Cascata di Davis e al Campo dei Rifugiati Tibetani. Il Tempio di Bindhyabasini è dedicato alla famosa dea induista "Kali" ed è situato sulla cima di una piccola collina sul lato settentrionale di Pokhara. Gola di Seti: La valle di Pokhara è una valle di meraviglie geologiche. A causa delle tre grandi grotte e del fiume Seti, la parte interna della valle ha molti tunnel naturali, ancora da esplorare. Il fiume Seti ha creato spettacolose gole in molte sezioni. In alcune sezioni, le gole arrivano a una profondità di oltre 200 metri, con una larghezza di circa 20 metri. I migliori punti per osservare questa caratteristica selvaggia del fiume Seti sono il ponte K. I. Sing, il ponte Mahendra Pool, il ponte Prithvi Chowk e altri piccoli attraversamenti. La bellissima cascata di Davi (nota anche come Devin's e David's) è situata a circa 2 km a sud-ovest dell'aeroporto di Pokhara sulla strada Siddhartha. La leggenda narra che un escursionista (Devin, David) fu trascinato via dalla Pardi Khola e misteriosamente scomparve in un passaggio sotterraneo sotto la cascata. Il campo dei Rifugiati Tibetani prende il nome dall’ insediamento tibetano Tashiling, situato a Chorepatan. Il sito di questo insediamento era precedentemente un campo temporaneo istituito dall'UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) per il grande numero di rifugiati tibetani che erano riusciti a giungere a Pokhara dalle aree di confine del Tibet. L'area totale dell'insediamento è di 188 rupani. Un tempo (1964) c'erano circa 1000 persone in questo campo, ma successivamente il numero è diminuito poiché molti di questi rifugiati sono partiti per l'India e altre destinazioni. Nel pomeriggio, giro in barca sul Lago Phewa, il secondo lago più grande del Regno, di circa un’ora. Qui è possibile navigare o remare su una barca a noleggio o visitare il tempio sull'isola nel mezzo del lago. Cena e pernottamento in hotel. (colazione, cena)
8° GIORNO: POKHARA - KATHMANDU ritorno nella valle ( Percorso impegnativo, circa 200 Kms. / 9 ore)
Colazione in hotel e partenza per il rientro a Kathmandu. Arrivo in hotel e sistemazione nella camera riservata. Tempo a disposizione per gli ultimi acquisti nella zona di Thamel (raggiungibile a piedi) In serata, cena di saluto in un ristorante locale con spettacolo di danza culturale nepalese. Pernottamento in hotel. (colazione, cena)
- Curiosità: Thamel, il cuore pulsante di Kathmandu, è un labirinto di musica, incenso, artigianato e sapori. Un piccolo mondo dove Oriente e Occidente si incontrano da decenni.
9° GIORNO: KATHMANDU - ITALIA il viaggio continua nel cuore
Prima colazione in hotel e trasferimento in aeroporto in tempo utile per le operazioni d’imbarco sul volo per il rientro in Italia.(colazione)
- Curiosità: Si dice che chi visita il Nepal porti a casa più di quanto ha lasciato: non solo souvenir, ma serenità, stupore e gratitudine.
10° GIORNO: ARRIVO IN ITALIA
Arrivo in Italia, con il cuore più leggero. Fine dei servizi.
NB: IL PROGRAMMA POTRA' ESSERE MODIFICATO SENZA PREAVVISO PER ESIGENZE OPERATIVE E LOGISTICHE, MANTENENDO INTATTA L'ESSENZA DEL TOUR. I NOMI DEGLI HOTEL DEFINITIVI SARANNO COMUNICATI 7 GIORNI PRIMA DELLA PARTENZA.
HOTEL PREVISTI 4* locali (o similari)
KATHMANDU Aloft Kathmandu Thamel ( Loft Room )
CHITWAN Green Mansion Jungle Resort (Premium Room)
POKHARA Lake View Resort (Pool View Room)
(se salti questo passaggio il tuo posto ti sarà assegnato e comunicato da un nostro operatore il prima possibile)